Giunto alla 3 edizione, l’evento internazionale quest’anno onorerà registi, attrici e attori, produttori, sceneggiatori e personalità del mondo del cinema nell’intento di evidenziare il loro contributo artistico e/o il loro impegno sociale. I premi sono attribuiti da un’Academy tutta al femminile di giornaliste di cinema provenienti da diversi ambiti - tv, radio, on line, carta stampata.
Il riconoscimento, assegnato ogni anno a Venezia dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e dalla Rivista del Cinematografo, sarà consegnato venerdì 9 settembre alle ore 11 nello Spazio FEdS dell'Hotel Excelsior al regista russo autore di opere come Il proiezionista e il recente The Postman White Nights, Leone d'argento nel 2014
Sarà in sala dal 22 settembre con I Wonder Pictures Spira Mirabilis di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, in concorso alla 73esima Mostra di Venezia. Il 4 settembre, ad accompagnare il film a Venezia ci sarà la grande Marina Vlady, l'attrice francese che ha lavorato con Cocteau, Godard, Welles e alcuni dei più grandi registi italiani da Ferreri a Lattuada, da Emmer ai Taviani
La Biennale di Venezia partecipa al lutto, esprime profondo cordoglio per le vittime, nonché viva solidarietà e vicinanza alle comunità duramente colpite dal sisma
Durante la pre-apertura della 73ma Mostra martedì 30 agosto, prima della proiezione del restauro di Tutti a casa di Luigi Comencini, verrà offerto al pubblico un programma composto da nove “vedute” realizzate a Venezia dagli operatori del Cinématographe Lumière, commentate in sala dal direttore dell’Institut Lumière di Lione, Thierry Frémaux
Sabato 3 settembre, le Giornate degli Autori, aprono le porte ad un possibile futuro del cinema: con il film breve No Borders (diretto da Haider Rashid) infatti, il regista, il protagonista e lo spettatore dell’immagine possono diventare la stessa persona. Grazie a una tecnologia di realtà virtuale, sempre più rapidamente diffusa (tanto che grandi festival come Sundance riservano a questo cinema uno spazio particolare e un “assaggio” è anche in programma alla Mostra), il “punto di vista” diviene esperienza globale, realtà virtuale ma anche immagine reale
E' stato assegnato a Patty Pravo il Premio Kinéo Excellence Award, che sarà consegnato a Venezia, mentre Marco Giallini ritirerà il Premio Movie&Art Award TaorminaFilmFest e Roberto Andò per Le confessioni si è aggiudicato il Premio SNCCI Pubblico&Critica
Sarà proiettata a mezzanotte di venerdì 2 settembre, in Sala Giardino (Lido di Venezia) in prima mondiale la copia rimasterizzata in 4K del capolavoro di George A. Romero Dawn of the Dead – European Cut [Zombi, 1978] (Usa-Italia, 115’), nella versione montata e curata all'epoca da Dario Argento per il mercato europeo con le musiche dei Goblin. La proiezione sarà preceduta da una presentazione dello stesso Dario Argento, produttore del film, e di Nicolas Winding Refn, grande estimatore di Dawn of the Dead e supervisore del restauro in alta definizione
18 lungometraggi, di cui 11 della sezione Orizzonti, quattro di Biennale College – Cinema, uno del Cinema nel Giardino, uno del Programma speciale e uno Fuori Concorso, formano il ricco programma in prima mondiale della Sala Web della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2016, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta
Sarà presentato in anteprima mondiale alla 73ma Mostra di Venezia, nell’ambito di Biennale College, Orecchie, lungometraggio scritto e diretto da Alessandro Aronadio e interpretato da un ricco cast, che comprende il protagonista, Daniele Parisi, al suo esordio al cinema, e Silvia D’Amico, Pamela Villoresi, Ivan Franek, Rocco Papaleo, Piera Degli Esposti, Milena Vukotic, Andrea Purgatori, Massimo Wertmüller, Niccolò Senni
E' sicuramente un Presidente di giuria fuori del comune, Bruce La Bruce, che quest'anno guiderà il gruppo di addetti che avrà il compito di assegnare il Venice Days Award al miglior film della selezione 2016: canadese, fotografo, scrittore, sceneggiatore, regista. Attivista del movimento gay, provocatore gentile, appassionato di musica e di cinema come dimostrano le sue esplicite citazioni all’universo di Fellini (Super 8 ½, film del 1993), a Viale del tramonto (in Hustler White del 1996, uno dei suoi film più noti), al cinema di genere (l’esilarante L.A. Zombie del 2010)
Il premio sarà consegnato dai giornalisti cinematografici nell'ambito della Mostra di Venezia l'8 settembre, alla cerimonia seguirà la proiezione del documentario di Gianfranco Pannone dedicato al regista e del suo film del 1989 Maggio musicale
Al regista iraniano il riconoscimento LeCoultre Glory to the Filmmaker 2016 della Mostra del Cinema. La consegna avrà luogo lunedì 5 settembre alle ore 14.00 in Sala Grande (Palazzo del Cinema), prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo film Monte, in prima mondiale a Venezia. Il film (girato in Italia sulle montagne altoatesine e friulane) è ambientato nel 1350 e racconta la drammatica storia di un uomo che cerca di riportare la luce del sole nel proprio villaggio, dove la famiglia riesce a stento a rimanere in vita proprio per la prevalenza dell'oscurità
Il film d’apertura della sezione Venezia Classici alla 73. Mostra è Shabhaye Zayandeh – rood (The Nights of Zayandeh – rood) di Mohsen Makhmalbaf. Si tratta di un film che il regista realizzò in Iran nel 1990. All’epoca, il comitato di censura iraniano stabilì che il film andava contro lo spirito della rivoluzione iraniana e di conseguenza tagliò 37 minuti del negativo originale. Della versione mutilata fu comunque vietata in seguito qualsiasi proiezione pubblica.Mohsen Makhmalbaf ha scritto in una nota: "È facile far tacere il regista, ma è impossibile sopprimere il cinema“, felice di questa nuova occasione per la sua opera
Sarà presentata in prima mondiale alla 73. Mostra una speciale anticipazione (40’) di Jesus VR – The Story of Christ, primo lungometraggio mai realizzato in Realtà virtuale, la nuova esperienza immersiva che sta rivoluzionando il mondo della visione. Il film, che avrà una durata finale di 90’, è prodotto da AUTUMN™ VR Inc. e VRWERX, LLC
Sarà presentato fuori concorso (in collaborazione con le Giornate degli Autori) all’edizione numero 73 della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia il documentario su Ranuccio Bianchi Bandinelli firmato dal giornalista e sceneggiatore Enrico Caria. Il film, liberamente tratto da "Il viaggio del Führer in Italia" e realizzato grazie alle immagini d'archivio dell'Istituto Luce – Cinecittà (che ne cura anche la distribuzione), ricostruisce il famoso viaggio di Hitler in Italia, nel 1938, quando al famoso archeologo venne chiesto di fare da guida sia al Führer che a Benito Mussolini nei principali musei e siti archeologici. "Ranuccio Bianchi Bandinelli ė figura notissima fra gli storici dell'arte e gli archeologi italiani – ha dichiara Alberto Barbera, direttore della Mostra di Venezia – Meno noto il fatto che, costretto a far da guida a Hitler e Mussolini in occasione del primo viaggio in Italia del Führer, si fosse interrogato sull'opportunità di organizzare un attentato per togliere di mezzo gli ingombranti dittatori. Caria ricostruisce con ironia e precisione documentale l'incredibile vicenda, che suscita ancora oggi interrogativi di grande attualità".
Sarà presentato fuori concorso (in collaborazione con le Giornate degli Autori) all’edizione numero 73 della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia il documentario su Ranuccio Bianchi Bandinelli firmato dal giornalista e sceneggiatore Enrico Caria. Il film, liberamente tratto da Il viaggio del Führer in Italia e realizzato grazie alle immagini d'archivio dell'Istituto Luce – Cinecittà (che ne cura anche la distribuzione), ricostruisce il famoso viaggio di Hitler in Italia, nel 1938, quando al famoso archeologo venne chiesto di fare da guida sia al Führer che a Benito Mussolini nei principali musei e siti archeologici. Un'occasione d'oro per cambiare il corso della storia... "Ranuccio Bianchi Bandinelli ė figura notissima fra gli storici dell'arte e gli archeologi italiani – ha dichiarato Alberto Barbera – meno noto il fatto che, costretto a far da guida a Hitler e Mussolini in occasione del primo viaggio in Italia del Führer, si fosse interrogato sull'opportunità di organizzare un attentato per togliere di mezzo gli ingombranti dittatori. Caria ricostruisce con ironia e precisione documentale l'incredibile vicenda, che suscita ancora oggi interrogativi di grande attualità".
La Biennale di Venezia e Persol annunciano che è stato attribuito all’attore e regista statunitense Liev Schreiber il Persol Tribute to Visionary Talent Award della 73. Mostra. La consegna del riconoscimento avrà luogo venerdì 2 settembre alle ore 22 in Sala Grande in occasione della proiezione del film Fuori Concorso The Bleeder
Film di chiusura delle Giornate degli Autori sarà Ombre dal fondo di Paola Piacenza, racconto documentario a due voci in cui il protagonista è Domenico Quirico il giornalista e inviato di guerra de “La Stampa”, rapito in Siria l’8 aprile 2013 e liberato dopo 152 giorni di prigionia, Quirico rievoca il percorso di una vita spesa a collezionare frammenti di vite altrui e ridiscende in quel pozzo in cui la privazione della libertà e della dignità lo hanno accomunato il suo destino a quello dei protagonisti dei suoi racconti
Il paese che cammina così s’intitola il suo prossimo progetto ma non sarà lui, Olmi, a dirigerlo ma un suo ‘allievo’, Maurizio Zaccaro, come l’85enne regista anticipa nel documentario E venne l’uomo. Prodotto da Rai Movie, per la regia di Alessandro Bignami, il film fa parte della selezione di documentari sul cinema di Venezia Classici Documentari e vede il giornalista e critico Federico Pontiggia dialogare con il maestro nella sua casa di Asiago
Due gli appuntamenti all'Hotel Excelsior di Venezia organizzati da ANICAIncontra in collaborazione con la DG Cinema del MiBACT: il 1° e 2 settembre la Cina, il 5 settembre la penisola balcanica
"Sono davvero felice che il mio ultimo film On the Milky Road sia in concorso alla prossima Mostra di Venezia, voglio festeggiare qui con la musica". Lo ha detto il regista serbo al Bioparco Zoom di Cumiana dove ha tenuto un concerto con la sua No Smoking Orchestra
Piccioni, classe 1953, dieci film all'attivo e autore già in concorso al Lido nel 2001 con Luce dei miei occhi, racconta in Questi giorni l'amicizia di quattro ragazze piene di interessi comuni e ideali. "Questa storia è molto condizionata dalla presenza di queste quattro giovanissime attrici, dalla loro energia, il tutto poi raccontato in meno di una settimana. Ragazze ventenni vicine allo stadio adulto, un'amicizia, la loro, consolidata da questa svolta decisiva"
Il documentario Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti di Steve Della Casa e Francesco Frisari, in programma alla 73ma Mostra - Venezia Classici, ci accompagna nello straordinario mondo della regista e scrittrice, fondatrice del Free Cinema. Il film sarà distribuito in Home Movie da Istituto Luce Cinecittà