Nella Striscia di Gaza Antar ama e canta il rap che non può essere praticato in pubblico, mentre i ragazzi si esercitano in salti e piroette negli edifici distrutti a causa del conflitto. Sono alcune delle storie narrate nel film collettivo e autoprodotto Striplife in concorso a Italiana.doc. Gli autori: “Non raccontiamo i bombardamenti, le formazioni armate e Hamas, ma le persone comuni che nella loro quotidianità attuano una sorta di resistenza alle condizioni difficili che vivono”
Non una multa vera e propria, ma un biglietto di rimprovero ugualmente perentorio quello che Paolo Virzì ha lasciato ieri sera sul parabrezza di un'auto. Il veicolo era mal parcheggiato davanti a un cinema dove proiettavano alcuni film del Torino Film Festival. "Lei ha parcheggiato in modo scorretto - ha scritto il direttore di suo pugno - disturbando l'accoglienza della delegazione artistica. Non lo faccia più!"
Si intitola The Repairman ma è un film italiano a tutti gli effetti. Anzi piemontese. Diretto da Paolo Mitton, un giovane ingegnere di Settimo Torinese che si è trasferito tempo fa a Londra. Ambientato nel Cuneese, interpretato da un cast di attori quasi tutti locali, ma con l'ambizione di costruire una commedia da cinema indipendente Usa. Uscirà il 26 febbraio con Cineama in collaborazione con Slowcinema
A Torino lo sceneggiatore e regista ha presentato una sequenza della sua nuova commedia Noi quattro. Tra i possibili progetti un film sull’Alzheimer
Al TFF la tv a pagamento presenta le sue produzioni originali in arrivo nel 2014, dalla versione seriale del romanzo di Saviano ai 10 episodi che raccontano l'anno decisivo della storia dell'Italia, in cui esplose Mani Pulite, "mescolando realtà e finzione con cura filologica e uno sguardo laico e non giudicante", spiega la sceneggiatrice Ludovica Rampoldi. E presto Sky porta sul piccolo schermo anche la serie dedicata a Diabolik
Arrivano in sala in questi giorni due titoli sostenuti dal TorinoFilmLab: l'indiano The Lunchbox e l'italiano Il Sud è niente nel listino di Istituto Luce Cinecittà. E tra i nuovi progetti presentati in questi giorni nei pitch figura il thriller psicologico di Piero Messina, The Wait, prodotto da Indigo Film
La sceneggiatrice, in giuria al TFF insieme a Guillermo Arriaga, polemizza con la nostra industria: "Spesso mi chiamano solo per sistemare i personaggi femminili, invece la scrittura viene prima di tutto"
Grande successo per La mafia uccide solo d’estate al Torino Film Festival. Il film di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, ha conquistato pubblico e critica durante il primo weekend del festival. E il regista ha commentato così: “Non vincerò, ma sono terrorizzato lo stesso. Al TFF non si fa 'fuffa', è un festival concreto. Se il film va male qua non puoi buttarla in caciara”
“L’idea era quella di raccontare la nascita e la morte del grande sogno comunista in Italia affidandosi molto di più allo sguardo di un tempo che alle parole di oggi”, spiegano i giovani registi del film in concorso a Torino 31, Il treno va a Mosca, distribuito da Istituto Luce Cinecittà. La fine di un’utopia è narrata attraverso i filmini - conservati dall'archivio Home Movies - che un militante del Pci, Sauro Ravaglia, e con lui altri compagni di fede e di lotta, hanno girato negli anni ’50, in occasione del loro primo viaggio a Mosca
Per Alessandro Gassmann l’attualità del Riccardo III di Shakespeare è fin troppo evidente. “Questa sera si vota sulla decadenza di Riccardo”, butta là l’attore e regista romano. E aggiunge: “Qui ci sono le tracce di un’eterna vicenda di potere. Questo testo parla della spietatezza e del non rispetto delle regole, un dramma che come italiani ci tocca spesso sopportare”. A Torino è due volte protagonista. Al TFF c’è il documentario di Giancarlo Scarchilli Essere Riccardo… e gli altri, prodotto da Massimo Spano e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, che racconta in modo avvincente l’ideazione e le varie fasi creative dello spettacolo teatrale R III – Riccardo Terzo, in scena al Teatro Carignano
Un buco nero in pieno centro storico, una città (abbandonata) nella città, in cui si è fermato il tempo e l'umanità si è perduta. Un'umanità - quella del quartiere catanese sventrato nel '58, zona di trans e prostitute - riportata in vita dal regista Edoardo Morabito nel suo film passato al TFF nella sezione Italiana.doc anche grazie a Donatella Finocchiaro, voce narrante che attinge dai testi della scrittrice catanese Goliarda Sapienza
In molti quartieri di Napoli il 17 gennaio si celebra il rito del cippo di Sant’Antonio e nei giorni precedenti i ragazzini cercano legna da bruciare, che viene depositata in un nascondiglio segreto per proteggerla dalle incursioni di gruppi rivali. Da questa tradizione prende le mosse il documentario Il segreto, da un’idea di Luca Rossomando e realizzato da cyop&kaf, di solito impegnato a dipingere, soprattutto murales. In concorso a Italiana.doc c’è anche Habitat (Piavoli) di Claudio Casazza e Luca Ferri, ritratto di Franco Piavoli, uno dei registi più appartati e discreti
All’interno di “E intanto in Italia”, la regista presenta il sito web del film: "E’ uno spazio interattivo in cui settimana dopo settimana pubblicheremo materiali che hanno ispirato il film, che ne fanno parte, che lo commentano"
“Ho conosciuto Antonioni, ho incontrato Vittorio De Sica e Alberto Sordi… Ma soprattutto ho un magnifico ricordo di Monica Vitti, una grande star. Ne parlo al presente anche se so che adesso soffre di una malattia grave e ha perso la memoria”. Elliott Gould è al 31° Festival di Torino per la retrospettiva sul cinema americano degli anni '70, un cinema mitico che rivoluzionò la visione e il racconto. E stupisce tutti mandando un pensiero affettuoso alla nostra grande attrice che ha incontrato tanti anni fa. Ma naturalmente il nome che ricorre continuamente nei suoi ricordi è quello di Robert Altman, che l’ha scoperto con M*A*S*H*
“A dieci anni dalla morte di mio padre è bello festeggiarlo proprio a Torino, la sua città, la città dove è nato il suo amore per il cinema”, così Francesco ricorda suo padre Armando Crispino, critico, intellettuale e regista di almeno un paio di titoli cult presso i cinefili: L’etrusco uccide ancora e Macchie solari
Rispetto alla passata edizione, nei primi tre giorni di festival, si è registrato un incremento che sfiora il 30% per quanto riguarda gli incassi e la presenza di pubblico. L'incasso è stato di 165.000 euro rispetto ai 127.000 del 2012
“Di me Luigi Zampa diceva: Questa ragazza ha una faccia da cinema e invece vuole fare teatro". Bocciata all’esame di ammissione dell’Accademia nazionale, l’esordio sul palcoscenico non è stato facile all'inizio per l'attrice, come racconta nel documentario Tutte le storie di Piera di Peter Marcias. L'artista viene raccontata oggi nel documentario dai registi che l'hanno diretta: Bellocchio, Milani, Moretti, Sorrentino, Tornatore e i fratelli Taviani. E poi dalle amiche Lina Wertmüller e Dacia Maraini. Tra le voci di ieri quella di Marco Ferreri
A festeggiare il regista mentre ritira, al cinema Reposi, il Premio Gran Torino ci sono Angelo Barbagallo che con Nanni Moretti ha prodotto la sua opera prima, l’orchestra di strada BandaKadabra, e il direttore Paolo Virzì che saluta con affetto quasi fraterno “il Kaurismäki di Padova, il poeta dei balordi e dei disgraziati, che sempre è stato dalla parte dei perdenti, che ha saputo coniugare malinconia e comicità”. E il pubblico in sala ha applaudito il suo nuovo lavoro, La sedia della felicità, “un impasto tra commedia pazzesca e film sentimentale” che verrà distribuito in primavera da 01
Uscirà in sala con Mariposa Cinematografica il 17 e 18 novembre (e proseguirà la programmazione in profondità e anche nelle scuole) il video ritratto della poetessa milanese realizzato dalla cineasta napoletana. Che sta già lavorando al nuovo film, Morta di soap. Ma anche al film partecipato Oggi insieme domani anche e al documentario Let’s go, un viaggio nell'Italia del Nord e in particolare a Milano con il fotografo Luca Musella a fare da guida
L'attrice amata da Bellocchio è interprete, insieme a Fabrice Luchini e Lambert Wilson, di Molière in bicicletta, la commedia campione d'incassi in Francia che in Italia uscirà con Teodora il 12 dicembre dopo l'anteprima al Festival di Torino. "Il mio personaggio - spiega Maya - condivide il carattere di Alceste, nel senso che dice quello che pensa quando lo pensa, anche magari sbagliando. Rappresenta insomma un’onestà intellettuale che può anche sembrare durezza o antipatia”
Moretti ha sempre fatto la sua comparsa nei primi giorni del festival. Era atteso per oggi alla proiezione del film di Carlo Mazzacurati
“Abbiamo lavorato con la modalità dell’immersione, quella usata da Nicolas Philibert nel suo documentario Essere e avere, cercando nel film delle narrazioni e l’avvicinamento umano ai personaggi. Nel periodo di osservazione abbiamo incontrato circa 170 allievi, tra ballerini, cantanti lirici, scenografi e attrezzisti, per conoscere le loro storie e poi identificare i protagonisti principali della nostra narrazione corale”. Così i due registi di Fuoriscena, in concorso a Italiana.doc e distribuito da Luce Cinecittà, che mostra un intero anno dietro le quinte degli allievi della scuola del teatro più famoso del mondo
Addio al celibato ad alto tasso di divismo con Michael Douglas, Bob De Niro, Kevin Kline e Morgan Freeman, per inaugurare il 31° Festival di Torino, il primo dell'era Virzì. Last Vegas, che in Italia uscirà il 23 gennaio con la Uip, ricorda Una notte da leoni ma con protagonisti settantenni. Però il regista Jon Turteltaub minimizza le similitudini: "In comune c'è solo lo scenario del bachelor party, Las Vegas, ma il mio film parla della possibilità di godersi la vita a qualsiasi età"
Premio Fipresci due anni fa al TFF, il regista canadese Sébastien Pilote quest'anno è in Concorso con Le démantèlement e indaga con affetto e comprensione una solitudine maschile. Gaby, uno straordinario e taciturno Gabriel Arcand, è un allevatore di pecore nella fattoria di famiglia, dove vive da tempo da solo e isolatol. “Volevo costruire una storia di un viaggio in discesa che sarebbe stata anche una storia d’eroismo", afferma l'autore. The Stag dell’irlandese John Butler, presentata a Festa Mobile Europop, è una commedia comica-demenziale sull'addio al celibato