Foxtrot del regista Samuel Maoz, Leone d’Argento a Venezia, ha fatto il pieno degli Ophir, gli Oscar del cinema e della tv israeliani. Oltre al premio principale, Foxtrot se ne è aggiudicati molti altri, tra cui quello per il miglior attore al protagonista Lior Ashkenazi. Questo non ha impedito al ministro della cultura Miri Regev – che non è stata invitata alla cerimonia ufficiale dei premi – di tornare ad attaccare il film che ha definito “libello infamante” nei confronti dell’esercito. Con tutta probabilità Foxtrot sarà indicato come film israeliano in lizza per la scelta delle pellicole straniere per gli Oscar di Hollywood.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”