Fondo regionale del Lazio per Argento, Bertolucci e Garrone

CANNES. Su 156 domande sono 114 le produzioni, di cui 61 cinematografiche e 53 audiovisive, che riceveranno tra l’estate e l’autunno la tranche 2011 di 15 milioni (10 mln per le produzioni cinematografiche) del Fondo Regionale del Cinema e dell’Audiovisivo del Lazio che prevede uno stanziamento sui 3 anni di 45 mln di euro. Lo dichiara Fabiana Santini, assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, accolta all’Italian Pavilion dall’AD e dal Presidente di Istituto Luce Cinecittà Roberto Cicutto e Rodrigo Cipriani Foresio, contenti che “sia stata scelta la nostra Casa del cinema sulla Croisette per un primo bilancio del Fondo”.

In apertura dell’incontro il pensiero è andato innanzitutto alle ragazze e ai ragazzi vittime del criminale attentato di Brindisi e ai loro familiari. Poi l’assessore Santini ha citato alcuni dei film che godranno della prima tranche, appena presentata la relativa documentazione  secondo le scadenze previste, cioè 10 luglio e 30 ottobre. Accanto ai tre film presenti a Cannes – Reality, Dracula 3D e Io e te – ci sono tra gli altri Cesare deve morire, To Rome with Love, Posti in piedi in Paradiso, Romanzo di una strage e Venuto al mondo.

Folta la platea di professionisti del settore presenti all’incontro coordinato da Laura Delli Colli. Tra questi il regista Dario Argento, soddisfatto della prima volta di un horror a Cannes, i produttori Grazia Volpi – “un Fondo che aiuta il nostro cinema” – e Domenico Procacci – “sono contento quando si creano automatismi e regole certe”. Un Fondo che si prefigge di invertire la tendenza alla delocalizzazione delle produzioni italiane. E una conferma viene dal coproduttore di Dracula 3D Gianni Paolucci che sottolinea come, grazie al Fondo, l’idea iniziale di appoggiarsi solo a Paesi dell’Est è venuta meno e ha prevalso la volontà di lavorare con professionisti italiani.

Queste le cifre del contesto regionale in cui si colloca il Fondo triennale: 2500 aziende del settore cinema e audiovisivo presenti nel Lazio pari all’80% del totale nazionale, 80mila lavoratori impegnati, metà dei 333 milioni di investimenti italiani nel settore per il 2011 si riferisce a progetti realizzati nel Lazio.
Per il 2012 il Fondo si prefigge alcune novità: rendere più efficienti e trasparenti le procedure di accesso al Fondo, conformandosi la Regione ai criteri di ‘eleggibilità culturale’ indicati dal MiBAC; prevedere una dotazione speciale per il cinema indipendente; incentivare interventi sui nuovi linguaggi multimediali e interattivi; inserire una premialità aggiuntiva del 10% destinata alle produzioni internazionali.

Per raggiungere questi obiettivi l’assessore Santini chiede “il coinvolgimento di tutti gli interlocutori del settore” e nel contempo intende condividere questo modello “con altre regioni italiane per presentarci con un ‘Sistema Italia’ ad appuntamenti internazionali come quello di Cannes”. E’ d’accordo Silvio Maselli, in qualità di presidente dell’associazione delle Film Commission, che dice no “all’idea di Film Commission chiuse nel loro fortino” e sì a “fondi automatici, trasparenti e no negoziabili”.
In chiusura da Riccardo Monti, presidente della Agenzia ICE, l’invito alle Regioni ad evitare guerre tra poveri ed ad attrarre le grandi produzioni estere; la necessità di un’unica rete di promozione all’estero del made in Italy, sia esso cibo, arte etc.; ricerca di una promozione intelligente del prodotto nazionale all’interno di stand all’altezza di appuntamenti prestigiosi come Toronto, Berlino, Shanghai.

Tra i tanti ospiti presenti: Fulvio Lucisano, Marco Müller, Tilde Corsi, Piera Detassis, Gianluca Giannelli, Sandro Silvestri, Enrico Magrelli, Marcello Foti, Lamberto Mancini, Antonella Gaeta e Richard Borg.