Presto in sala il primo film dei The Pills, trio di trentenni romani divenuti popolari con le loro serie per il web, estrose e surreali, che mettono a nudo problemi e manie di una generazione cresciuta a televisione e videogiochi. "Dissacratori come la grande commedia che guarda senza dare giudizi e vuole bene ai personaggi che racconta", li definisce Enrico Vanzina al Festival di Roma. Ne scopriamo di più con Luca Vecchi, che del film curerà anche la regia
Fra i prossimi personaggi del divo c'è quello del medico italiano Michele Ferrari, coinvolto nello scandalo doping e amico di Lance Armstrong, nel film sul campione di ciclismo (interpretato da Ben Foster), L'ultima leggenda di Stephen Frears
Walter Salles & Jia Zhangke, un'accoppiata davvero singolare al Festival di Roma. Al cineasta brasiliano Orso d'oro a Berlino con Central do Brasil nel 1998, è andato infatti il Marc'Aurelio alla carriera come "personalità più completa e complessa del movimento del cinema globale". E lui, per ringraziare, ha portato a Roma un work in progress Jia Zhangke, un gars de Fenyang che proprio allo straordinario talento cinese, autore di film come Platform e Still Life (Leone d'oro a Venezia nel 2006), è dedicato. Un punto in comune? L'amore per Antonioni
Spandau Ballet: il film. Soul Boys of the Western World, presentato nella sezione Gala, racconta la storia della band inglese famosa negli anni '80. Il cantante del gruppo, Tony Hadley: "Amo la prima parte del documentario dove si vedono i nostri quartieri, come eravamo da bambini, e poi gli scioperi contro la Lady di ferro. Insomma non è solo un film su di noi ma sul tempo che vivevamo”. Il film diretto dall'esordiente George Hencken sarà in sala il 21 e 22 ottobre, distribuito da Nexo Digitale e Feltrinelli Real Cinema
Il documentario Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni, prodotto dallo stesso regista, in collaborazione con Edmée Millot e co-prodotto da Andrea Ricciardi per Albamada, passa al Festival di Roma nella sezione Prospettive Italia. Seguendo la vocazione filosofica del regista (laureato in Estetica), la stazione ferroviaria principale della capitale diventa teatro in cui vive un gruppo di uomini e donne per i quali la stazione non è un punto di passaggio, ma un luogo di vita. Quattro uomini, storie di persone in caduta libera, che, giorno dopo giorno, si ritrovano sempre più ai margini della società. Svanire lentamente, diventare invisibili: non più Stefano, Angelo, Tonino, Gianluca, ma solo un altro, anonimo, clochard
Come vive il dramma dell’Olocausto un discendente di un sopravvissuto ai lager? Lo spiega Israel Moscati – che fa parte della categoria – nel bel documentario I figli della Shoah, da lui scritto e diretto da Beppe Tufarulo, che viene presentato nell’ambito del Festival di Roma. Lo fa interrogando i bambini di quattro classi della scuola ebraica “Vittorio Polacco” di Roma, teatro essa stessa di deportazione e soprusi. “Il trauma subito dai deportati – spiega il regista – ha portato a un immenso vuoto fisico ed emotivo con cui i superstiti si sono trovati a convivere. Il loro senso di colpa per essersi salvati ha reso molto difficile la capacità di vivere una vita normale anche a guerra finita”
Dopo la sconfitta dell'esercito italiano in Nord Africa, un ufficiale di cavalleria, Amedeo Guillet, assunse il comando della resistenza eritrea contro l'esercito inglese. Al suo fianco Kadija, la bellissima figlia di un capotribù locale. Dopo oltre mezzo secolo una troupe italiana giunge in Eritrea per preparare un film dedicato a questa grande storia di amore ed eroismo, che ricorda in un certo senso il classico racconto alla Pocahontas. Il documentario Looking for Kadija, al Festival di Roma in Prospettive Italia, racconta la storia di questo film e della ricerca della sua protagonista
I due giovani interpreti della commedia romantica, Lily Collins e Sam Claflin, incontreranno il pubblico lunedì 20 ottobre all'Adriano. La commedia romantica, in anteprima al Festival di Roma, uscirà in sala il 30 ottobre con M2 Pictures
I milionari di Alessandro Piva è liberamente tratto da un libro che narra, nella Napoli anni '80 e '90, le vicende sanguinose di un clan di Secondigliano. “Ci sono stati diversi tentativi di raccontare la camorra, il mio film ha l’ambizione di guardare da un’angolazione poco frequentata - spiega il regista - quella di un gangster drama americano con una forte attenzione alle psicologie dei personaggi”. Francesco Scianna è il padrino, Valentina Lodovini la moglie, Salvatore Striano 'O Piragna, Gianfranco Gallo Don Carmine e Francesco Di Leva Babbà
Nella sezione Gala il documentario del giornalista e regista Antonello Sarno Giulio Cesare-Compagni di scuola, realizzato in occasione degli ottanta anni del Liceo Giulio Cesare, istituto storico di Roma. Il film è prodotto dalla R&C Produzioni e dalla Agnus Dei in associazione con Istituto Luce Cinecittà e in collaborazione con Rai Cinema e il quotidiano Il Messaggero. “L’ho scelto – dice il regista – anche per la sua doppia anima, tra destra e sinistra, proletariato e conservazione. Lo scontro, spesso violento, ha comunque prodotto informazioni e cultura”
Persino un divo come Richard Gere diventa invisibile a New York se gli indaffarati passanti lo credono un clochard. “La gente che ti vede a due isolati di distanza, con addosso abiti laceri e in mano un bicchiere di carta per chiedere la carità, decide da subito di evitarti, di non incrociare neppure il tuo sguardo, come se il tuo fallimento fosse contagioso”, ci dice l’attore americano, ospite del Festival di Roma. Gere ha fortemente voluto questo ruolo di un senzatetto chiuso nel suo mutismo, che viene spiato dalla macchina da presa di Oren Moverman per due intense ore in Time Out of Mind, in concorso in Cinema d’oggi
L’attrice e regista è al Festival di Roma, in un evento speciale al MAXXI, organizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia che ha curato una Mostra Fotografica legata all’uscita del libro ‘La Strega Rossa’ di Stefano Iachetti (Edizioni Sabinae), che ripercorre la carriera dell’eclettica artista romana. Camicia a scacchi e capelli corti, Asia è però ben lontana dallo stereotipo di ‘femme fatale’ incarnato in passato. E dopo l’ovazione a Cannes per Incompresa sta già preparando un nuovo film da girare all’estero
Non "troppo belle", ma troppo umane sono le fotografie di Sebastiao Salgado come le racconta Wim Wenders nel suo documentario Il sale della Terra, proposto al Festival di Roma e il 23 ottobre in sala con Officine Ubu. Il regista tedesco ci parla del suo nuovo progetto, Every Thing Will Be Fine, che sarà pronto nel 2015. "È la storia di una famiglia raccontata nell’arco di 14 anni, dove il 3D permette di andare ancor più a fondo". E lancia la proposta: "Salgado meriterebbe il Nobel per la pace"
Una storia di amicizia, solidarietà, coraggio e giustizia quella che il regista inglese racconta in Trash, in Concorso nella sezione Alice nella città, tratto dall'omonimo romanzo di avventure young adult: "Con lo sceneggiatore ho costruito una struttura nella quale questi ragazzi potessero fiorire, portando nella storia qualcosa di se stessi. Tutto l’umorismo che percepiamo è il loro, così come il senso di moralità e giustizia sociale, nonché la fede in un Brasile diverso di cui il film ci parla”
Valentina Lodovini parla dei personaggi della commedia Buoni a nulla (in sala il 23 ottobre con la Bim) e lancia la provocazione: "Io gli farei governare il paese". Nel film l'attrice (qui al festival anche nelle opere di Alessandro Piva e Marco Risi) è Cinzia Maffei, la collega incompetente ma gattona di Gianni e Marco. Ovvero Gianni Di Gregorio e Marco Marzocca, protagonisti di una storia che, in un mondo di rampanti e furbetti, elogia la mitezza e l'innocenza
Una storia di avventura e amicizia, tra un bambino e un cucciolo di orso polare, è alla base de Il mio amico Nanuk, film girato a quattro mani da Roger Spottiswoode – autore hollywoodiano di cui si ricorda in particolare 007: Il domani non muore mai – e Brando Quilici (per le sequenze artiche). La pellicola è stata presentata come evento speciale organizzato al Festival di Roma in collaborazione con Alice nella città e sarà in sala dal 13 novembre
Dal 10 novembre al 10 marzo è possibile caricare su una piattaforma online brevi video ispirati al concetto di nutrizione. I migliori verranno ospitati all’interno del Padiglione Zero di Expo 2015
In Last Summer, dell'esordiente Leonardo Guerra Seràgnoli, una giovane donna giapponese - interpretata da Rinko Kikuchi - ha quattro giorni per dire addio al piccolo figlio di cui ha perso la custodia, a bordo della barca del facoltoso ex marito occidentale. "Fin da adolescente sono stato attratto dalle storie che hanno protagonisti madre e figlio. E’ il loro un rapporto primario, una relazione che ha conseguenze sulla vita, ne è il punto di partenza" dice il regista. Il film, presentato a Prospettive Italia, esce il 30 ottobre con Bolero
Un chirurgo cocainomane e razzista nella New York di inizio secolo. E' il dottor Thackery protagonista della serie The Knick, prodotta dalla HBO (in Italia andrà in onda su Sky Atlantic HD) e diretta da Steven Soderbergh con l'attore britannico come protagonista. Una fiction per stomaci forti dove scorrono litri di sangue e abbondano le budella tagliate. "Non c'è nulla di gratuito, ci siamo attenuti alle pratiche mediche dell'epoca", dice l'attore. Che sarà protagonista anche della seconda serie. E dell'Italia dice: "Mi piacerebbe essere diretto da Paolo Sorrentino, La grande bellezza è un film stupendo"
Parlando de Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet, il maestro francese esprime la sua passione per il nostro cinema: da Sergio Leone a Sorrentino: “Quando ho visto per la prima volta C’era una volta il West – dice – sono rimasto in stato di shock per tre giorni. I miei genitori erano preoccupati. Riguardo una volta l’anno La dolce vita e ho visto sei volte La grande bellezza”. La sua pellicola, in sala dal 28 maggio con IIF, è tratta dal romanzo illustrato The Selected Works of T.S. Spivet di Reif Larsen e rappresenta il suo primo incontro con il cinema 3D
Il doc di Mauro Caputo, racconto in prima persona della vicenda umana di uno dei più alti intellettuali europei come Giorgio Pressburger, sarà distribuito da Istituto Luce Cinecittà nel 2015 dopo l'anteprima al Festival di Roma
Venerdì 17 alle 18 l'associazione si presenta a Casa Alice e celebra il suo 20° anniversario con le parole della sua presidente e di Costanza Quatriglio, i reading di Paolo Calabresi e Andrea Satta (Tetes de bois), il concerto di Andrea Rivera e la partecipazione di molti artisti amici. La sigla che apre tutte le proiezioni di Alice nella città è realizzata da Emergency
Saranno presentati sabato 18 ottobre a The Business Street. Domenica 19 alla Casa del Cinema Forum Italo-Cinese organizzato in collaborazione con la Fondazione Italia Cina
Si terrà sabato 18 alle ore 18.30 presso lo spazio Casa Alice e i tre protagonisti parleranno del cortometraggio A tutto tondo