“Il decreto Cura Italia emanato dal Governo rappresenta un primo ed importante passo di sostegno concreto alle imprese fortemente colpite dalla crisi determinata dall’emergenza sanitaria”. E’ quanto dichiara Carlo Fontana, Presidente dell’Associazione generale italiana dello Spettacolo. “Desidero ringraziare a nome dell’intero settore il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini, ed il Segretario Generale, dott. Salvatore Nastasi, per il costante e positivo confronto mai mancato in queste difficili ore. Le norme relative allo spettacolo sono frutto del loro impegno e, appunto, della continua e proficua interlocuzione. Le proposte dell’Agis – continua Fontana – quali, ad esempio, adeguate risorse integrative per le istituzioni e le imprese del settore, ammortizzatori sociali introdotti per la prima volta per i lavoratori dello spettacolo, norme agevolative sotto il profilo fiscale sono state recepite nel decreto Cura Italia e questo consente di guardare con maggiore ottimismo alla difficile fase che stiamo vivendo. Soprattutto – conclude il Presidente AGIS – fa ben sperare anche per il futuro, perché questo positivo modello di confronto, denota una particolare attenzione che non potrà che essere, dopo un periodo molto complesso, foriero di buone notizie”.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio