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Bray: massimo impegno per il tax credit. 45 milioni nel 2014

Si è svolto ieri, presso il Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, un incontro del ministro per i Beni Culturali e il Turismo, Massimo Bray, con le associazioni di categoria cinematografiche. Il ministro ha ricostruito le fasi dell'impegno del governo nel ripristinare la norma del tax credit per il 2014, con un primo stanziamento da 45 milioni di euro

Lidia Ravera: “Senza tax credit il cinema entra in agonia”

L'assessore alla Cultura della Regione Lazio interviene sul tax credit: "Il cinema, che già versava in condizioni di salute quantomeno precarie, entra ufficialmente in agonia. Saremo al fianco dei produttori e degli operatori del settore finché questo sgravio fiscale fondamentale per produrre e attirare produzioni dall'estero non verrà ripristinato''

Teheran: protesta contro la chiusura della Casa del cinema

Sit-in degli artisti che chiedono l'immediata revoca dell'ordine e un colloquio con i responsabili del ministero della Cultura

Cinema e Made in Italy

A Roma, giovedì 18 luglio presso l’Auditorium Via Veneto il ministero dello Sviluppo Economico presenterà le attività per l’internazionalizzazione del cinema e dell’audiovisivo con focus sul progetto di promozione speciale del Made in Italy, realizzate con l’ICE-Agenzia e Anica in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà e Doc/it

CSC: Rulli pronto a dimettersi in caso di tagli alle risorse

"Siamo persone realistiche - dichiara il presidente - Ma non possiamo accettare un intervento che metta a rischio la possibilità di attuare quel rinnovamento della didattica ormai irrinunciabile"

Tax Credit: le associazioni incontrano il governo

Nell’incontro con il ministro della Cultura Bray e il viceministro dello Sviluppo Economico Catricalà, le categorie hanno chiesto il ripristino a 90 milioni della dotazione del provvedimento sul Tax Credit, la sua stabilizzazione e il consolidamento come misura permanente per lo sviluppo del cinema italiano. Confermato lo stato di mobilitazione del settore in attesa di risposte certe

Tax credit, cresce la protesta

Le associazioni d categoria del mondo del cinema chiedono al governo di ripristinare il tax credit sulla cifra minima di 90 milioni e di stabilizzarlo definitivamente, avviando un percorso di rilancio del settore audiovisivo. Annunciate iniziative di protesta in coincidenza dei Nastri d’Argento a Taormina e della conferenza stampa di presentazione di Venezia 70

Catricalà: tassa di scopo per sostenere l’industria audiovisiva

All'audizione in commissione Cultura della Camera, il viceministro dell'Economia ipotizza interventi alternativi al tax credit, "purtroppo tagliato"

Tax credit, le associazioni protestano

Anica, Agis, 100autori, SLC–CGIL, UILCOM-UIL, FISTEL-CISL si rivolgono al governo per chiedere che si ristabilisca il livello di finanziamento del tax credit. "Altrimenti reagiremo con tutte le nostre forze e i nostri mezzi, incluso il blocco di tutte le manifestazioni e dei festival".

Cinema in allarme per il tax credit

ANICA, AGIS, 100AUTORI, SLC–CGIL, UILCOM-UIL, FISTEL-CISL rilaciano un comunicato di allarme circa il paventato taglio del tax credit: " L'eventuale riduzione dello stanziamento - si legge in una nota - renderebbe di fatto inutilizzabile il tax credit, la cui efficacia è stata ampiamente dimostrata in questi anni"

Tax credit rinnovato con tagli per 2014 e 2015

Via libera dall’ultimo Consiglio dei ministri alle misure di agevolazioni fiscali per il cinema: la dotazione è di 80 milioni di euro per il 2014 e di 40 (almeno per il momento) per il 2015

Lettera aperta ai ministri Bray e Zanonato

In un appello ai responsabili dei dicasteri della Cultura e dello Sviluppo Economico le 9 emergenze del cinema e dell'audiovisivo