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18:15 – Giuria ecumenica, menzione a “Miele”

L'opera prima di Valeria Golino segnalata a pari merito con Tale padre tale figlio del regista giapponese Kore-Eda Hirokazu, mentre il premio al miglior film è andato a Il passato dell'iraniano Asgar Farhadi

Luchetti e Gianni Amelio: li vedremo alla Mostra?

Anticipazioni sul programma di Venezia, dove potrebbero esserci anche i film di Alfonso Cuaron, Paul Greengrass, Terry Gilliam e Kim Ki-Duk, oltre ai due italiani

18:48 – Uma Thurman consegnerà la Palma

Ospiti d'onore della serata, che sarà condotta da Audrey Tatou come l'apertura, Kim Novak e Alain Delon

20:07 – Premio UCR a Rithy Panh

Il premio Un Certain Regard, assegnato dalla giuria presieduta dal regista danese Thomas Vinterberg, è andato a L'image manquante del regista cambogiano

Polanski e la Venere vendicatrice

Tratto dalla pièce teatrale di David Ives, a sua volta ispirata al romanzo erotico di Leopold von Sacher-Masoch (1870), Venere in pelliccia è una partitura a due voci, anzi quattro, per il continuo gioco di specchi tra realtà e finzione. Protagonisti un regista (Mathieu Amalric) e un'attrice (Emmanuelle Seigner) che deve convincerlo a scritturarla per una parte in cui si identifica completamente. E Polanski: "Tra regista e attore il sadomasochismo è di casa"

Senza morte che vi separi

Non è poi così difficile amarsi 'finché morte non vi separi'. Tutto sommato, è solo per tutta la vita. Il problema è quando la morte tarda a sopraggiungere, magari perché si è dei vampiri secolari. E' il dilemma di Eve (Tilda Swinton) e Adam (Tom Hiddleston) protagonisti dell'exploit 'al sangue' di Jim Jarmusch Only Lovers Left Alive, in concorso a Cannes. "Sono creature sofisticate - spiega l'algida Swinton in conferenza stampa - persone molto evolute in giro da secoli, ma sono anche secoli che si dicono le stesse cose". Meno loquace Jarmusch: "Non voglio parlare troppo del film, voglio che sia lui a parlare per sé"

Orlando Bloom poliziotto nel Sudafrica di Mandela

Due belli in apertura e chiusura del Festival: il seducente e ultraromantico Gatsby/Leonard DiCaprio, e ora l'affascinante e vissuto poliziotto Brian/Orlando Bloom. L'attore inglese è il protagonista, insieme a Forest Whitaker, del crime thriller francese Zulu di Jérome Salle, presentato fuori Concorso. E' il Sudafrica di oggi lo scenario del film, una società dalle vistose differenze sociali, terreno di agguerrite gang dedite ai traffici più redditizi. Il poliziotto Bloom, insieme a Whitaker/capo della squadra omicidi di CapeTown e di etnia zulù, indaga su due efferati omicidi

Gemma: Zurlini un grande direttore d’attori

"Per Il deserto dei tartari il regista trovò in Luciano Tovoli un interprete esemplare delle sue idee"

17:11 – Ancora un po’ di tempo per il Melzo File Festival

Scade il 10 giugno il bando per iscrivere lavori di animazioni 2D e 3D, tecniche miste, opere di ricerca al Melzo File Festival (dal 3 al 7 luglio al Cinema Arcadia di Melzo)

18:41 – Pronostici: “La grande bellezza” spera

Tra i film più in vista per la Palma d'oro, che sarà assegnata domenica, anche quello di Sorrentino e il suo interprete Toni Servillo

Alla Quinzaine doppio premio per “Les garçons et Guillaume, à table”

L'opera prima Guillaume Gallienne è il racconto autobiografico di un'infanzia e adolescenza in cui i genitori lo hanno cresciuto come gay. Ma, crescendo, si è scoperto etero

“The Immigrant”. E la Croisette si tinge di mélo

Strappano applausi sulla Croisette le interpretazioni di Marion Cotillard, Joaquin Phoenix e di un Jeremy Renner lontano dall'action per The Immigrant di James Gray, mélo molto classico, incentrato sulle disavventure di un'immigrata polacca nell'America degli anni '20. "Considero l'immigrazione un bene - dice il regista, legato a una famiglia ebrea di origine Russa - perché aggiunge ricchezza e profondità alla cultura di una nazione. Gli argomenti dei razzisti sono sempre gli stessi, i pregiudizi si ripetono. E' stato così per gli italiani, per gli ebrei, ma alla fine si sono integrati"

Mads Mikkelsen ribelle in “Michael Kohlhaas”

L'attore danese, che l'anno scorso vinse il premio per l'interpretazione con Il sospetto di Thomas Vinterberg, è protagonista del film di Arnaud des Pallières, in concorso a Cannes. Ispirato al celebre romanzo di Heinrich von Kleist, già portato al cinema da Volker Schloendorff in chiave sessantottina, è più che altro un western letterario

Con Tovoli torna il kolossal europeo

"Non sono un veterano del Festival, è la seconda volta che vengo, l'anno scorso ero qui per la mia collaborazione a Dracula 3D". Luciano Tovoli è tra i protagonisti della cerimonia di gala per Il deserto dei Tartari, diretto nel 1976 da Valerio Zurlini, una grande produzione europea con cast internazionale. Il film è presentato a Cannes Classics nella versione restaurata da Digimage, con la supervisione dello stesso Tovoli. Insieme a lui a salire la scalinata del Palais ci sono alcuni degli interpreti di allora: Giuliano Gemma, Max von Sydow e soprattutto Jacques Perrin produttore del film

Donatella Finocchiaro madrina del Sicilia Queer filmfest

L'attrice terrà a battesimo la terza edizione della manifestazione che si svolgerà a Palermo dal 31 maggio al 6 giugno e che offre visibilità a un cinema indipendente e alternativo legato non solo alle tematiche sull'identità di genere

13:35 – Premio Pontecorvo a ‘La jaula de oro’

Nell'Italian Pavilion il direttore della fotografia Luciano Tovoli ha consegnato il riconoscimento al regista Diego Quemada-Diez

15:28 – Rosi: il restauro di Lucky Luciano e l’eBook di Salvatore Giuliano

Francesco Rosi presenta nella sezione dedicata ai classici il suo film sul famoso boss italoamericano, mentre Luce-Cinecittà rende omaggio al regista con la nuova pubblicazione del libro digitale su una delle sue pellicole più note, Salvatore Giuliano

Agis su Bray: “Un buon inizio”

Plauso dell'associazione per la relazione programmatica del ministro per i Beni e le Attività Culturali

Addio al regista Pyotr Todorovsky

Si è spento a Mosca il regista di L'ultima vittima, Nel giorno della festa, Romanzo del tempo di guerra

16:06 – “L’ultimo pastore” fa il giro del mondo

Dopo un tour eccezionale nei più diversi festival di cinema, il film di Marco Bonifanti, distribuito da Luce Cinecittà , arriva in Siberia

Bray felice per “Salvo”

"Ancora una volta un film italiano meritevole e coraggioso, riconosciuto d'interesse culturale e sostenuto con risorse pubbliche, trova in questo palcoscenico una vetrina d'eccezione per ottenere il giusto riconoscimento in patria", commenta il ministro

16:55 – I premi della Cinéfondation

Il corto vincitore del primo premio è Needle di Anahita Ghazvinizadeh, della School of the Art Institute di Chicago

17:06 – Tre doc per Feltrinelli Real Cinema

Tre film applauditi al Sundance entrano nel listino della società

17:46 – Cinema e disagio psichico col festival “Lo Spiraglio”

A Roma il 31 maggio e 1° giugno. Premio speciale all'attrice Alba Rohrwacher