Interviste - Pagina 21

Dopo La promessa, l'attore-regista torna dietro la macchina da presa con Into the Wild e convince la critica, che gli tributa l'applauso più lungo e scrosciante della Festa. Lo fa con la storia vera di Christopher McCandless (nel film Emile Hirsch), giovane brillante che abbandona la famiglia per un viaggio verso l'ignoto, senza altra risorsa che la natura. "Siamo troppo dipendenti dal comfort. Vorrei che il film spingesse i giovani a uscire dalla loro zona di agiatezza per inseguire il cambiamento e celebrare la propria libertà"

Alla Festa di Roma, in concorso, un giallo esistenziale che racconta l'estraneità al mondo che lo circonda di un professore di diritto. "Era già pronto per altri festival, ma Gosetti l'ha trovato meraviglioso". E sulla salute del cinema italiano: "E' vero siamo poveri, ma non siamo certo la Cenerentola d'Europa"

"Da noi si spende tantissimo per fare delle serie tv, invedibili e inverosimili". Così il regista dopo l'evento Notte d'Argento con black carpet, sala strapiena di fan e la proiezione de La terza madre, capitolo conclusivo della sua trilogia. Realizzato con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte, sarà in sala il 31 ottobre, notte di Halloween, con Medusa. E intanto la prossima Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro gli dedicherà una retrospettiva completa

Protagonista assoluto del film in concorso, L'uomo privato, l'attore è impegnato nelle prove della "Trilogia della villeggiatura" con Toni Servillo

Il regista messicano debutta nei lungometraggi con Partes usadas un film sullo sfruttamento minorile in cui i ruoli di vittima e carnefice sono in continuo mutamento. Amante di De Sica, Rossellini e Pasolini sogna di dar vita ad un nuovo cinema realista latino insieme a Lina Chamie e Carlos Sorin autori interessati come lui "a storie di vita quotidiana e persone comuni"

Arrivano con tre quarti d'ora di ritardo, Tom Cruise e Robert Redford, in una sala Petrassi affamata di star. Ma il divo della Stangata trasforma la conferenza stampa in una appassionata lezione di politica rivolta soprattutto alle nuove generazioni. Come il suo settimo film da regista, Lions for Lambs, requisitoria contro le scelte unilaterali di politica estera in Afghanistan e Iraq

L'esordio alla regia del giovane regista agrigentino è prodotto da Michele Placido con la sua Metro Golden Minor. Nel cast Gigi Angelillo e l'attrice polacca Katarzina Liwska in una drammatica storia ambientata e girata nella borgata romana

Che ne pensano i più piccoli del mondo degli adulti? E cosa farebbero se vestissero i panni di un medico o di un negoziante? E' quel che si è chiesta anche la regista francese realizzando On dirait que/ Let's say, l'evento speciale presentato oggi ad Alice nella città. Un documentario sui generis che tenta di capire davvero cosa i bimbi pensino della società in cui vivono

"Vorrei avvicinarmi al suo cinema didattico, quello realizzato per la tv come Blaise Pascal o Agostino d'Ippona". Il musicista firma la regia di Niente è come sembra, scritto insieme al filosofo Manlio Sgalambro. A fine ottobre il film uscirà in Dvd per Bompiani in un cofanetto che comprende un cd di suoi brani musicali e il libro "In fondo sono contento di aver fatto la mia conoscenza"

E' alla Festa con due lavori: Donne assassine, episodio pilota di una serie girata per Fox Channels, e L'abbuffata di Mimmo Calopresti. Intervista esclusiva con l'attrice siciliana, che sta per diventare un boss della Sacra Corona Unita per il film di Edoardo Winspeare, I galantuomini

Il regista ventunenne di Choose Connor, un film sulla politica vista dai ragazzi prima con fascinazione e poi con disgusto punta il dito contro la società egoistica in cui viviamo. "I ragazzi come me vengono indirizzati verso futilità. Prima capiranno che sono vittime di un bombardamento mediatico meglio sarà"

Dopo l'esperienza di Eros, l'illustratore firma una delle storie "di paura" del film sorpresa della Festa: Peur(s) du Noir. "E' difficile convincere i produttori a finanziare opere d'animazione per adulti, quelle per ragazzi garantiscono un ritorno più sicuro"

C'è anche Domenico Procacci tra i produttori di questa divertente commedia slapstick in bianco e nero girata con una pellicola scaduta e con la macchina a manovella dal regista australiano. Tanto che anche le Giornate del Muto l'avrebbero proiettata volentieri

"I miei documentari girano il mondo, ma in Italia sono quasi invisibili. Neanche la Rai li manda in onda tranne sporadiche apparizioni notturne". Il giornalista è alla Festa, nella sezione Extra, con un omaggio personale. Presto sarà al Festival di Siviglia e a Toronto con le sue immagini storiche dell'America Latina

Ad Alice nella città è il giorno di Buddha Collapsed Out of Shame film in concorso diretto da Hana Makhmalbaf, che dopo il premio della giuria a San Sebastian ha ricevuto oggi la menzione speciale del Premio Paolo Ungari-Unicef per il coraggio e la delicatezza con cui ha affrontato il tema della discriminazione culturale delle bambine in Afghanistan. Un film che secondo la regista "cerca di mostrare gli effetti della guerra e della violenza sulle giovani generazioni"

Per il suo ritorno alla regia, dopo 10 anni, il regista ha scritto, diretto e prodotto un film ispirato a un racconto di Mircea Eliade, studioso di storia delle religioni. "Un'altra giovinezza è una fiaba crepuscolare ed epica, attraverso tre decenni, che affronta temi come il tempo, i sogni, la coscienza e l'amore. Fare un film è come fare una domanda, e quando hai finito, la risposta è nel film". E Coppola si scusa in pubblico con Al Pacino, Robert De Niro e Jack Nicholson, per alcune sue dichiarazioni apparse sulla stampa

Il dodicenne voluto da Johnny Depp in La fabbrica di cioccolato, arriva alla Festa di Roma per con August Rush, film presentato fuori concorso in anteprima mondiale in cui interpreta un orfano che ritrova gli affetti grazie alla musica. E prendendo spunto dai risvolti drammatici del film rivela: "Sul set riesco a dare il meglio di me solo se a casa va tutto bene"

L'attore inglese diventato famoso grazie a commedie sentimentali come Bridget Jones e Love Actually ammette di sentire più nelle sue corde film come When Did You Last See Your Father?, perchè è "universale: il conflitto genitori-figli capita a tutti almeno 2 volte nella vita". Presentato in anteprima mondiale, il film tratto dal romanzo di Blake Morrison, è in concorso ad Alice nella città

Subito in sala in 110 copie La giusta distanza, rifiutato da Venezia e accolto dalla Festa in concorso. "Abbiamo presentato una versione quasi definitiva, ma ci hanno detto di no. Non siamo arrabbiati con loro, semmai contenti perché questo rifiuto ci ha consentito di essere alla Festa del Cinema con un prodotto completo", dice il regista. Che ancora una volta racconta la provincia veneta con uno sguardo lontano dalle banalizzazioni della cronaca nera

Anteprima mondiale ad Alice nella città di Un château en Espagne. Il terzo film da regista dell'attrice francese Isabelle Doval racconta l'amicizia fraterna tra due undicenni cresciuti insieme che si trovano loro malgrado a dover affrontare la separazione quando una delle famiglie decide di andare a vivere in Spagna

Ad inaugurare Alice nella città Have Dreams Will Travel di Brad Isaacs, presentato in anteprima mondiale dalla protagonista, la 13enne AnnaSophia Robb, già interprete di Un ponte per Terabithia e La fabbrica di cioccolato. "E' la storia di una 12enne che si lascia alle spalle le sue debolezze e si scopre forte. Una pellicola da adulti raccontata da ragazzini". Tra i progetti un film con Anthony Hopkins e Morgan Freeman

E' la protagonista di La giusta distanza di Carlo Mazzacurati in Concorso alla Festa di Roma. L'attrice: "Uno dei temi principali del film è la paura di ciò che è differente da noi, come un immigrato o una donna che viene da un altro paese". Al suo fianco Giuseppe Battiston e Fabrizio Bentivoglio. A novembre sarà sul set del film di Daniele Vicari tratto dal romanzo "Il passato è una terra straniera" di Gianrico Carofiglio

Alla sua prima Festa di Roma, il presidente di Cannes porta Chacun son cinema, film omaggio alla settima arte composto da 33 corti di grandi registi che Jacob ha prodotto e che uscirà presto negli Usa e in Italia con BIM. In questa intervista esclusiva ci parla anche del suo filmato dedicato ad Anna Magnani: "L'adoro e volevo iniziare con lei un progetto sulla storia del vostro cinema attraverso gli occhi femminili"

Dalla smania di apparire al disprezzo per l'ambiente: un nuovo catalogo di piccole e grandi nefandezze italiane fa rivivere la formula degli sketch. Attorno a Diego Abatantuono ci sarà un cast di attori comici noti e meno noti che tenteranno di ripercorrere le gesta di Gassman, Tognazzi e Sordi. Sul set nel 2008