Si è chiusa allo Spazio Alfieri di Firenze l’edizione 2017 del Clorofilla film festival. La manifestazione promossa da Legambiente ha decretato i vincitori delle due sezioni del concorso riservato a documentari e corti. Per i documentari un ex aequo : hanno vinto Food Relovution di Thomas Torelli e Ero malerba di Toni Trupia.
Due documentari che trattano temi diversi ma entrambi molto sentiti dall’associazione: da un lato la creazione di consapevolezza attraverso la scelta rivoluzionaria che possiamo mettere in atto sul piano dell’alimentazione, dall’altro una storia che cattura l’anima nel raccontare la voglia di riscatto intellettuale e culturale di un pluriomicida entrato in carcere analfabeta e che è riuscito a laurearsi e a scrivere un libro.
Per i corti ha vinto Amira di Luca Lepone, una poesia che diventa immagine e che parla al cuore tra paesaggi distrutti da guerre e architetture occidentali dove una giovane donna e un musicista trovano il modo di rimanere in contatto nonostante le distanze.La serata di premiazione si è chiusa con lo spettacolo La vita è una beffa di e con Daniele Parisi, attore del film pluripremiato Orecchie. L’appuntamento con il Clorofilla è già a novembre a Grosseto con proiezioni e presentazioni di libri.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”