Un soupçon d’amour è l’opera, Fuori Concorso - Tracce di teatro, del 90enne maestro francese, vivacissimo dietro la mdp, coerente al suo amato melò, così come alla tecnica applicata alla visione: sceglie inquadrature quasi fisse e chiasmi chiaroscurali. Protagonista Marianne Basler, attrice di teatro, che lascia il palco per curare il figlio
"La pacificazione tra vittime e carnefici è possibile, basta volerlo, basta avere la sensibilità di sentirlo”, sottolinea il regista che presenta Fuori Concorso al TFF Il buco in testa, pellicola ispirata a fatti veri con un'intensa Teresa Saponangelo nei panni di una ragazza che decide di incontrare l’uomo che ha ucciso suo padre
Ritratto di Goffredo Fofi, un intellettuale impegnato a cambiare la realtà, il film di Felice Pesoli, visto al TFF, è prodotto da Gianfilippo Pedote per Avventurosa Film con Rai Cinema in associazione con Istituto Luce-Cinecittà, che distribuisce. Ne parliamo con il regista
Una commedia nera, iraniano-canadese, presentata dal regista Kaveh Mazaheri, alla sua prima opera lunga: in Concorso al TFF, una storia di sorellanza segnata da una bugia famigliare, che con il tempo diventa pericolosa e inquietante, sullo sfondo di un’ironia sottile e tagliente. Fonte d'ispirazione una parente del regista, affetta da autismo
Sperimentale e analitico, con un titolo così generico che quasi si fa fatica a trovarlo nel programma, ma scelto probabilmente proprio per non distrarre lo spettatore dal flusso di immagini, suoni e pensieri che propone, passa a Torino il doc Film di Fabrizio Bellomo, sul tema della “fabbrica diffusa”
Opera lirica e temi attuali come il cyber bullismo e le fake news per il progetto rivolto ai giovanissimi diretto da Mario Acampa. Dopo l'anteprima al TFF, sarà messo a disposizione delle scuole
VIDEO - Al TFF le immagini tratte dall'Archivio storico Luce Cinecittà. In questo filmato le immagini di una giornata in costume sul Po del 1929
Passa a Torino il film d'esordio di una coppia di gemelli 35enni, Arie e Chuko Esiri, che raccontano la povertà di Lagos, in Nigeria, dove sono nati e cresciuti. La vediamo attraverso la storia di Mofe e Rosa, che sognano di emigrare ma devono fare i conti con una vita che li priva di ogni cosa, a partire dalla dignità. Il film è girato interamente in 16mm
Una visione privata degli anni di piombo, quasi intimista, con le testimonianze di cinque vittime della violenza, i "sopravvissuti", raccontati con sensibilità da Monica Repetto in 1974 1979 Le nostre ferite visto al Torino Film Festival
Un sequel ma anche un omaggio a uno dei film cult del genere poliziottesco degli Anni '70, il nuovo lavoro di Toni D’Angelo, Calibro 9, presentato Fuori Concorso al TFF. “In più di 40 anni la criminalità organizzata non è cambiata, semplicemente si è sviluppata con nuovi mezzi”, sottolinea il regista
Un viaggio all’interno di un Paese e delle sue contraddizioni, My America di Barbara Cupisti, Fuori Concorso al TFF, in cui il tanto agognato Sogno Americano sembra un incubo fatto di violenza diffusa delle armi, incredibile numero di persone che dorme per strada e migranti che muoiono scomparendo nel deserto, alla ricerca di un futuro migliore
Il film d’esordio di João Paulo Miranda Maria, al TFF in Concorso: una casa abbandonata nelle terre più ricche e conservatrici del Brasile, un uomo di colore (Antonio Pitanga) decide di prendersi cura di quel luogo, non solo un posto fisico, ma uno spazio dell’anima e un’opportunità per una riflessione sul tempo sociale presente
VIDEO - Al TFF le immagini tratte dall'Archivio storico Luce Cinecittà per raccontare Torino e il Piemonte. In questo filmato l’incontro di calcio del 1931 in cui la Juventus batte lo Sparta 2 a 1
Nato come progetto sul territorio e l'urbanizzazione in Marocco, il doc di Elia Moutamid si trasforma presto, causa pandemia, in qualcosa di molto diverso. "Se Dio Vuole' - dice il regista - va sempre messo in conto quando si inizia qualcosa. Ho sfruttato a mio favore il cambio di rotta"
Presentati all’interno di Torino Film Industry i dati dell’indagine finanziata dalla Camera di commercio di Torino nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Culturale del Piemonte sul settore del cinema e dell’audiovisivo in Piemonte
Il lungometraggio d'esordio della coreana Yoon Dan-bi passa a Torino dopo Busan e Rotterdam. Il film è uno spaccato familiare che rappresenta tre generazioni costrette dalle circostanze a vivere sotto lo stesso tetto. "Mi dicono che il film sembra anche un po' francese - dice la regista - chiamiamola 'nuova onda' del cinema coreano"
Nuovo Cinema Paralitico nasce da una conversazione tra Davide Ferrario e il poeta Franco Arminio: 100 microepisodi della durata massima di 2 minuti in giro per l'Italia periferica cui il poeta e 'paesologo' entra in campo con le sue poesie "regalate" ai passanti. Ma spesso non succede assolutamente nulla
Pino, un doc dedicato all’arte e al profilo di Pino Pascali, nella sezione “Italiana.doc” del TFF: Walter Fasano, regista dell’opera, riflette sulle scelte estetiche e narrative decise, sull’uso del materiale d’archivio - tra cui quello del Luce -, sul bianco&nero, e sulla centralità della fotografia, che gode del mestiere sapiente del montaggio
Questo il titolo scelto dal maestro russo per la sua Masterclass al 38° Torino Film Festival, che illustra il percorso di ricerca condotto assieme ai suoi allievi di San Pietroburgo. Molto dell'incontro è basato sullo scambio di domande tra studenti italiani e studenti russi, sul modo di vedere il cinema, su cosa si studia nei reciproci paesi, sui percorsi di ciascuno di loro, sulle difficoltà che incontrano ogni giorno
Vera de Verdad di Beniamino Catena, con Marta Gastini, Anita Caprioli, Davide Iacopini, Paolo Pierobon, Fuori Concorso al TFF: tra Liguria e Cile, due esistenze interconnesse nel mistero dell'universo, in una dimensione tanto fantastica, quanto pragmatica, in bilico tra la vita e la morte
Il documentario di Daniele Babbo I tuffatori, in concorso a Italiana Doc, è costruito attorno al Ponte di Mostar e al gruppo di uomini che si lanciano nel vuoto oggi come 200 anni fa. Un racconto di amicizia virile con la guerra nella ex Jugoslavia sullo sfondo
Tante tecniche di ripresa, dalla videocamera alla GoPro, per (R)esisti, il cortometraggio di Davide Bongiovanni presentato al Torino Film Festival fuori concorso. Venti minuti di film per 50 giorni, dal 20 marzo al 22 aprile 2020, che il regista aostano ha vissuto immerso nell'inferno del Covid-19
Le Pillole d’Archivio sono state al centro di una conferenza trasmessa sul canale YouTube del Torino Film Festival con il direttore dell'Archivio Storico di Luce Cinecittà Enrico Bufalini, la curatrice del progetto Natalie Giacobino e il sociologo Massimo Introvigne
Prodotta da Joaquin Phoenix, la pellicola ecologista di Victor Kossakovsky fuori concorso al TFF ci insegna a non considerare gli animali come mera risorsa alimentare. "Il mio migliore amico venne inaspettatamente ucciso - dice il regista - era un maialino e me lo servirono come costolette. Ero distrutto e divenni il primo bambino vegetariano dell'Unione Sovietica"