Il bilancio del Museo Nazionale del Cinema chiude in attivo, con un favore economico di 180mila euro, coprendo così le perdite del disavanzo precedente
Durante le prossime festività pasquali (1 e 2 aprile) il Museo Nazionale del Cinema di Torino sarà regolarmente aperto
Il Museo nazionale chiude il 2017 registrando un aumento del pubblico del 5% rispetto al 2016. "Siamo già al lavoro per il triennio 2018-2020 con un piano strategico che coinvolgerà non solo il Museo ma tutte le principali realtà che gravitano intorno, creando sinergie e trasversalità" sottolinea la presidente Laura Milani
Un "nulla di fatto". Così sindacati e Rsu dei lavoratori bollano l'incontro con i vertici della Fondazione Torino Musei in cui è stato presentato il piano di riduzione del personale. "E' stata riconfermata la procedura di licenziamento collettivo per 28 persone", spiegano le parti sociali, che hanno ribadito la richiesta di ritirarla
La perdita accertata è di 500mila euro circa. Tra le ipotesi per far fronte alla situazione quella di aumentare il biglietto d'ingresso al Museo o di ridurre il contributo al Festival Cinema Ambiente
I giovani tra i 16 e i 19 anni, per tutto il 2018, potranno assistere gratuitamente a tutte le proiezioni organizzate presso Cinema Spazio Oberdan e MIC-Museo Interattivo del Cinema
Ricomincia dai conti in ordine il Museo del Cinema di Torino che a tre mesi dall'insediamento di Laura Milani alla presidenza, ripianati i debiti del bilancio 2016, un passivo di 181mila euro su un conto economico di circa 15 mln, ora punta alla nomina di un nuovo direttore entro il gennaio del prossimo anno
Un museo per ripercorrere 70 anni di carriera del regista grazie a bozzetti, quadri, gigantografie, scenografie, costumi, fotografie e libri. Il Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli aprirà ufficialmente i battenti al pubblico nel prossimo mese di settembre
E' stata eletta all'unanimità nel corso della seduta del Collegio dei Fondatori svoltasi alla presenza dei rappresentanti di Regione Piemonte, Città di Torino, Città metropolitana di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Associazione Museo Nazionale del Cinema e GTT S.p.A.
L'attrice sarà a Castagneto Carducci (Livorno) il prossimo 3 giugno per l’inaugurazione del Musem, Museo Sensoriale e Multimediale del vino firmato da Dante Ferretti
Il 24 febbraio, dalle 18.00 alle 20.00, la Mole Antonelliana, sede del museo, si spegnerà come gesto rappresentativo non solo del risparmio energetico ma anche della cura del nostro pianeta
L.A. ha avuto la meglio su San Francisco come sede del Lucas Museum of Narrative Art, che metterà in mostra il lavoro del regista oltre ad una vasta collezione di reperti sulla storia dell'arte e del cinema
Parte della città sarà articolata in tre assi: il nuovo Fulgor 'Casa del cinema' dove sperimentare in realtà aumentata i sogni del maestro, Castel Sismondo per i suoi set e il vasto spazio urbano di CircAmarcord
Monte di Amir Naderi è l'unico titolo italiano selezionato dal MoMA di New York all'interno dell'annuale rassegna, "The Contenders 2016" (10 novembre 2016 - 11 gennaio 2017), organizzata dal Museo di Arte Contemporanea insieme all'Hammer Museum di Los Angeles, in cui vengono presentate opere - realizzate negli ultimi dodici mesi - considerate dai curatori outstanding e destinate a entrare nella storia del cinema.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione in Consiglio regionale sul Museo Nazionale del Cinema e il suo storico direttore Alberto Barbera, che ha da poco presentato le dimissioni
In occasione dell’evento T-Wine che si tiene in Toscana, il 24 aprile, il premio Oscar racconterà il progetto che farà rivivere le esperienze del vino degli Etruschi
Il presidente di Film Commission Torino Piemonte sostituirà Ugo Nespolo, dimessosi nelle scorse settimane. Ad annunciarlo l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi. Per il direttore del Museo, Alberto Barbera: "Una scelta innovativa"
Ugo Nespolo non è più il presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Le dimissioni oggi, dopo mesi di polemiche per le difficoltà economiche della fondazione. Il commento del direttore Alberto Barbera: "Sono dispiaciuto, ma capisco che l'impegno non si concilia con il suo lavoro d'artista". "E' segno di un malessere che sarebbe meglio non ci fosse stato", dice l'assessore alla Cultura del Piemonte, Antonella Parigi