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17:55 – Comizi d’amore’ alla Sala Trevi

DG Cinema-MIBAC, Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali-CNR, Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale presentano A Pier Paolo con amore, l'appuntamento di domani giovedì 14 febbraio a Roma, al cinema Trevi, dove alle 17.00 è proiettato Comizi d'amore, film-inchiesta che Pasolini iniziò a girare cinquant'anni fa, nel 1963. Subito dopo, Laura Delli Colli conduce l'incontro con Irene Bignardi, Sveva Avveduto, Vincenzo Cerami e Marco Tullio Giordana, al quale intervengono anche Ugo Gregoretti ed Emiliano Morreale.

Risate a Berlino con Emile Hirsch

L'attore di Into the wild, insieme a Paul Rudd, è protagonista del buddy movie Prince Avalanche, in concorso alla Berlinale. Il film è il remake americano di una pellicola islandese (Either way vincitrice del Festival di Torino)

EFM: “Gloria” il film più richiesto

Bilancio positivo per lo European Film Market dove il titolo più gettonato è il film del cileno Sebastian Lelio

Corti italiani, il cinema che non ti aspetti

Prodotto dall'associazione dei genitori con figli audiolesi, Matilde del pugliese Vito Palmieri è alla Berlinale nella sezione Generation. A Berlinale Shorts troviamo invece il lavoro di Mario Rizzi, Al-Intithar che costituisce la prima parte di una trilogia che comporrà il progetto Bayt finanziato dalla Sharjah Art Foundation e dedicato all'emergere di nuove forme di coscienza civile in Malesia, Tunisia, Egitto, Bahrein e Siria

Geoffrey Rush: offerta irresistibile

The best offer è stato lungamente applaudito al Festival di Berlino e per il protagonista Geoffrey Rush è stata l'occasione per vederlo per la prima volta sul grande schermo. "E' stato come ammirare un dipinto di Caravaggio". Red carpet anche per gli altri interpreti, Sylvia Hoeks e Jim Sturgess, e per il compositore premio Oscar Ennio Morricone, applauditissimo. Vendite record, Cina e Stati Uniti compresi, in trattativa GB e Francia, mentre l'uscita in Germania è fissata al 21 marzo. E Tornatore riflette sul successo al botteghino italiano, del tutto in controtendenza: "Pensavamo che da noi ci fosse spazio solo per la commedia, ora sappiamo che non è vero"

San Valentino d’azione, con il ritorno di Willis

Per un'insolita festa degli innamorati, affidatevi a John McClane. L'intrepido poliziotto interpretato da Bruce Willis, protagonista della lunga serie di thriller iniziata nel 1988 con Trappola di cristallo (Die Hard) torna nel quinto capitolo delle sue avventure proprio il 14 febbraio, distribuito come sempre da Fox. Die Hard-Un buon giorno per morire (si perde nella traduzione il gioco di parole del titolo originale, A Good Day to Die Hard), vede il supersbirro trasferirsi in Russia per correre in aiuto del figlio, con cui ha interrotto i rapporti, agente della CIA rinchiuso in carcere. Scoprirà che dietro c'è un intricato piano terroristico...

Rete e diritti degli spettatori

La città ideale, I primi della lista, L'intervallo e Terramatta, questi film con il marchio Istituto Luce Cinecittà sono tra i 21 titoli che verranno distribuiti dalla Rete degli spettatori, un'associazione culturale indipendente con l'obiettivo di promuovere la circolazione di film di qualità e l'incontro tra autori e pubblico. Tra le sue finalità anche una 'Carta dei diritti dello spettatore', come spiega Valerio Jalongo. Il sostegno all'iniziativa di Piera Detassis, Andrea Purgatori e Walter Veltroni

17:29 – Collezione Cappai ritrovata dalla Cineteca del Friuli

Approdati all'Archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia 300 lungometraggi e altrettanti trailer, più 82 documentari, tutti corredati di manifesti e materiale pubblicitario

Panahi, un artista dietro la tenda chiusa

Nonostante la richiesta ufficiale della cancelliera Angela Merkel al governo iraniano, Jafar Panahi non sarà alla Berlinale per la première del suo film in concorso, Pardé-Closed Curtain, il secondo lavoro, dopo This is not a film, girato in condizioni di privazione della libertà artistica e personale. Di nuovo un'opera autobiografica e semiclandestina, realizzata con un gruppo di lavoro ridotto al minimo (4 persone) e con ruoli interscambiabili: sia lui che il co-regista Kamboziya Partovi sono di volta in volta dietro e davanti la macchina da presa creando un gioco di rimandi tra verità e finzione che sarebbe affascinante se non fosse drammaticamente reale



Soderbergh, thriller su colpa e psicofarmaci prima della pausa

"Prima di cadere in pezzi ho voglia di fare le cose che davvero mi divertono", ha detto il regista di Traffic nel presentare il suo thriller psicologico hitchcockiano in gara per l'Orso d'Oro. E' la storia di una ragazza depressa (Rooney Mara) che viene presa in cura da uno psichiatra (Jude Law) dopo un episodio di tentato suicidio. Ma gli psicofarmaci che le prescrive possono avere dei pericolosissimi effetti collaterali... "Amo Hitchcock perché fa spesso ruotare tutto intorno alla colpa, un materiale narrativo sempre interessante. E in questo film la colpa si trasferisce costantemente da un personaggio all'altro". Nel cast anche Catherine Zeta-Jones e Channing Tatum

Juliette Binoche: “Camille Claudel c’est moi”

Tutto è nato da una telefonata di Juliette Binoche a Bruno Dumont. L'attrice francese ha detto all'autore di L'Humanité e Hors Satan che voleva lavorare con lui. E lui, dopo averci riflettuto un po', le ha proposto di diventare Camille Claudel negli anni del suo internamento in ospedale psichiatrico. In concorso a Berlino Camille Claudel 1915, dove la brava attrice si confronta con veri pazienti psichiatrici in uno struggente ritratto di un'artista privata della sua libertà

9:29 – Bastia Cinéma Italien: due premi per ‘Gli equilibristi’

Ivano De Matteo, che aveva già conquistato il gran premio della giuria nel 2010 con La bella gente, porta ora a casa il premio del pubblico e il premio della giuria giovani

9:58 – Focaccia Blues in tour in Germania

Parte il tour tedesco del piccolo film di Nico Cirasola che ha conquistato una Menzione Speciale ai Nastri d'Argento e ha vinto il Ciak d'oro Mini 2009 e il Globo d'Oro 2010 come "film da non dimenticare". La pellicola sarà accompagnata dal regista

12:45 – Michele Napoli confermato presidente Cinetel

Il direttore commerciale di Filmauro, è stato confermato presidente della società che si occupa della rilevazione dati del mercato cinematografico italiano

Zeffirelli: Nastro d’argento alla carriera

Nel giorno del suo 90° compleanno il riconoscimento dei giornalisti cinematografici

Merkel chiede al governo iraniano il visto per Panahi

Una richiesta ufficiale del governo tedesco è stata inoltrata a Teheran affinché Jafar Panahi possa essere presente alla premiere del suo film Closed Curtain alla Berlinale

GLBT Film Festival dal 19 al 25 aprile al Cinema Massimo

L'immagine del Festival è creata da Ralf König. Focus sulle questioni dei diritti civili e delle pari opportunità, del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali, dell'omogenitorialità e delle adozioni

Berlinale Camera a sorpresa a Linklater

Il regista americano, che ha portato al festival Before Midnight, ha ricevuto il premio alla carriera riservato agli amici della Berlinale

15:55 – Roma: ‘La forza delle donne’ all’Institut français

Dal 13 al 15 febbraio tre film e una tavola rotonda per mettere a fuoco attraverso la cultura e il cinema il ruolo della donna in Europa

16:58 – Accordo Microcinema e Siae

Grazie all'intesa firmata il 5 febbraio, si accorciano i tempi di raccolta dei dati giornalieri di incasso

Isabella Rossellini scrive con Carrière

Per l'attrice e regista è in corso una collaborazione con il leggendario sceneggiatore francese, ex collaboratore di Luis Bunuel, Milos Forman e Peter Brook

Perché la Berlinale fa le retrospettive migliori al mondo

Competenza scientifica, copie bellissime e un pizzico di inventiva cinefila rendono le rassegne organizzate dalla Filmoteca Tedesca non piatte riproposizioni ma interessanti variazioni sul tema prescelto. Prendiamo la retrospettiva di quest'anno, The Weimar Touch, il tocco della repubblica di Weimar, che spazia da A qualcuno piace caldo a L'infernale Quinlan

L’Inferno di Dante in 3D

Il produttore David Bush presenta a Berlino il film che girerà nel 2015 sulla base di materiale preparatorio realizzato da Alfredo Bini, Vittorio Storaro e Danilo Donati 40 anni fa. Un budget di 127 milioni di euro per il progetto monstre partito negli anni '70, un'opera fantasy zeppa di effetti visivi, "firmata da un gruppo di premi Oscar", promette Bush a Cinecittànews

In Sardegna, dove si fa la guerra in tempo di pace

Uno dei lavori più attesi e anticipati del Forum berlinese è Materia oscura di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti che il Tagespiegel ha segnalato tra i film da non mancare. Documentario politico che riflette sul cinema, tentando di filmare l'invisibile, tocca argomenti scottanti come il disastro ambientale provocato da oltre cinquant'anni di esperimenti militari nel Poligono del Salto di Quirra, senza essere un film di denuncia: "Ci interessava la convivenza tra la natura e l'alta tecnologia", dicono gli autori