Interviste - Pagina 26

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Raphaël Berdugo

Roma colma il vuoto tra Toronto e Berlino, secondo il presidente di Roissy Films, la società che ha portato Respiro di Crialese in Francia. "Ma gli spostamenti nella città sono difficili e vorremmo salette più piccole per la proiezioni"

Giuseppe Tornatore

"Ho scelto un registro di mistero piuttosto che di denuncia, perché questo genere di cinema non ha più ragione di esistere". Così il regista di La sconosciuta, tornato alla regia dopo sei anni, presenta il suo film nella sezione Premiere e in 300 sale dal 20 ottobre con Medusa. Nel cast guidato dall'attrice russa Ksenia Rappoport, volti noti come Michele Placido, Pierfrancesco Favino e Claudia Gerini. Il film ha già avuto un buon successo alla Business Street

Michel Ocelot

Alla Festa con Alice, poi nelle sale dal 10 novembre con Lucky Red Azur e Asmar, il nuovo, elegante cartone del regista francese, una favola sulla fratellanza tra Occidente e mondo arabo. A colloquio con l'autore, che l'Unicef ha voluto segnalare "per il messaggio di integrazione portato avanti negli anni attraverso il suo lavoro"

Corrado Guzzanti

L'attesa satira retrofuturista Fascisti su Marte in sala il 27 ottobre con Fandango. Il regista: "Mi interessava più che il fascismo, il linguaggio della propaganda che ancora esiste nel nostra Seconda Repubblica. Ho scelto tre volti che sono simbolo della politica italiana: Andreotti, Forlani e Cossiga. Il quarto volto, Licio Gelli, allude alla storia d'Italia con i suoi misteri cospiratori"

Luc Besson: l’intervista

I tre libri di avventure scritti dal regista francese sono diventati un film in 3D, Arthur e il popolo dei Minimei, che uscirà in Italia a febbraio con 01 Distribution: Alice nella città ce ne ha offerto un antipasto. "Dopo Toy Story siamo entrati in una nuova era dell'animazione"

Mira Nair

Dopo la Fiera delle Vanità , la regista Leone d'Oro a Venezia 58 con Monsoon Wedding, torna al suo cinema preferito quello che parla di India e legami familiari con Il destino nel nome, presentato alla Festa di Roma nella sezione Prémiere. "E' un film - dice la cineasta indiana - che racconta anche qualcosa di me. L'ho girato per ringraziare i genitori degli insegnamenti che tramandano ai propri figli"

Stefano Accorsi

Nella commedia ironica Tutta colpa di Fidel, debutto di Julie Gavras, è un genitore impegnato politicamente che trascura i figli. L'attore: "La piccola Anna, pensa proprio che il leader cubano sia il responsabile dello stravolgimento della sua vita familiare. La Festa di Roma? Molto democratica, sarebbe piaciuta ad Allende"

Anita Caprioli

E' la fidanzata di Fabio Volo nel film di Eugenio Cappuccio Uno su due. "Spesso il cinema italiano ti offre ruoli funzionali ai personaggi maschili. Due eccezioni? Capuano e Martone"

Robert Guédiguian

"Ero diventato ambasciatore del popolo armeno senza essere mai nemmeno stato in quel paese, è stato allora che ho capito che dovevo girare un film su di loro e per loro" Queste le motivazioni dietro a Le voyage en Arménie, film in concorso alla Festa di Roma firmato dal regista marsigliese di origine armena

Andrea Manni

"Inizierò a girare il 16 ottobre Voce del verbo amore, una commedia dei sentimenti scritta insieme a Maurizio Costanzo". Prodotto da Rodeo Drive e Medusa, il film ha per protagonisti Giorgio Pasotti e Stefania Rocca, una coppia di 35enni con figli che decide di separarsi

Agostino Ferrente

Il documentario L'Orchestra di Piazza Vittorio, presentato al festival di Locarno e ora in sala con Lucky Red, è la storia straordinaria dell'omonimo ensemble musicale, composto da 40 musicisti di 15 paesi. Il regista: "Forse il titolo più adatto era Prove d'orchestra. Ammiccava troppo a Fellini ma esprimeva meglio sia il lavoro dei musicisti che le dinamiche di interazione tra culture diverse".

Marco Muller

"Crialese mai in contrapposizione con Zhang-Ke per il Leone d'Oro e Bobby non premiato solo per mancanza di riconoscimenti" Il giorno dopo la conclusione della Mostra del Cinema, il direttore della kermesse svela tutti i retroscena della 63/a edizione

Pavel Lounguine

Dalla sezione Orizzonti arriva The Island, che chiude la 63/a edizione della Mostra raccontando una storia di fede e espiazione delle nostre colpe. Per il regista russo "una storia impregnata di spiritualità rivolta a un mondo chiuso, ormai, in un vicolo cieco"

Giuseppe Bertolucci

Grande successo al Lido per il documentario sulla lavorazione dell'ultimo film di Pasolini, Salò o le 120 giornate di Sodoma. Parole e immagini inedite compongono un atto d'accusa contro la mercificazione del corpo

Emanuele Crialese

Nuovomondo porta a casa il Leone d'Argento Rivelazione. Il regista "Non è un film politico, né storico, né sociale. Cerco di raccontare la storia dei miei eroi. In particolare l'uomo che lascia la sua terra per trasformarsi, attraverso il viaggio, da uomo antico a uomo moderno". In sala il 22 settembre con 01 Distribution

Gianni Amelio

Primo film italiano in concorso, La stella che non c'è è un viaggio in una Cina "proibita", segnata da una corsa allo sviluppo economico non frenata dall'ecologia o dalle rivendicazioni sindacali. Ma anche una storia d'amore con Sergio Castellitto alter ego del regista. Che ha ricevuto al Lido i complimenti del ministro Rutelli

Sergio Castellitto

Protagonista del film di Gianni Amelio, in concorso a Venezia, l'attore racconta i suoi tre mesi nel pianeta Cina: "Stanno conquistando il mondo"

Gianluca Maria Tavarelli

Non prendere impegni per stasera (Sezione Orizzonti), un film minimalista per raccontare il mestiere di vivere di una generazione. Il regista: "Se c'è un filo rosso che lega l'esistenza di persone diverse tra loro, questo filo è l'amore. Amore che finisce, che inizia, che non torna più, che si nega, che si butta"

Dito Montiel: l’intervista

La SIC presenta A Guide to Recognizing Your Saints, opera prima di uno scrittore dal passato burrascoso. Producono Sting e Signora, ma all'incontro dopo la proiezione il cantante parte, lasciando tutti con un palmo di naso

Laura Morante

L'attrice italiana, tra i protagonisti di Piccole paure condivise, sta lavorando al nuovo film di Pupi Avati. "Ma mi attende un altro impegno in Francia, una biografia del grande scrittore teatrale"

Francesco Di Pace

Il delegato generale della SIC racconta la selezione di quest'anno e riflette sullo stato di salute (scarso) della nostra cinematografia: nessun titolo italiano, infatti, figura nelle scelte controcorrente dei critici

Oliver Stone

Il regista spiega perché il suo World Trade Center non è un film politico e critico verso Bush. "E' più importante comunicare all'America ancora ferita a morte una storia positiva, di bontà e solidarietà. Quella di alcuni eroi comuni di quel tragico 11 settembre"

Spike Lee

Spike Lee ritorna al Lido per dar voce ai testimoni della tragedia che ha colpito lo scorso anno la zona di New Orleans. When the Levees Broke: a Requiem in Four Acts, un documentario senza voce narrante che svela tutte le assurdità e la rabbia del dopo devastazione, lasciando negli spettatori più di una domanda in sospeso


Carlo Macchitella

Rai Cinema produrrà un secondo capitolo di Forza Italia di Roberto Faenza. Se allora, nel 1978, il tema scottante era la Democrazia Cristiana, nell'Italia di oggi è il calcio a incarnare molti vizi e qualche virtù