Già in calo dallo scorso weekend, il box office italiano conferma un notevole ribasso determinato dall'arrivo dell'estate e dai Mondiali. Facile così per The Hole in 3D, horror di un riconosciuto maestro come Joe Dante, balzare in testa alla top ten con 409.113 euro. Scende quindi al secondo posto Sex and the City 2, che incassa 370.390 euro, avvicinandosi a Prince of Persia, ora terzo con 277.274 euro. Solo 16° , ma con la miglior media copia (1.717) Il padre dei miei figli di Mia Hansen - Løve
Calo verticale degli incassi, complice il soleggiato week-end estivo, addirittura prima dell'inizio dei Mondiali. Sex and The City 2 mantiene la vetta del botteghino, ma crolla del 60% rispetto all'esordio, già non troppo entusiasmante. Cali anche per Prince of Persia, Saw VI e Robin Hood. La media copia più alta è il premio Oscar e new-entry Il segreto dei suoi occhi
Sono le affascinanti signore di Sex and the City 2 a dominare questa settimana la classifica Cinetel, mettendo in riga sia il bel principe Jake Gyllenhaal che il baldanzoso Robin Hood di Russell Crowe. L'altra grande signora, la Morte con la M maiuscola protagonista di The Final Destination 3D, è costretta ad arrendersi, scivolando dal terzo al quarto posto. Infine La nostra vita di Daniele Luchetti slitta dal quarto al quinto
Prince of Persia, l'action di Mike Newell tratto dal celebre videogioco, vince la sfida contro Robin Hood, ma senza strafare: 1.518.100 euro contro 1.230.263 racimolati dall'arciere di Scott, per incassi non all'altezza dei primi due posti della chart. La media più alta per copia (2.842 euro) la ottiene l'unica novità in 3D del weekend, The Final Destination, nuovo episodio della fortunata saga horror che si piazza al terzo posto con 960.640 euro. Debutta in quarta posizione La nostra vita di Daniele Luchetti (600.566 euro) che già da oggi potrà però usufruire degli effetti del premio a Elio Germano
Mentre in America non riesce a battere Iron Man 2, qui da noi il kolossal di Ridley Scott che ha aperto Cannes si stanzia al primo posto tra venerdì e domenica con 5.127.447 euro in soli cinque giorni di programmazione. Un risultato eccellente anche in relazione alla media copia, che è altissima, con 6273 euro. L'uomo di ferro slitta dunque in seconda posizione, perdendo il 54% rispetto allo scorso weekend. Seguono Piacere, sono un po' incinta e Oceani 3D, mentre Draquila di Sabina Guzzanti, rinvigorito dalla presentazione al festival francese, passa dall'11ma posizione di settimana scorsa alla quinta di questo weekend, incassando negli ultimi 3 giorni 394.105 euro
Il cinecomic di Jon Favreau resta in vetta alla classifica degli incassi Cinetel, con 1.625.001 euro nel fine settimana e 6.312.958 euro complessivamente. Segue ancora il documentario marittimo Oceani 3D doppiato da Aldo, Giovanni & Giacomo. Al terzo posto la new entry Notte folle a Manhattan, divertente commedia statunitense con la comica Tina Fey. Fuori dalla classifica il documentario Draquila - l'Italia che trema di Sabina Guzzanti, che in attesa di essere presentato a Cannes, non senza polemiche, si piazza "solo" all'11° posto, guadagnando però il secondo posto per media copia (2.585 euro)
Al debutto Iron Man 2 conquista subito la vetta della classifica Cinetel degli incassi, con 3.536.021 euro e la più alta media per copia. Sul secondo gradino un'altra new entry: Oceani 3D, doppiato da Aldo, Giovanni e Giacomo, incassa 908.929 euro. In top ten anche gli altri esordienti Cosa voglio di più di Silvio Soldini e The Last Song, commedia romantica con Miley Cyrus
Nessuno butta giù il kolossal epico Scontro tra Titani, che mantiene il primo posto al box office, ma la commedia di Nina Di Majo Matrimoni e altri disastri, con Fabio Volo e Margherita Buy, al debutto si guadagna una rispattabilissima seconda posizione con un incasso di 1.132.712, conquistando anche la più alta media per copia della classifica Cinetel: 3.751 euro. Seguono altre due new entry: terzo è il dramma storico Agora di Alejandro Amenabar, con 656.047 euro, quarto l'horror La città verrà distrutta all'alba, con 525.719 euro
Il fanta-mitologico con Sam Worthington conquista subito la vetta del box office con 3.173.418 euro e la più alta media copia nella classifica Cinetel degli incassi (5.954 euro), facendo scendere L'uomo nell'ombra di Roman Polanski e Green Zone di Paul Greengrass, mentre al quarto posto guadagna due posizioni Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo. Due le new entry: From Paris with Love, con John Travolta e Kasia Smutniak, e il carcerario Cella 211
Il thriller politico di Roman Polanski L'uomo nell'ombra, contende la vetta della top ten a Green Zone di Paul Greengrass con un margine di differenza di soli 19mila euro. L'esordio di Rocco Papaleo, Basilicata coast to coast, si classifica terzo con 524mila euro. E tra i primi dieci restano i film dei fratelli Vanzina (3º), di Gabriele Salvatores (7º) e di Ferzan Ozpetek (10º). Dopo sei settimane Alice in Wonderland sfiora i 30 milioni
La vita è una cosa meravigliosa scalza dalla vetta Dragon Trainer della Dreamworks. Mantiene il 3º posto Happy Family di Salvatores, mentre Mine vaganti di Ozpetek s'avvicina alla cifra complessiva di 7 milioni. La new entry Sul mare di Alessandro D'Alatri si ferma alla 12a posizione. Scende di un gradino Alice in Wonderland che s'avvia a toccare quota 29 milioni dopo 5 settimane in sala
Esordio col botto per Dragon Trainer della Dreamworks, fantasy animato in 3D ambientato in un medioevo di draghi e vichinghi. Il film ha scalzato dal primo posto Alice in wonderland di Tim Burton, primo da 4 settimane, classificandosi primo con 1 mln 217 mila euro d'incasso.
Esordio al terzo posto per il nuovo film di Gabriele Salvatores Happy Family
Resta invariata la prima posizione di Alice di Wonderland di Tim Burton, che mantiene il primato nonostante la recente querelle sui possibili effetti nocivi degli occhialini stereoscopici. Ancora Ozpetek al secondo posto, a distanza, con la commedia Mine vaganti. La coppia Meryl Streep e Alec Baldwind scalza dal terzo gradino Scorsese, mentre le new entry Fuori controllo e Tutto l'amore del mondo si collocano a posti bassi della classifica. Fuori top ten Il profeta di Audiard, ormai in via di congedo il kolossal Avatar
È ancora Alice in Wonderland di Tim Burton a dominare le classifiche del Box Office, in USA come in Italia. Sotto di lei, non solo Mine Vaganti di Ozpetek e Shutter Island di Scorsese, ma perfino gli dei olimpici di Percy Jackson e quello biblico di Legion. In ottava posizione, invece, troviamo il dio del botteghino, l'Avatar di Cameron campione mondiale d'incassi che si appresta, seppur lentamente, ad uscire di scena per intraprendere la strada dell'home video
Io loro e Lara è primo nella classifica settimanale Cinetel, in attesa dell'uscita di Avatar che scompiglierà sicuramente tutte le carte. Tra le new entry si piazza al quinto posto Il riccio, dal best seller di Muriel Barbery
Il film di Guy Ritchie con Robert Downey jr e Jude Law opera una sorprendente rimonta e scalza dalla prima posizione della classifica Cinetel, grazie anche a una strepitosa media per sala di 9mila euro, il cinepanettone Natale a Beverly Hills che accusa anche il forte calo del 67% rispetto alla settimana precedente. L'altra sorpresa del botteghino del weekend è rappresentata dall'ingresso in quarta posizione di Hachiko, la commovente pellicola con Richard Gere
Al 2º posto Io & Marilyn di Leonardo Pieraccioni, mentre la new entry Disney La principessa e il ranocchio non supera il 3D, sempre Disney, A Christmas Carol, in sala da tre settimane. Da segnalare la buona media per sala (2,504 €) per Welcome. L'incasso totale aumenta del 13% rispetto al weekend precedente, ma evidenzia un -31% se confrontato all'analogo periodo pre-natalizio di un anno fa
Tutto fermo in attesa dei "botti" natalizi con l'uscita venerdì prossimo dei due cinepanettoni di Neri Parenti e Leonardo Pieraccioni e del Disney di Natale La principessa e il ranocchio. Nessuno scossone infatti turba le prime posizioni della classifica Cinetel dove si conferma il podio della settimana precedente con A Christmas Carol a guidare le danze seguito da Checco Zalone - che supera i 10 milioni di euro d'incasso - e dal Dorian Gray di Oliver Parker
Checco Zalone cade dalle nubi, retrocesso al secondo posto dall'uscita della classica favola natalizia. Tra le new entry bene i Coen quinti, mentre L'uomo nero di Sergio Rubini è all'ottavo posto
Riesce al musicista/comico pugliese la missione impossibile di strappare la vetta della classifica ai vampiri di New Moon, campioni d'incasso in tutto il mondo. Buon esordio anche per altre tre release del fine settimana: Dorian Gray, La dura verità e la commedia italiana interpretata da Claudia Gerini Meno male che ci sei, rispettivamente al quarto, quinto e ottavo posto del box office monitorato dal Cinetel
A distanza di un anno dal primo posto di Twilight, si confermano in vetta, con il secondo episodio, i vampiri in amore creati dalla penna di Stephenie Meyer. Che in cinque giorni di presenza nelle sale, incassano più di 9,5 milioni di euro. Entrano nei primi dieci anche il cartoon spagnolo Planet 51 e il film di Renato De Maria sugli anni di piombo La Prima linea, rispettivamente al quarto e ottavo posto della classifica Cinetel
Con l'altissima media per sala di quasi 10mila euro e un incasso totale che supera i 5 milioni, la nuova "catastrofica" opera di Roland Emmerich fa volare il box office sopra gli 11 milioni complessivi. Retrocedere in seconda posizione Nemico pubblico, fortemente insidiato anche dall'altra uscita di punta del weekend, Gli abbracci spezzati di Pedro Almodovar
Il gangster movie con Depp-Dillinger scalza l'irascibile Carl di Up dalla vetta della classifica Cinetel, dopo tre settimane di regno incontrastato, realizzando anche la miglior media per sala. A seguirlo in quest'ultima speciale classifica è l'altra attesa pellicola, L'uomo che fissa le capre, che va inoltre a occupare il terzo gradino del podio, togliendolo a Parnassus
Anche se incalzato sempre più da vicino dal Parnassus di Gilliam il buon vecchio Carl e il suo petulante accompagnatore proseguono la corsa in vetta alla top 10 Cinetel. In terza e quarta posizione arrivano il documentario su gli ultimi giorni di Michael Jackson This is It e l'opera seconda di Federico Moccia Amore 14