Esce il 23 maggio con Red Moon Films e Flavia Entertainment La moglie del sarto di Massimo Scaglione, che riporta Maria Grazia Cucinotta negli evocativi luoghi del Sud Italia – le riprese si sono svolte a Fiumefreddo in Calabria – che l’hanno lanciata ormai vent’anni fa con Il postino di Radford. Il suo ruolo è quella di una donna coraggiosa, vedova di un ‘sarto per soli uomini’, che difende con le unghie e con i denti l’impresa di famiglia e la giovane figlia (Marta Gastini). “Lottiamo contro il pregiudizio – dice l’attrice – e contro la violenza sulle donne. Se toccassero mia figlia, potrei uccidere”
In sala dall'8 maggio l'opera prima di Michele Picchi in cui l'attore è un artista quarantenne impacciato e dongiovanni
Con un budget di 20mila euro l'attore e produttore ha realizzato una commedia coinvolgendo l'intera comunità di Quarata, paesino di ultraottantenni
Pioggia di uscite in sala. Tra gli italiani l'intenso Il venditore di medicine con Claudio Santamaria, sui lati oscuri dell'industria farmaceutica
Diretto da Davide Marengo e co-sceneggiato da Francesco Piccolo, il film - in sala con 01 - è il remake dell'argentino Un novio para mi mujer trasportato a Milano, dove la Cucciari diventa una sposina depressa e insopportabile e Kessisoglu il marito incapace di lasciarla che, per indurla alla fuga, la fa corteggiare dal playboy Bizzarri. "Un tema bello e attuale - dice l'attrice - con una storia e dei personaggi in cui ci si può facilmente identificare: siamo stati tutti Camilla o Simone in qualche fase della nostra vita". Nel cast anche Dino Abbrescia, Ale e Franz nei panni di una coppia gay e Daria Bignardi, voce della psicoterapeuta
Martedì 29 aprile al Cinema Eden il protagonista del film di Antonio Morabito, insieme al regista e agli altri interpreti, tra cui Isabella Ferrari, incontrerà il pubblico romano
Esce nei cinema per la Festa del Lavoro il documentario sulle lotte degli operai dell'Innse di Milano realizzato da Silvia Luzi e Luca Bellino e premiato in molti festival
La Patagonia cilena è ambientazione principale dell'opera prima di Alessandro Lunardelli Il mondo fino in fondo, in sala con Microcinema. Protagonisti sono due fratelli (Luca Marinelli e Filippo Scicchitano) lontani nel carattere ma legati da un profondo vincolo affettivo. Con loro il bravissimo Alfredo Castro, visto nei film di Pablo Larrain come Tony Manero e NO! I giorni dell'arcobaleno
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La ricorrenza viene dal gioco di parole “May the 4th Be With You”
Chi si azzarda a scontrarsi con l’Uomo Ragno? The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, secondo capitolo del franchise sull’arrampicamuri diretto da Marc Webb, è l’annunciato campione del botteghino
Il biopic diretto da Andrzej Wajda ricostruisce il percorso politico e umano del leader di Solidarnosc
Il giornalista è attore nel film di Antonio Morabito Il venditore di medicine, che denuncia la corruzione del sistema del farmaco, in sala con Luce Cinecittà. "Questa è un'opera poco rassicurante, perché fa capire che c'entrano tutti, nessuno escluso, e mostra anche le aberrazioni della crisi: dai capi fino all'ultima ruota del carro diventano tutti dei mostri". Aggiunge il protagonista Claudio Santamaria: "Non è stato facile trovare finanziamenti per un film così duro". Mentre il regista ha fatto avere una copia al ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
Ordine dei medici: "Ma i regalini sono un amarcord"
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Dalle pagine di cronaca nera al grande schermo – il 24 aprile con Distribuzione indipendente – arriva in sala In nomine Satan, il film d’esordio di Emanuele Cerman, thriller-drama ispirato al caso tristemente noto delle ‘Bestie di Satana’. Tra gli interpreti c’è anche Stefano Calvagna, che ha ideato il plot e scritto la sceneggiatura con Emanuele Cerquiglini. “Parliamo del lato oscuro dell’Italia – dicono gli autori – cercando di rispettare il dolore delle famiglie delle vittime, ma anche di quelle dei colpevoli, che in alcuni casi restano ‘presunti’”
Sei titoli in uscita questa settimana di Pasqua, tra cui spiccano l’ironica e sofisticata commedia Gigolò per caso, e l'esplorazione del cinema di genere Song 'e Napule. E il fantasy Transcendence con Johnny Depp in versione scienziato
Vivian Maier, nata nel 1926, tata per famiglie dell'alta borghesia di Chicago, scattò oltre 100 mila fotografie conservate in segreto. Solo dopo la sua morte, avvenuta nel 2009, gli scatti sono venuti alla luce facendo di lei una delle più grandi "fotografe di strada" d'America. La sua storia arriva ora nelle sale italiane il 17 aprile, nel documentario distribuito da Feltrinelli Real Cinema
“L’ispirazione di questo film nasce da un paesaggio umano e fisico che conosco bene, il Nordest, che pur avendo una sua identità precisa credo possa raccontare bene anche il resto dell’Italia”. Così il regista parlava de La sedia della felicità ultimo suo film, girato prima della prematura scomparsa e presentato al TFF, e ora in sala dal 24 aprile con 01. "Quando gli chiedevo come mai tanta ricchezza di cast per questo film - dice l'interprete Giuseppe Battiston - Carlo replicava: chi vuoi che dica no a un regista malato? Questo era il suo spirito, il suo modo di affrontare il mestiere ma anche la vita. Mi mancherà tantissimo"
In sala dal 24 aprile con Eagle Pictures Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, ispirato a un best seller mondiale. E' la storia di un vecchietto dinamitardo che, nel giorno del suo 100° compleanno, fugge dalla casa di riposo e si lancia in una serie di buffe avventure. “Un uomo che fa quello che molti di noi in Occidente vorrebbero fare: infischiarsene del futuro, seguire la pancia, non preoccuparsi del domani”, come spiega il regista Felix Herngren
Gabriele Pignotta è un giovane e apprezzato attore e autore teatrale. Innamorato delle commedie romantiche inglesi e americane, da Notting Hill a Quattro matrimoni e un funerale, passando per Love Actually, e cosciente che nessuno ne avrebbe mai scritta una per lui, ha deciso di pensarci da sé. Così nasce Ti sposo ma non troppo, che oggi è diventata anche la sua opera prima al cinema prodotta da Marco Belardi e Raicinema, interpretata al fianco di Vanessa Incontrada e Catherine Spaak e distribuita da Teodora nella cifra record di 150 copie
Lech Majewski ha tratto ispirazione dalla Divina Commedia per un film dove il simbolo e il sogno prendono il sopravvento su una realtà mostruosa, addirittura apocalittica. Onirica Field of Dogs è il terzo capitolo di un trittico dell'artista polacco composto da Il giardino delle delizie (2004) e I colori della Passione The Mill & the Cross (2011). Coprodotto da Cecchi Gori Home Video, il film, che sarà in sala il 17 aprile in circa 20 copie
Paramount sceglie di giocarsi la carta del kolossal biblico Noah, di Darren Aronofsky, con Russell Crowe, nella settimana pre-pasquale
Arriva in sala il 17 aprile con Microcinema Song ‘e Napule dei Manetti Bros., presentato fuori concorso allo scorso Festival di Roma. La pellicola rappresenta una continuazione della esplorazione del cinema ‘di genere’ da parte dei registi romani. Dopo la sci-fi de L’arrivo di Wang e l’horror di Paura 3D, la premiata ditta Antonio & Marco approda al filone ‘poliziottesco’, caposaldo della cultura cinematografica italiana degli anni ’70 e ’80. “Ma noi al genere non ci pensiamo – dicono gli autori – pensiamo solo a raccontare belle storie. Dovremmo allora considerare la maggior parte dei colleghi italiani come registi di soli due generi: commedie e film d’autore. Per noni il genere non esiste: esiste solo la libertà”
Il nuovo film di Wes Anderson ha vinto il Gran Premio della Giuria all'ultimo Festival di Berlino
Rimpatriata tra amici dei tempi del liceo per le nozze di uno di loro in Un matrimonio da favola, in sala con 01. Emilio Solfrizzi, Stefania Rocca, Adriano Giannini, Giorgio Pasotti si ritrovano a Zurigo per le nozze del compagno Ricky Memphis che sta per impalmare la bellissima figlia di uno straricco banchiere svizzero. Ma intorno ai festeggiamenti scattano una serie di situazioni impreviste perché nessuno dice la verità. "Abbiamo deciso di mettere in scena una specie di Grande freddo all'italiana", dicono i due fratelli. Che tornano a pochi mesi da Sapore di te
“Non sono un cultore di poesie, un’amica mi aveva mandato questo aforisma e ho trovato che funzionava come titolo per il mio film. Suggerisce un’esposizione a una forza primaria e un atteggiamento di abbandono alla vita”. Nessuno mi pettina bene come il vento, in sala il 10 aprile, è infatti un aforisma di Alda Merini che il regista ha ripreso per il suo nuovo lavoro sull’incomunicabilità di due mondi separati e conflittuali: adolescenti e adulti. Protagonisti Laura Morante, presto regista della sua opera seconda, Assolo, Andreea Denisa Savin e Jacopo Olmo Antinori