Aumento complessivo del 20% dei guadagni in sala – siamo attorno ai 4 milioni – per lo scorso weekend, con una lotta per la prima posizione tra Pacific Rim, il kolossal di Guillermo del Toro con robottoni e mostri, e la commedia action di Louis Leterrier Now you see me – I maghi del crimine. Un po’ a sorpresa, è questa seconda a spuntarla
Aumento complessivo del 20% dei guadagni in sala – siamo attorno ai 4 milioni – per lo scorso weekend, con una lotta per la prima posizione tra Pacific Rim, il kolossal di Guillermo del Toro con robottoni e mostri, e la commedia action di Louis Leterrier Now you see me – I maghi del crimine. Un po’ a sorpresa, è questa seconda a spuntarla
Il Lone Ranger della Disney, come prevedibile, primeggia tra gli incassi della classifica Cinetel. Ma un anno fa The Amazing Spider-Man raccoglieva tre volte tanto
l Lone Ranger della Disney, come prevedibile, primeggia tra gli incassi della classifica Cinetel. Ma un anno fa The Amazing Spider-Man raccoglieva tre volte tanto
La grande bellezza è diventato ufficialmente il miglior incasso di sempre in Italia per Paolo Sorrentino. Il record da infrangere, detenuto dal This Must Be the Place con i suoi 6.094.000 di euro, è stato abbattuto ieri. Dopo un mese e mezzo di programmazione in sala, La grande bellezza è infatti arrivato a 6.097.733 euro.
World War Z conquista da subito la top ten. La grande bellezza supera la soglia dei 6 milioni e ottiene la seconda media copia. E terza media copia per Salvo, opera prima dei registi siciliani Piazza e Grassadonia
Week-end in sala deludente a livello di incassi, soprattutto per il reboot del franchise di Superman che, dopo aver deluso parte della critica, vede nell’afa estiva, che spinge la gente al mare più che in sala, la sua vera kryptonite
eek-end in sala decisamente deludente a livello di incassi, soprattutto per L’uomo d’acciaio, il reboot del franchise di Superman che, dopo aver deluso buona parte della critica, vede nell’afa estiva, che spinge la gente al mare più che in sala, la sua vera kryptonite.
Tra il caldo torrido e la partita della Nazionale, gli incassi complessivi della scorsa settimana sono calati a picco, registrando circa un 50% in meno. A pagare è soprattutto Star Trek: Into Darkness, uscito mercoledì
Tra il caldo torrido e la partita della Nazionale, gli incassi complessivi della scorsa settimana sono calati a picco, registrando circa un 50% in meno. A pagare è soprattutto Star Trek: Into Darkness
Campione di incassi in Italia e nel mondo Una Notte da Leoni 3. In 4 giorni il film raccoglie 6.11 milioni di euro, paradossalmente un risultato molto maggiore di quello ottenuto ai botteghini Usa
Domina il Box Office Una notte da leoni 3, terzo capitolo della saga demenziale spacca-botteghini. Secondo posto per After Earth, il fantascientifico di M. Night Shyamalan interpretato da Will Smith e suo figlio Jaden. Segue Sorrentino con il suo La grande bellezza.
Il sesto capitolo della movimentata saga con Vin Diesel conquista la vetta, accompagnato immediatamente dopo La grande bellezza di Sorrentino e dalla nuova versione de Il Grande Gatsby con Leo Di Caprio, reduci del successo a Cannes
Dura la lotta per la prima posizione della classifica Cinetel. A spuntarla è ancora una volta I Croods. Al secondo posto Bianca come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti dall'omonimo romanzo di Alessandro D'Avenia. Terzo resta Bisio con Benvenuto Presidente! mentre Come un tuono di Derek Cianfrance con Ryan Gosling conquista la miglior media copia della top-ten (3.500). Ma la miglior media per sala va ricercata fuori dalla top-ten: Hitchcock di Sacha Gervasi è uscito in soli 20 schermi ottenendo una media di 4.300 per copia, fermandosi però alla sedicesima posizione
Situazione invariata al vertice della classifica degli incassi nelle sale cinematografiche rispetto alla scorsa settima. Ovvero I Croods al primo posto dei più visti, anche nel weekend di Pasqua, e, al secondo posto, ancora saldamente Benvenuto presidente! con Claudio Bisio, ma con una media copie nettamente superiore. Al terzo e quarto posto invece due new entry, ovvero G.I. Joe - La vendetta e Il cacciatore di giganti
Una domenica priva di partite e dal tempo poco primaverile hanno caratterizzato lo scorso weekend, con un incasso di 11.3 milioni, uno dei migliori del 2013. A capo del lotto ci sono I Croods, protagonisti del nuovo cartoon Dreamworks. Positivo anche il risultato di Benvenuto Presidente!, con Claudio Bisio, con la miglior media per copia della classifica: oltre 5mila euro. Grazie al risultato domenicale Il grande e potente Oz riesce a tornare in terza posizione
Il grande e potente Oz, pellicola fantasy in 3D diretta da Sam Raimi, che ha come protagonisti James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Zach Braff e Rachel Weis, domina il weekend con poco meno di 2.9 milioni di euro, di cui 1.26 milioni solo ieri, con una media di 4.900 euro per copia. Disney, dopo lo sfacelo di John Carter lo scorso anno, può tirare un bel sospiro di sollievo, dato che nel mondo Oz ha già raccolto 150 milioni di dollari in pochi giorni, di cui 80 all'esordio USA. Ottima anche la performance de Il Lato Positivo di David O'Russell. Con sole 255 sale a disposizione, il film è riuscito ad incassare 1.24 milioni di euro, con una media per copia di 4.800
Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores non riesce a spodestare dal primo posto Il principe abusivo
Alessandro Siani è saldamente al top del box office italiano per la seconda settimana, primo assoluto con 3.363.079 euro, superando ormai i 9 milioni di euro. Anna Karenina con 825mila euro è seconda, terzo Gangster Squad con 676.826 e quarto Gambit con 600mila. Al sesto posto troviamo Pinocchio, il film d'animazione di Enzo D'Alò che sfiora i 500mila euro
Subito primo al box office Warm Bodies di Jonathan Levine, horror atipico che mescola amore e zombi. Si deve accontentare del 7° posto Zero Dark Thirty sulla caccia a Bin Laden della regista premio Oscar Kathryn Bigelow. Studio illegale con Fabio Volo, commedia sul mondo degli avvocati, è 6°, mentre Broken City con Mark Wahlberg al centro di un intrigo noir-politico, accanto a Russell Crowe e Catherine Zeta-Jones, è 5°. Nessun film del weekend supera il milione di € d'incasso e si conferma il calo di spettatori già registrato nello scorso mese di gennaio: -21,34 % lo scarto rispetto allo stesso fine settimana del 2012
Django di Tarantino viene detronizzato dal primo posto al Box office, ma a sostituirlo c'è un altro personaggio che, come lui, lotta contro la schiavitù e le discriminazioni razziali. Non poteva che essere il Lincoln di Spielberg a ereditarne lo scranno. La miglior nuova uscita del fine settimana è stata The Impossible sulla tragedia dello tsunami mentre Flight di Robert Zemeckis invece scende al quarto posto. Deludenti, considerate le aspettative, gli incassi di Looper con Bruce Willis, dell''all-star musical' Les Misèrables e The Last Stand con Schwarzenegger, rispettivamente al quinto, sesto e settimo posto della classifica
Il film di Quentin Tarantino è subito primo con 3.454.936 euro d'incasso e 6.386 euro di media copia. Lo segue a distanza Ghost Movie, che raccoglie 1.439.045 euro facendo così scendere di una posizione La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, ora terzo con 1.201.296 euro e 6.611.440 euro di incasso complessivo. Gabriele Muccino scende dal primo al quarto posto
Forte degli oltre 400 schermi a disposizione, conquista la vetta classifica Quello che so sull'amore (Playing for Keeps), terzo film Usa di Gabriele Muccino, con 1.93 i milioni di euro. Tenuta eccellente per La Migliore Offerta di Giuseppe Tornatore, che perde solamente il 10% rispetto allo scorso fine settimana. Sorpresa del weekend è però Cloud Atlas di Andy e Lana Wachowski (i registi della trilogia di Matrix), in collaborazione con il tedesco Tom Tykwer (Lola corre, Profumo). Ignorata negli USA, la pellicola è stata distribuita in 350 sale italiane e ha portato in sala 232mila euro in quattro giorni, per un incasso di ben 1.6 milioni di euro
La commedia Mai Stati Uniti, con più di 2 milioni di euro, conquista da subito la vetta del box office del weekend della Befana, seguita a ruota da un'altra new entry: il thriller psicologico di Giuseppe Tornatore La miglior offerta, con 1.909.972 €. Lo Hobbit scivola dal 1° al 4° posto ma supera gli oltre 15 mln. d'incasso totale, il più alto del botteghino natalizio. The Master di Paul Thomas Anderson si deve accontentare della nona posizione, con poco più di 500mila €. Da segnalare il calo del box office totale, meno 14% rispetto allo scorso week end