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Stonewall, un monumento alle lotte gay

Stonewall, il film di Roland Emmerich in uscita presentato dalla Adler Entertainment, prende il nome dal locale gay “Stonewall Inn” che alla fine del giugno del 1969 fu teatro dei primi scontri tra la comunità omosessuale e la polizia di New York. Un episodio centrale per l’autodeterminazione della cultura gay che segnò un vero e proprio spartiacque nella faticosa rivendicazione dei diritti civili. Un episodio che è sempre stato nel cuore del presidente Obama. Lo celebra anche in queste ore dichiarando quella location monumento nazionale

Road movie targato Emirati Arabi

Nella commedia di Alì F. Mostafa, Viaggio da paura, prodotta da Paul Baboudjian, tre giovani arabi benestanti di Abu Dhabi compiono un viaggio in auto fino a Beirut per visitare la tomba del loro migliore amico. “Ho sempre avuto l’idea di realizzare un film on the road ambientato in Medio Oriente - spiega il regista - tra realtà molto diverse: l’ultramoderna Abu Dhabi, la conservatrice Arabia Saudita, la martoriata Siria, la Beirut della vita notturna. Il mutamento radicale del paesaggio sociale e culturale fa da sfondo al cambiamento interiore dei nostri tre personaggi”. In sala il 12 maggio con Cineama

Nella spy story Stellan Skarsgård batte Ewan McGregor

Oggi che la finanza ha vinto addirittura sulle sovranità nazionali, John Le Carrè vede il nuovo “male assoluto” nel riciclaggio del denaro sporco. Questo tema lo troviamo appunto ne Il traditore tipo, il film che uscirà il 5 maggio, distribuito dalla Videa e che risulta essere la trasposizione di un suo romanzo recente, uscito per Mondadori nel 2010. Questo ricatto imposto dal capitale alle nostre democrazie non è altro che per Le Carrè, giunto ormai alla soglia della novantina, una delle eredità più complesse di quella guerra fredda che rimane sempre la sua pietra di paragone. Con Stellan Skarsgård e Ewan McGregor

La buona uscita: la Napoli che non ti aspetti

Esce il 5 maggio con Microcinema, nei capozona, l’esordio al lungometraggio di Enrico Iannaccone (già vincitore del David di Donatello per il corto L’esecuzione, che ha realizzato questa nuova pellicola in soli 20 giorni di riprese), La buona uscita. E' una storia grottesca e feroce,incentrata sulla giovane borghesia napoletana, ricca, strafottente, cinica e asociale, e rappresentata in particolare da due poli, quello maschile, Marco Macaluso (Marco Cavalli), imprenditore disonesto ed egocentrico, e Lucrezia Sembiante (Gea Martire), donna libera con grande carica sessuale che si accorge però dei segni dell’età. Il film è prodotto da Mad Entertaiment di Luciano Stella insieme a IK Media, Altre Storie e Zazen Film con il contributo del MiBACT

Ritratto di Paco de Lucía, chitarrista di flamenco

Dal 9 maggio in sala distribuito da Wanted Cinema Paco de Lucía, la busqueda realizzato da Curro Sánchez, figlio del musicista, e Miglior documentario ai Premi Goya 2015. E' la storia del leggendario chitarrista di flamenco attraverso il suo racconto in prima persona, materiali d’archivio, filmini delle sue esibizioni e le interviste a importanti artisti che hanno incrociato il suo percorso, tra gli altri Carlos Santana, John McLaughlin, Chick Corea e Estrella Morente

Tognazzi padre e figlio, mostri di ieri e oggi

“Per il mio film ho avuto come modello I mostri di Dino Risi, in particolare il primo episodio nel quale Ugo Tognazzi insegna al figlio come fregare il prossimo. Quel ragazzino è diventato l’adulto di oggi, il nuovo mostro interpretato da Gianmarco Tognazzi nel mio film”. Il regista Giorgio Amato parla così de Il Ministro, piccolo film indipendente che uscirà con Europictures il 5 maggio. "I difetti, le meschinità del mio personaggio e di tutti gli altri mi hanno ricordato quella commedia italiana che faceva critica sociale molto forte", dice Tognazzi jr.



Il Cile di Pinochet e la Tunisia della rivoluzione dei gelsomini

Ben 13 titoli in uscita tra i quali il doc La memoria dell’acqua del cileno Patricio Guzman che racconta le ferite ancora aperte del suo paese. Appena apro gli occhi di Leyla Bouzid narra di una 18enne che con la sua band canta la libertà e i sogni dei giovani

Wilde Salome: visione di un’ossessione

"L'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi". Chi non ha mai sentito almeno una volta questa massima, attribuita a Oscar Wilde? Al Pacino lo sa bene, anche se, più che di tentazione, lui stesso parla di "ossessione". L'autore filma la sua rappresentazione costruendoci su un documentario, intitolato Wilde Salome, presentato a suo tempo Fuori Concorso alla 68ma Mostra di Venezia. Finalmente ora il film arriva in sala, il 12 maggio, con Distribuzione Indipendente

Pareggio Milan-Roma con la coppia Boldi&Tortora

In sala con Notorious, che esordisce anche nella produzione, La coppia dei campioni, commedia on the road con la nuova coppia comica. Massimo Boldi ammette che la sfida è anche quella di attirare il classico pubblico del film di Natale ma fuori stagione. "Da 40 anni faccio agli italiani il regalo di Natale, prima con Christian De Sica e Aurelio Da Laurentiis, poi per conto mio. Ma quando Base mi ha proposto questo film, l'idea di riportare il pubblico al cinema in un periodo in cui comincia a disertare la sala, mi ha stuzzicato"

Il bottone di madreperla e la tomba dei desaparecidos

In sala con I Wonder Pictures La memoria dell'acqua, il documentario del grande regista cileno Patricio Guzmán, Orso d'argento per la sceneggiatura a Berlino 2015, segnalato come Film della Critica dal Sncci. Un viaggio poetico e politico alla ricerca dei morti dimenticati del Cile sepolti nell'oceano: i desaparecidos torturati e uccisi dal regime di Pinochet e i nativi della Patagonia, popolo dell'acqua sterminato dai colonizzatori che oggi conta solo venti superstiti

Confessioni e Zone d’ombra in sala

Sempre più affollati di uscite i weekend primaverili antecedenti al Festival di Cannes, capeggiate dal nuovo film di Roberto Andò e dal thriller con Will Smith

In sala con Lucky Red ‘The Boy and the Beast’

Il film d’animazione di Mamoru Osoda arriverà nelle sale italiane come evento speciale grazie a Lucky Red solo il 10 e 11 maggio. Incoronato dagli Oscar giapponesi come miglior cartone dell’anno, è la storia di un’amicizia, un autentico racconto di iniziazione, dove il giovane protagonista andrà alla ricerca del proprio destino in un mondo fantastico e abitato da incredibili creature

Sole alto: Romeo e Giulietta nei Balcani

Tre storie di giovani coppie fra odi, lutti e (forse) speranza, ambientate nei Balcani, nel 1991, nel 2001 e nel 2011, all'inizio della guerra, nel post-conflitto e nell'oggi, con le tensioni etniche sempre latenti. Sono i pezzi che compongono Sole alto del croato Dalibor Matanic, vincitore nel 2015 a Cannes del Premio della giuria nella sezione Un Certain Regard, e nelle sale dal 28 aprile in 30 copie con Tucker

Arriva ‘Zeta’: musicarello 2.0 a ritmo di rap

Il rap arriva al cinema con Zeta, storia di amicizia, d’amore, di musica con un approccio ‘sociale’ che pone l'accento sulla difficoltà della vita di periferia. A dirigerlo il Cosimo Alemà di Un giorno senza fine e La santa. Il film è distribuito in sala dal 28 aprile con Koch Media. Spiega il regista: ''Dopo centinaia di clip e due film con non lasciavano sazio alla speranza, volevo fare un film sull'amore, sull'amicizia e sulla musica rap un fenomeno che è esploso a tantissimi livelli. Lo considero una sorta di Tempo delle mele del rap o se vogliamo un ‘musicarello 2.0'. Protagonista il rapper IZI

Il football che rende folli

"La mia idea di un buon placcaggio è quando la vittima si risveglia lungo i bordi del campo e sente rintronare nella sua testa i fischi di un treno". Questa cinica frase di Jack Tatum, glorioso campione di football americano della scorsa generazione, pare la più corretta per introdurre Zona d’ombra – Una scomoda verità (Concussion), seconda pellicola del newyorchese Peter Landesman, in uscita a fine mese distribuito dalla Sony, con Will Smith nei panni di un patologo che scopre che i campioni di football americano della sua città, l’operaia Pittsburgh, tendono ad impazzire a causa dei traumi celebrali subiti nel corso della loro carriera

In sala l’indipendente Sp1ral

Esce nelle sale distribuito da Naffintusi e AS.I.A.I. il prossimo 21 aprile, il lungometraggio di Orazio Guarino, film indipendente interpretato da Marco Cocci (cantante dei Malfunk; attore in Ovosodo) Valeria Nardilli, Michele Bevilacqua, Cristina Puccinelli, Mariagrazia Pompei, Giorgio Consoli, Stefano Skalkotos e Angelo Del Vecchio

Truman: amici per la vita

Arriva in sala il 21 aprile con Satine Film Truman – Un vero amico è per sempre, commovente dramma agrodolce dello spagnolo Cesc Gay, sul rapporto di due amici di fronte alla breve prospettiva di vita di uno di loro. Ad accompagnarli il tenerissimo cane Truman che, secondo il regista “aggiunge leggerezza a una storia che altrimenti sarebbe risultata pesante”

Stefania Rocca: mi sono ispirata a Alda Merini

L'attrice è la madre amorevole e combattiva di un figlio affetto da disagio psichico in Abbraccialo per me di Vittorio Sindoni, in sala il 21 aprile: “Ho affrontato la storia drammatica del film ricordandomi che la poetessa Merini si chiedeva spesso quale fosse il confine tra la creatività e la follia. E in questa difesa costante del figlio c’è sia una forma di cecità che impedisce a volte alla madre di vedere il problema; sia una forma di vergogna che non l’aiuta”. Nel cast Moisé Curia, Vincenzo Amato, Paolo Sassanelli, Paola Quattrini e Pino Caruso

Les Souvenirs, una nonna per amico

Quell'età in cui, da un momento all'altro, ti ritrovi a non poter più essere indipendente e padrone della tua vita... Argomento spiacevole quanto universale nelle società occidentali che Les Souvenirs, garbata commedia del francese Jean-Paul Rouve riesce ad affrontare con delicatezza e ironia. Tratto dal romanzo L'eroe quotidiano di David Foenkinos, anche co-sceneggiatore, il film dell'attore e regista, che oltralpe ha conquistato un milione di spettatori, è in arrivo nelle nostre sale con Parthénos dal 14 aprile

L’action in prima persona

Si accredita come il film "che cambia tutto per sempre" Hardcore! in sala con Key Films. L'idea è nata al filmaker russo Ilya Naishuller dall'acquisto casuale di una videocamera GoPro. I suoi primi lavori, due video musicali del gruppo punk Biting Elbows, sono diventati un fenomeno virale con 120 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo e sono stati notati dal produttore e regista Timur Bekmambetov che ha incoraggiato Naishuller ad espandere la sua "visione" in un lungometraggio immersivo, un action movie tutto raccontato in soggettiva come un videogioco

Uscite a pioggia per i Cinemadays

Il thriller con Kevin Costner Criminal, l’action in prima persona Hardcore!, la commedia tenera Un’estate in Provenza, il dramma british Fiore del deserto, gli italiani Montedoro e Il bambino di vetro, il disneyano Il libro della Giungla, i divertiti L’universale (su uno storico cinema fiorentino), Nonno scatenato con DeNiro, Nemiche per la pelle con Buy-Gerini e Mistress America, l’oscuro Senza lasciare traccia, con Michele Riondino, il musicale The Idol, il documentario di Egidio Eronico sul caso Majorana Nessuno mi troverà.

I distributori sfruttano al massimo i Cinemadays (solo 3 euro per ogni biglietto) per giocare le loro carte nel prossimo week-end.

Voci nella Giungla

Sono i doppiatori Toni Servillo (la pantera Bagheera), Neri Marcorè (L’orso Baloo), Giovanna Mezzogiorno (il serpente Khan), Violante Placido (la lupa Raksha) e Giancarlo Magalli (particolarmente sorprendente nel ruolo dello scimmiesco Re Luigi), a presentare la nuova versione 'live action' - ma con la maggior parte dei protagonisti animati in cgi - del classico Il libro della Giungla, a metà tra il cartoon del '67 e il romanzo originale di Kipling, in uscita il 14 aprile in più di 700 copie

Un monaco nelle stanze del potere

Il nuovo film di Roberto Andò Le confessioni, tra costruzione metafisica e denuncia politica, mette Toni Servillo e Daniel Auteuil in prima fila in un cast internazionale di tutto rispetto. La vicenda è quella di un monaco certosino che si confronta con gli uomini più potenti della Terra durante un summit che deve decidere le sorti dell'economia mondiale. Lo vedremo quasi certamente al festival di Cannes (giovedì l'annuncio del programma, ma per ora regista e produttore, Angelo Barbagallo, preferiscono giustamente non confermare) e dal 21 aprile in sala distribuito da 01

Buy e Gerini, mamme e nemiche

Le due attrici sono protagoniste della commedia di Luca Lucini Nemiche per la pelle, da un soggetto di Margherita Buy, nel ruolo di due rivali, dai caratteri e dalla mentalità opposti, che si ritrovano in eredità un bambino di 7 anni. Si parla anche di famiglie alternative e omogenitoriali: "Loro due non sono una coppia sentimentale, ma due donne che possono crescere insieme un bambino - dice Claudia Gerini - Credo che la legislazione dovrebbe dare un valore a questi nuclei familiari non biologici"