Guido Lombardi presenta Il ladro di giorni in Selezione Ufficiale: dall’omonimo romanzo dello stesso regista, il film vede protagonista Riccardo Scamarcio, un padre mezzo criminale che tramite un viaggio cerca di ritrovare il proprio ruolo genitoriale, accanto all’esordiente Augusto Zazzaro: il film non deve avere missioni pedagogiche, precisa il coproduttore Nicola Giuliano. Nel cast anche Massimo Popolizio
Lo scrittore Bret Easton Ellis – fortemente legato al cinema anche per le memorabili trasposizioni di American Psycho e Le regole dell’attrazione – è ospite alla Festa del Cinema per un incontro ravvicinato con il pubblico. La selezione di clip che servono da spunto per il discorso spazia nell’ambito del cinema americano degli anni ’70, con una sola, unica eccezione in apertura: Novecento di Bertolucci
Alla Festa di Roma per presentare La Belle Epoque, commedia brillante e raffinata sul passato, nelle sale dal 7 novembre, l’attrice racconta del suo personale rapporto con il tempo: “Conservo tutte le cose che ho vissuto, felici e infelici, e anche se mi dicono che non è bello guardarsi indietro, vivo continuamente in rapporto con il passato”
Il doc, prodotto da Stand by Me insieme al Vaticano, sulla base dell'apertura degli Archivi Segreti Vaticani della 2a guerra mondiale affronterà la posizione della Chiesa nei confronti del nazismo e la Shoah
Deadline il 15 gennaio 2020 per partecipare al bando che ha la collaborazione di Groelandia, Rai Cinema e Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. La prima edizione di ‘Una storia per Emergency’ vinta dalla sceneggiatura di Alessandro Padovani, poi diventata il corto Ape regina di Nicola Sorcinelli, premiato ad Alice nella città
Sophie Kinsella è celebre per i romanzi della collezione I love shopping, ma altri sfiziosi titoli corollano la sua produzione, tra cui Can you keep a secret?, da cui il film presentato ad Alice nella Città: a Roma la scrittrice, con Alexandra Daddario, la protagonista, e la regista, Elisa Duran
Presentato in Selezione ufficiale Downton Abbey di Michael Engler ispirato all’omonima super premiata serie tv durata 6 stagioni. Il film, nelle sale dal 24 ottobre, ci porta di nuovo nella tenuta edoardiana di campagna dell’aristocratica famiglia Crawley dove arrivano Re Giorgio V e la Regina Maria e il seguito di fedeli servitori
Torna a girare in Macedonia Milcho Manchevski che porta in selezione ufficiale alla Festa di Roma Willow, storie di donne che lottano per diventare madri. Tre racconti che si snodano dal Medioevo ai giorni nostri, connessi nel simbolo del salice che dà il titolo al film, a rappresentare la persistenza della vita che si piega senza rompersi
Torna ad indagare sulla società dell'apparenza Elisa Amoruso che, dopo il doc sulla fashion blogger Chiara Ferragni che ha sbancato il botteghino, porta ad Alice nella città Bellissime, tratto dal romanzo-inchiesta di Flavia Piccinni sul mondo delle baby modelle. Protagonista una famiglia di quattro donne unite dalla stessa passione: la bellezza
Alla Festa del Cinema il grande cineasta giapponese, reduce del passaggio a Venezia de Le verità, suo primo film con cast internazionale. “Ma oggi si comunica facilmente in tutto il mondo, anche attraverso le immagini – dice – e mi sono presto reso conto che le mie ispirazioni non sono solo asiatiche. Mi sento ad esempio vicino a Ken Loach e Nanni Moretti"
Giornata complicata per chi ha seguito Bill Murray alla Festa del Cinema di Roma. All'ora prevista per l'incontro con i giornalisti l'attore, secondo le parole del direttore Antonio Monda, era 'ancora in pigiama'. Inizia tardi anche l'incontro con il pubblico, dove l'attore viene insignito di un premio alla carriera, ma preferisce che le sue risposte non vengano tradotte
Il nuovo format della Festa del cinema di Roma mette a confronto la cineasta e il regista teatrale che si sfideranno su Billy Wilder e su Martin McDonagh autore di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Il cortometraggio, che vede come protagonisti gli studenti della scuola media Pablo Neruda di Roma, scritto e diretto dal regista Felice Valerio Bagnato e prodotto da Solaria Film, sarà presentato ad Alice nella Città
Qualcuno crede che se ripetiamo le storie tante volte diventano reali. Ma se sono leggende del terrore, la cosa può rivelarsi parecchio inquietante. È quello che accade a un gruppo di adolescenti in Scary Stories To Tell In The Dark, adattamento della serie di libri horror per ragazzi, molto famosa in America e nel mondo anglosassone già dagli Anni ’90
E’ alla Festa del Cinema Bar Giuseppe di Giulio Base, che rilegge in modo personale e originale la storia della natività. “Per me – dice il regista – è soprattutto una parabola sul lavoro. Che non è solo un problema di retribuzione, ma di essere operosi al mondo con dignità”. Il film è interpretato da Ivano Marescotti e Virginia Diop
Ad Alice nella città La vacanza di Enrico Iannaccone con Antonio Folletto e Catherine Spaak, un film che parla di disagio mentale attraverso una storia di amicizia e affetto, nati dal condiviso senso di incomprensione per il mondo esterno. In programma anche l’Incontro con Carlo Verdone a trent’anni da Compagni di scuola
Filippo Meneghetti è un regista italiano, nato a Monselice, ma lavora in Francia dal 2011. Porta quest'anno alla Festa del Cinema di Roma Two of us, in originale Deux, toccante e originale storia d'amore tra due mature signore. Le interpreti sono Barbara Sukowa e Martine Chevallier, nei panni di Nina e Madeleine, protagoniste del rapporto attorno a cui ruota tutta l'opera, che alterna sensazioni forti e sguardi sottili, paure, indecisioni e fraintendimenti, nella compatta durata di 95 minuti
Il primo Incontro Ravvicinato della Festa del Cinema è con Ethan Coen, fratello di Joel, che sceglie la chirurgia sul grande schermo come tema dell’incontro, ma nessun film italiano: loro opere come Fargo, Il grande Lebowski, Non è un Paese per vecchi e l’ultimo La ballata di Buster Scruggs
Werner Herzog racconta a 30 anni di distanza dalla scomparsa il grande scrittore e narratore Bruce Chatwin, morto nel 1989 a soli 48 anni di Aids, nel documentario Nomad: In The Footsteps of Bruce Chatwin, in selezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma, e poi distribuito da Feltrinelli Real Cinema e Wanted Cinema
E’ classico ma personale, il film Motherless Brooklyn di Edward Norton, che apre la Festa del Cinema di Roma. Tratto dal romanzo originale di Jonathan Lethem, edito in Italia da Bompiani, che però viene tradito trasponendo l'azione negli anni Cinquanta, segue la collaudata struttura dell’indagine a scoperte multiple, dove però è il ‘difetto fatale’ del protagonista a costituire l’elemento originale. Lionel Essrog, detto Testadipazzo, è un detective affetto da sindrome di Tourette, interpretato dallo stesso Norton, che si mette sulle tracce degli assassini del suo mentore e amico (Bruce Willis)
La tradizione del carnevale più famoso d'Italia e dei suoi protagonisti è al centro del documentario di Jacopo Rondinelli La giostra dei giganti, tra le pre-aperture della Festa di Roma. Un viaggio tra i retroscena di una manifestazione unica al mondo per l'approccio satirico che si aggiunge allo splendore dei carri, a formare un mondo surreale a metà tra Fellini e Burton
Primo giorno di Festa del Cinema di Roma e prima mostra ad essere inaugurata: CECCHI GORI - Una Famiglia Italiana, con esposte 55 fotografie di famiglia, scoperte per caso in occasione della lavorazione del documentario omonimo in anteprima il 26 ottobre, alla presenza dell'attrice Maria Grazia Buccella; altre mostre Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori, La giostra di Nina e Ragazze
Presentato a Roma nella cornice della 14. Festa del Cinema il cofanetto dvd+booklet di un documento cinematografico del tutto straordinario: Psychodrame, di Roberto Rossellini, con protagonista il lavoro del padre dello Psicodramma, Jacob Levi Moreno, datato 1956 e che vede tra i crediti come operatore un giovane talento dell’epoca, un ragazzo di nome Claude Lelouch
Sarà presentato in anteprima giovedì 17 ottobre alla Festa del Cinema di Roma il cortometraggio Il muro tra di noi, scritto e diretto da Federico Del Buono, prodotto da Paolo Muran e Giorgio Ciani in collaborazione con Accademia Nazionale del Cinema e Genoma Films