''Sono storie che riflettono la vita del paese ma al tempo stesso assolutamente universali'', spiega la regista, Rakhshan Banietemad, in concorso a Venezia con un film che ha impiegato molti anni a portare a termine, tra autorestrizioni, burocrazia e assenza di soldi. L’autrice, che al Lido ha fatto un appello contro l'embargo che ''ha avuto conseguenze dirette e gravi sul popolo iraniano'', spiega nei titoli di coda: ''Nessun film resta chiuso in un cassetto, prima o poi si vedrà"
Nel 1978, in Svizzera, due balordi 'rapirono' la salma di Charlie Chaplin, scomparso la notte del Natale appena trascorso. Oggi quella surreale vicenda è diventata un film, La rançon de la gloire, diretto da Xavier Beauvois, interpretato da da Benoît Poelvoorde, Roschdy Zem, Séli Gmach, Chiara Mastroianni e Nadine Labaki, e in concorso a Venezia 71. Assieme al regista, la presenta l'erede di Charlot, Eugene, che ricorda: "Erano solo due brigantelli, mia madre li perdonò e non volle rendersi parte civile del processo. Ero restio alla realizzazione di questo film ma la sensibilità del regista mi ha commosso. C'è lo spirito di mio padre: tragedia e commedia insieme"
L'1 settembre, alla Sala Volpi, proiezione della copia restaurata dal CSC-Cineteca Nazionale de L’avventura di un soldato, episodio diretto e interpretato da Manfredi, dal film collettivo L’amore difficile
È la prima tappa cinematografica del centenario della Grande Guerra l’anteprima, al Teatro Goldoni di Venezia, alla presenza del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, di Fango e Gloria. La docu-fiction di Leonardo Tiberi è stata realizzata intrecciando a un tessuto narrativo vero e proprio, ovvero la storia (immaginata) del Milite Ignoto, gli spezzoni dell’Archivio Storico del Luce che sono stati per la prima volta colorati e sonorizzati creando un effetto di sorprendente “contemporaneità”. In sala con Istituto Luce Cinecittà e in onda su Raiuno
"Il libro autobiografico di Aldo Nove mi aveva commosso e proprio qui al Lido due anni fa io e Renato abbiamo deciso di realizzare il film che non ha ancora un distributore”. Isabella Ferrari oltre a essere la protagonista, insieme al giovane Clement Métayer de La vita oscena, una sorta di odissea pop onirica e colorata diretta da De Maria, in concorso a Orizzonti, ne è anche la produttrice associata con Riccardo Scamarcio. “Il personaggio della madre mi ha riempito di emozioni, una madre che non infligge sensi di colpa e che nonostante la malattia indossa vestitini hippy", afferma l'attrice
Il presidente della Repubblica, protagonista della serata d'inaugurazione, rende merito alla Biennale e alla Mostra "a cui l'Italia deve molto per il suo prestigio internazionale"
"Auspico i provvedimenti migliori, realisticamente possibili, per stimolare la crescita del cinema italiano". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, al Lido per l'inaugurazione della Mostra
Prima dell'arrivo del presidente della Repubblica minuziosi controlli sono stati compiuti nell'area dell'imbarcadero, anche da parte di subacquei
Con bandiere, campanacci, sirene e striscioni, i dipendenti comunali di Venezia manifestano contro la riduzione dei loro stipendi durante l'inaugurazione della Mostra
La Fondazione FS ha messo a disposizione della troupe di Leonardo Tiberi alcune macchine d'epoca per girare il documentario sulla Grande Guerra che sarà presentato domani a Venezia
La mostra fotografica dedicata a Sophia Loren, in occasione del suo ottantesimo compleanno, è ospitata nel Palazzo del Cinema di Venezia fino al 6 settembre
Birdman - The Unexpected Virtue of Ignorance di Alejandro González Iñárritu con protagonista Michael Keaton, dopo aver aperto la 71ma Mostra di Venezia, forte di nove candidature all'Oscar, uscirà in sala il 5 febbraio. Il film è una riflessione sul tema dell’Ego, quello individuale e quello dell’industria cinematografica, che abbraccia vari generi e soprattutto vari linguaggi. Keaton interpreta una versione distorta di se stesso, un attore che è stato una star di film di super-eroi negli anni ’90 e ora cerca di riscattarsi col teatro. “Tutti battagliamo con il nostro Birdman interiore, ma alla fine abbiamo bisogno di affetto, non di ammirazione”, dice il regista. “Io il mio ego lo tengo al posto del passeggero – fa eco Keaton – ma sono io a guidare la macchina”
Regista, sceneggiatore, montatore, produttore e anche attore protagonista: forte del premio Oscar per il suo cortometraggio Curfew, Shawn Christensen si lancia nell'esordio lungo come in un one band show e porta ai Venice Days il film nato dal suo corto, che ritrae la deriva di Richie (lo stesso Christensen), ragazzo depresso che cerca la soluzione tagliandosi le vene. Ma proprio quando ha deciso di farla finita riceve una telefonata dalla sorella, che non sentiva da anni, e si convince a ricucirsi le ferite per correre in soccorso della nipote undicenne Sophia (Fatima Ptacek). Before I Disappear è interpretato anche da Paul Wesley, succhiasangue della serie tv The Vampire Diaries, richiestissimo al Lido
Il ministro ha emanato una direttiva che mira a vincolare la destinazione d'uso dei cinema di centri storici e periferie con valore culturale e sociale, come è avvenuto per il cinema America a Roma
Il documentario sul calciatore argentino quattro volte Pallone d'oro firmato da Alex de la Iglesia è il titolo di chiusura delle Giornate degli Autori. Riuniti in un ristorante gli amici d'infanzia e grandi nomi de pallone come Cruyff, Valdano e Menotti
Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con il settimanale Vanity Fair, festeggia a Venezia gli 80 anni di Douglas Kirkland, famoso fotografo che ha fatto del cinema e delle intramontabili star il tema principale dei suoi celebri scatti. La mostra “Douglas Kirkland: A Life in Pictures” s'inaugura il 29 agosto con un vernissage e rimarrà aperta gratuitamente fino al 6 settembre presso il Telecom Italia Future Centre, di Campo San Salvador in San Marco
"In Siria 200mila persone sono state uccise e milioni di uomini e donne sono state divise dai propri cari, in Iran è accaduto lo stesso. Mia moglie non può tornare a Teheran neanche ora che suo padre e sua madre sono gravemente malati, i suoi genitori stanno morendo e lei non può vederli. L'Iran ha 4 milioni di dispersi nel mondo", lo afferma Mohsen Makhmalbaf, il regista iraniano "apolide" che inaugura Orizzonti con il suo The President, favola ingenua e amara sulla caduta di un despota girata in Georgia. E dall'Iran arriva anche l'opera prima che apre la Settimana della critica, Melbourne di Nima Javidi
One on One apre le Giornate degli Autori con il racconto della vendetta di sette persone mascherate con uniformi nei confronti dei sette assassini di una liceale, simbolo di democrazia. Torture, violenze insopportabili, stupri e massicce dosi di brutalità senza fine, motivo e redenzione "per invitare i sud-coreani a chiedersi chi siano, quale sia il loro posto in società e se sia necessario reagire - dice il regista - Quando è stato in Corea il Papa si è espresso tra l'altro sul grande divario tra ricchi e poveri e ha parlato della supremazia del denaro, a cui dobbiamo ribellarci. Bisogna ritrovare la centralità dell'essere umano nella nostra vita, tra le persone e le nazioni"
Una per la regista iraniana Mahnaz Mohammadi e l’altra per il cineasta ucraino Oleg Sentsov, entrambi al momento in carcere da alcuni mesi, la prima in Iran e il secondo in Russia. Per la libertà di questi artisti la Société des Réalisateurs de Films e la European Film Academy hanno promosso due petizioni. Il musicista Alexandre Desplat, guida la giuria del Concorso Venezia 71, e così prepara al nuovo compito: “Spero di divertirmi e di scoprire nuovi mondi che ci vengono offerti da punti di vista diversi, potenti e originali. Del resto la ragione d’essere dei festival è quella di scoprire oggetti nuovi”
Una per la regista iraniana Mahnaz Mohammadi e l’altra per il regista ucraino Oleg Sentsov, entrambi al momento in carcere, la prima in Iran e il secondo in Russia
Il vincitore si conoscerà il 5 settembre e Il giorno precedente si svolgerà un workshop sulla green economy nel mondo del cinema e su come ridurre gli impatti ambientali
Due gli appuntamenti oggi nella serata d'apertura e il 29 agosto al Beach Bar Pagoda. In sala dal 4 settembre Winx Club-Il mistero degli abissi
Il regista e attore sull'Osservatore romano: "L'importante è premiare il vero talento. Se sarà italiano sarò strafelice. Ma se sarà un altro vuol dire che è quello ad avere più colto nel segno"
Il 4 settembre, ore 14.30, presso lo Spazio Incontri del Venice Film Market: "Il cinema italiano cresce a partire dai giovani"