Dopo 5 giorni di programmazione conquista da subito la vetta del box office con oltre 4 milioni di incasso, il cartoon di Brad Lewis e John Lasseter, il primo dei tre blockbuster estivi previsti in uscita. Gli altri due sono il terzo episodio di Transformers e l'ultimo Harry Potter. Si deve accontentare dell'ottavo posto The Conspirator di Robert Redford, film storico sull'assassinio del presidente americano Lincoln, che si ferma solo a 115mila €
Già in sala da mercoledì, è la new entry L'ultimo dei templari, action medievale con Nicolas Cage e Ron Perlman, a dominare il Box Office, pur accontentandosi di un guadagno non esorbitante di 877.440 €. Al secondo posto un'altra new entry: I guardiani del destino, che porta a casa 501.684 €. Slitta dalla prima alla terza posizione X-Men: l'inizio, prequel della saga mutante Marvel che, pur mantenendosi su livelli dignitosi, incasso di 378.430 €, non riesce a far faville come ci si aspettava. Siamo in piena stagione estiva: la gente preferisce il mare alla sala
La pioggia e le tante novità in sala non hanno convinto gli italiani ad andare al cinema. Fermo restando il primo posto di Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare e il secondo Una notte da leoni 2, il resto è davvero poca cosa. C'è un milione di differenza tra la seconda posizione e la terza, dove c'è l'alieno con la voce del cantante Elio Paul, che si accontenta di 550.014 euro. L'horror Esp - Fenomeni paranormali incassa 498.461 euro e ottiene la più alta media per copia, segue il cartoon Garfield
E' ancora Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del Mare a dominare la classifica degli incassi censita da Cinetel dopo il fantastico weekend d'esordio della scorsa settimana.
Il kolossal con Johnny Depp ha portato a casa nel fine settimana circa 2.21 milioni di euro per un totale di 11.2 milioni dopo 11 giorni di programmazione. Niente da fare dunque per la commedia Una Notte da Leoni 2 di Todd Phillips, che deve accontentarsi di un pur dignitosissimo secondo posto. Dopo la vittoria a Cannes, The tree of life di Terrence Malick sale, da quarto a terzo, grazie all'aumento di copie
Situazione Box Office dei partecipanti a Cannes: Malick quarto, Moretti nono, decimi i Dardenne, Mr. Beaver quinto. E' Johnny Depp con i suoi Pirati dei Caraibi a conquistare la nave del Box Office. Il quarto episodio della saga corsara guadagna, secondo le classifiche Cinetel, 7.137.051 euro in cinque giorni (5.312.335 nel weekend) spodestando Vin Diesel e il suo Fast & Furious 5. Terzo Red con 427.939 euro. In sesta, settima e ottava posizione troviamo rispettivamente Beastly, Thor e Il dilemma
Sono Fast & Furious 5, Red e Thor i tre blockbuster made in usa che dominano la classifica degli incassi censita da Cinetel per il fine settimana. Maltempo a fasi alterne, e al box office fa bene: Fast & Furious 5 dopo il grande inizio della scorsa settimana ha tenuto alla grande incassando negli ultimi 3 giorni ben 2.01 milioni di euro e portando il suo totale a 8.51 milioni, il migliore incasso della saga nel nostro paese. Subito dietro Beastly, fanta-horror amoroso ispirato a La Bella e la Bestia. Scendono Rio e Come l'acqua per gli elefanti mentre Habemus Papam farà pure faville a Cannes, tra applausi e commozione, ma in sala per ora è stabile al settimo posto
Fast & Furious 5 mette il turbo! Dopo i primi ottimi dati feriali (è uscito di mercoledì) il quinto episodio della saga muscoli & motori intepretata da Vin Diesel e Paul Walker ha conquistato il Box Office, raccogliendo 3.32 milioni di euro. Slitta così al secondo posto Thor, il cinecomic Marvel diretto da Kenneth Branagh. Deludenti i risultati di tutte le altre pellicole. Come L'acqua per gli elefanti, Machete, Source Code in netto calo e Rio in 6a che si avvia ormai a salutare bimbi e genitori con i suoi 837 euro a schermo e i suoi i suoi 231mila euro. Habemus Papam forse riprenderà quota dopo Cannes, dove sarà presentato al pubblico d'oltralpe. Intanto si deve accontentare di un settimo posto. Seguono Senza arte né parte, Faccio un salto all'Avana e il thriller Limitless
Come prevedibile, è il dio del tuono nordico, protagonista del cinecomic Marvel diretto da Kenneth Branagh, a dominare le classifiche del weekend secondo i dati Cinetel.
Thor ha incassato nel weekend 2.832.843 euro con una media per sala che sfiora i 5.000 euro, cifre che, sicuramente aiutate dal sovrapprezzo 3D, comunque non si vedevano da un po'. Buona tenuta anche per il cartoon Rio, che ha perso solamente il 35% degli incassi della scorsa settimana, raccogliendo nel weekend 894.669 euro con una media di poco inferiore ai 2.000 euro, e un totale di 5.7 milioni dopo quasi 3 settimane nelle sale. Deludente invece il risultato di Source Code, thriller di Duncan Jones con Jake Gyllenhaal, Michelle Monaghan e Vera Farmiga, che si limita a 767.495 euro con una media di circa 2.500 euro, la seconda della classifica
Il cartoon Rio mantiene la prima posizione in Italia per la seconda settimana consecutiva. L'incasso negli ultimi 3 giorni è stato di 1.352.000 euro. Il calo del 20% dimostra che alcuni temerari, nonostante il maltempo, hanno preferito dedicarsi alla classica scampagnata pasquale piuttosto che al cinema. Ne ha risentito anche Habemus Papam di Nanni Moretti, che riesce però a rimanere sopra il milione di euro incassando 1.022.000. Non male l'esordio di Faccio un salto all'Avana, commedia di Dario Baldi con Enrico Brignano, con 975mila euro e una media di circa 3mila euro per sala
Incassi cresciuti nel boxoffice, rispetto al week-end della scorsa settimana, secondo i dati Cinetel. Tra gli esordienti, conquistano la vetta i pappagallini di Rio,
che incassano 1.674.289 euro con una media per sala di poco meno di 2700 euro battendo Habemus Papam di Nanni Moretti, che raccoglie 1.298.524 euro con una media di 2900 euro circa. Ottimo l'esordio di Limitless, a sorpresa, che con i suoi 943.779 euro supera ampiamente l'altra new entry Scream 4
Tre new-entry si piazzano in un sol colpo alla testa del Box Office: si tratta dell'adrenalinico thriller The next three days di Paul Haggis, con Russell Crowe, di C'è chi dice no, commedia contro le raccomandazioni con Paola Cortellesi, e di Drive Angry 3D, fanta-action con Nicolas Cage. Quarta di nuovo la Cortellesi, con Nessuno mi può giudicare, padrone incontrastato delle ultime settimane che ora scende bruscamente, superando però i 7 milioni di euro
Il caldo quasi estivo dello scorso week-end ha spinto decisamente la gente fuori dalle sale, verso il mare o la montagna. Vittime illustri di questa situazione sono il coniglietto animato Hop, che deve accontentarsi di un terzo posto, e Boris - Il film, tratto da una serie televisiva cult, che gli succede immediatamente. Primo resta Nessuno mi può giudicare, con paola cortellesi, mentre in seconda posizione, a sorpresa, si piazza la commedia USA Mia moglie per finta, new entry della settimana
Nello scorso week end si è registrata una flessione del 17% al botteghino rispetto all'anno passato. In testa sempre la commedia Nessuno mi può giudicare, seguito dall'americano Amici, amanti e... mentre Amici miei si ferma al terzo posto e il discusso documentario Silvio Forever addirittura al 10°. E per i produttori della commedia con Paola Cortellesi: "Il passaparola è fortissimo, il nostro film è la sorpresa dell'anno"
Continua ad andare bene Nessuno mi può giudicare, con Paola Cortellesi e Raoul Bova, nonostante la presenza al botteghino di un avversario dal nome altisonante come Amici miei. Il prequel del classico monicelliano deve accontentarsi di un secondo gradino, comunque un buon risultato considerando le accuse da parte di molti fan. Scivola così al terzo il cartoon d'animazione Rango. Solo quarto Dylan Dog. Seguono Gnomeo & Giulietta, StreetDance 3D, Il discorso del re, Il cigno nero, I ragazzi stanno bene
Con quasi 2 milioni di incasso il cartoon di Gore Verbinski si piazza primo, rivoluzionando il box office. In seconda posizione con 1.228.959 euro troviamo l'horror "satanico" Il rito, con Sir Anthony Hopkins e l'italiana Marta Gastini. Seguono La vita facile (755.084) e Il discorso del re (672.373) che ancora gode dell'"effetto Oscar". Scivola così bruscamente in quinta Manuale d'amore 3 (666.352). Seguono il thriller psicologico Il cigno nero (661.735 ), il combattivo The Fighter (575.207), la tragicommedia lesbo I ragazzi stanno bene (416.853) e chiudono la top ten l'horrorifico Piranha 3D e l'italiano Tutti al mare
Oltre al film di Veronesi, con un incasso totale di oltre 5 milioni 200mila euro, altri tre titoli italiani troviamo in top ten: La vita facile con Favino e Accorsi al secondo posto, Il gioiellino di Molaioli sul caso Parmalat al 9º e a chiudere la classifica Femmine contro maschi. Dopo la notte degli Academy, il pluripremiato Il discorso del re risale dal 7º al 4º posto, la new entry The Fighter al 5º, mentre Il cigno nero scende al 3º
E' il Manuale d'amore 3 di Giovanni Veronesi, con 2 milioni e 949 mila euro, a conquistare la vetta del box office dello scorso fine settimana, portandosi a casa anche l'ottima media copia di 4 mila 408 euro su 669 sale censite da Cinetel. Risalita dal terzo al secondo posto per Il cigno nero, forte ora della premiazione della protagonista Natalie Portman agli Oscar per la categoria Miglior Attrice.
Solo settimo per ora l'assoluto trionfatore agli Academy Awards, Il discorso del re di Tom Hooper, con Colin Firth: il film ha portato a casa 4 prestigiose statuette e nel weekend ha realizzato 483 mila euro, per un totale in cinque settimane di 5 milioni e 66 mila euro
Calo importante per Femmine contro Maschi di Fausto Brizzi, che al suo terzo fine settimana perde oltre il 45%, incassando però altri 1.347.585 euro, portando così il totale a 9.853.594. Sorpresa il secondo posto di Amore e altri rimedi e il terzo dell'autoriale e complesso Il cigno nero. Buono l'esordio dei Coen con la miglior media sala per Il Grinta. In calo Sanctum, Immaturi e Il discorso del re. Chiudono la classifica Il numero quattro e Gulliver
Quieto, in termini di incassi, il weekend prima di San Valentino. Sul podio rimane Femmine contro maschi di Fausto Brizzi, saldo con 2.479.929 euro e una media per sala di circa 4mila euro, attestando il buono stato di salute di cui gode al momento la commedia italiana. Buon esordio in seconda posizione per Sanctum 3D. Seguono Immaturi, il Gulliver di Jack Black, e Il discorso del re. Perde un 50% Qualunquemente con Antonio Albanese, ma con altri 729.705 euro incassati riesce a superare i 15 milioni totali e chiuderà probabilmente intorno ai 16. Settima posizione per la commedia Parto Col Folle e poi Gianni e le Donne, Burlesque e, a chiudere, il divertente Il Truffacuori
Femmine contro maschi conquista da subito la vetta del box office con quasi 4 milioni di incasso. In top ten troviamo al 2° posto Immaturi, al 3° Qualunquemente e in settima posizione Checco Zalone che con Che bella giornata si avvia a toccare quota 43 milioni. La new entry I fantastici viaggi di Gulliver si ferma al al 4° posto e il plurinominato agli Oscar Il discorso del re è quinto
Qualunquemente con Antonio Albanese si conferma primo al box office per il secondo weekend consecutivo, incassando 3.735.320 euro e raggiungendo una somma complessiva di 11.356.272. Un buon momento, dunque, per la commedia italiana, confermato dalla presenza di Immaturi al secondo posto, con 3.549.505 euro e la miglior media per copia e dal ciclone Zalone, al terzo posto con il campione d'incassi Che bella giornata, in grado di incrementare, alla quarta settimana di programmazione, il già lauto bottino a cui si aggiungono altri 1.988.081 euro, per un totale di 41.689.739
Qualununquemente conquista il primo posto della classifica, scalzando Checco Zalone, che prosegue comunque la sua corsa e sfiora quota 40 milioni di euro. La gioia di Antonio Albanese: "E' bello sapere di essere così amati". E il produttore Domenico Procacci: "Il film racconta in maniera intelligente e divertente ciò che il nostro paese qualche volta è e dovrebbe smettere di essere"
Nuovo record per la commedia all'ombra della Madonnina. Che bella giornata è il film italiano più visto di sempre con 31.479.000 euro contro i 31.231.984 totalizzati nel 1997 da La vita è bella del comico toscano, che vinse anche l'Oscar. E il produttore Pietro Valsecchi punta a quota 40 milioni di euro, mentre continua la marcia trionfale del secondo film del comico pugliese, che solo nell'ultimo week end ha incassato 8 milioni di euro. E Zalone scherza: "Chiedo scusa al maestro Benigni, quando vincerò tre Oscar si potrà dire che l'ho superato"
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