Il film è prodotto da John Woo, che attualmente sta lavorando a una sorta di Titanic orientale
Così si chiama il progetto realizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con Anec Lazio, che porterà dal 3 al 31 agosto il cinema lì dove è più difficile che arrivi. All'Ospedale Forlanini di Roma e nelle piazze storiche di 12 comuni del territorio laziale, sprovvisti di sale, verrà proposta una selezione di titoli italiani dell'ultima stagione, da Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone a Ciliegine di Laura Morante, di cui gran parte realizzati grazie al sostegno del Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo
Uscite centellinate per il prossimo week-end in sala, in vista del definitivo esodo verso lidi vacanzieri. Sono le commedie Un anno da Leoni e Travolti dalla cicogna, assieme all'horror Bad Time dell'ispanico Jaume Balagueró, regista di Rec, a tentare di solleticare l'interesse degli spettatori rimasti in città. Tenta la fortuna anche un altro spagnolo, di genere avventuroso: Il cavaliere del Santo Graal diretto da Antonio Hernández
È la grande novità della 69° Mostra: "Il festival sperimenta l'online, la maggior parte dei film di Orizzonti avranno infatti una proiezione in streaming in contemporanea alla proiezione al Lido", racconta il direttore Alberto Barbera. E sulla concorrenza con l'ex Marco Müller, interviene il presidente Baratta: "Il fatto di aver spostato il Festival di Roma a novembre riduce il senso di frustrazione per noi. Ma vedremo se vogliamo far vincere l'Italia o darci qualche cazzotto in testa, sport diffuso ma sul quale non vinceremmo certo le Olimpiadi"
Tutti i segreti della selezione di Alberto Barbera che si smarca dall'illustre predecessore. Grandi autori e molte scoperte, tante donne, film che parlano della crisi mondiale e del fondamentalismo, italiani fuori dalla riserva indiana, qualche no detto a malincuore per non superare i sessanta film in tutte le sezioni, moltissimi documentari. "Dicono che sia un festival troppo sobrio, smentisco, avrete anche molti divi, ma soprattutto riuscirete a vedere tutti i film"
L'intervallo, esordio del documentarista Leonardo Di Costanzo, sul rapporto tra una ragazza imprigionata dai camorristi e il suo giovane carceriere, è in in Orizzonti-Concorso. Nella retrospettiva Venezia Classici (Documentari) La guerra dei vulcani di Francesco Patierno, Monicelli La versione di Mario di Mario Canale, Felice Farina, Mario Gianni, Wilma Labate e Annarosa Morri, Gli anni delle immagini perdute di Adolfo Conti. In Venezia Classici (Lungometraggi restaurati) Stromboli- Terra di Dio di Roberto Rossellini
La regista con Un giorno speciale sarà in competizione alla Mostra del cinema insieme a Bella addormentata di Marco Bellocchio ed E' stato il figlio di Daniele Ciprì, che erano già attesi. Su 60 film della selezione ufficiale 14 sono italiani, tra i quali Gli equilibristi di Ivano De Matteo, Bellas Mariposas di Salvatore Mereu e Clarisse di Liliana Cavani. "Ho abolito la sezione Controcampo perché mi sembrava una sorta di 'riserva indiana' della produzione nazionale. I film italiani devono invece stare nella Mostra al pari dei titoli stranieri", spiega il direttore Barbera
Francesca Comencini con il suo Un giorno speciale è la sorpresa italiana della 69ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il film sarà in concorso insieme a Bella Addormentata di Marco Bellocchio e E' stato il figlio di Daniele Ciprì, che erano già attesi. 14 in tutto i film nostrani che parteciperanno. Fuori Concorso Liliana Cavani con Clarisse, documentario sulle suore di clausura di Urbino, e ancora La nave dolce di Daniele Vicari e Medici con l'Africa di Carlo Mazzacurati. In Orizzonti Gli Equilibristi di Ivano De Matteo, L'intervallo di Leonardo di Costanzo, Bellas Mariposas di Salvatore Mereu e Low Tide di Roberto Minervini
Quest'anno,i registi e gli attori chiamati a presentare i loro film al Ventotene Film Festival e a incontrare il pubblico vantano un legame speciale con l'isola
Francesca Comencini con il suo Un giorno speciale è la sorpresa italiana della 69ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il film sarà in concorso insieme a Bella Addormentata di Marco Bellocchio e E' stato il figlio di Daniele Ciprì, che erano già attesi. 14 in tutto i film nostrani che parteciperanno. Fuori Concorso Liliana Cavani con Clarisse, documentario sulle suore di clausura di Urbino, e ancora La nave dolce di Daniele Vicari e Medici con l'Africa di Carlo Mazzacurati. In Orizzonti Gli Equilibristi di Ivano De Matteo, L'intervallo di Leonardo di Costanzo, Bellas Mariposas di Salvatore Mereu e Low Tide di Roberto Minervini
Interpretato da Margherita Buy, Riccardo Scamarcio e Roberto Herlitzka, il film è una commedia corale sul mondo dell'insegnamento, in sala dal 21 settembre
Sono sedici i titoli che Rai Cinema ha contribuito a realizzare, selezionati alla prossima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Tra questi, tre sono in concorso: Bella addormentata di Marco Bellocchio, È stato il figlio di Daniele Ciprì e To the Wonder di Terrence Malick
Si parte il 1 settembre con "La distribuzione virtuosa dei film di qualità italiani ed europei"
Istituto Luce Cinecittà è presente a Venezia 69 con 5 titoli: in Orizzonti - Concorso L'intervallo di Leonardo di Costanzo, sul rapporto tra una ragazza imprigionata dai camorristi e il suo carceriere, nella retrospettiva Venezia Classici (Documentari) La guerra dei vulcani di Francesco Patierno, Monicelli - La versione di Mario di Mario Canela, Felice Farina, Mario Gianni, Wilma Labate e Annarosa Morri, Gli anni delle immagini perdute di Adolfo Conti. In Venezia Classici (Lungometraggi restaurati) Stromboli - Terra di Dio di Roberto Rossellini
Il Novecento italiano in 12 film. Nel 2013, Anno della cultura italiana negli Stati Uniti, il progetto "Cento film e un Paese, l'Italia", ideato e curato da Fabio Ferzetti nell'ambito delle Giornate degli Autori di Venezia, va in tournée in istituti universitari, istituzioni e festival degli Usa
Disponibile l'applicazione ufficiale per smartphone realizzata da Artchivium, guida della famosa kermesse veneziana per scoprire tutto il catalogo della Mostra del Cinema, con contenuti extra
Aveva 51 anni. Tra i suoi film Il nastro bianco, Funny Games e La pianista, tutti del maestro austriaco e The Reader di Stephen Daldry
Da segnalare in particolare il restauro del capolavoro di Giuseppe De Santis Roma ore 11, e di Camicie rosse di Francesco Rosi e Goffredo Alessandrini
Erano 170 le pellicole in concorso al festival del cinema per ragazzi
Il grande regista americano sarà al Lido per la proiezione del suo I cancelli del cielo, nella versione restaurata. Tra le proposte della sezione "80" anche documentari sul cinema e i suoi autori, come La guerra dei vulcani di Francesco Patierno, Gli anni delle immagini perdute di Adolfo Conti e Monicelli. La versione di Mario di Mario Canale, Felice Farina, Mario Gianni, Wilma Labate, Annarosa Morri: tutti e tre targati Istituto Luce Cinecittà
Ciak rivela che per la stampa internazionale è lui l'autore italiano su cui riporre le maggiori aspettative
Da entrambi i rappresentati di PD e IdV l'invito ad aprire un tavolo negoziale, invece di minacciare i lavoratori con il ricatto dei licenziamenti
Dopo il successo di The Avengers, un altro assemble di importanti "supereroi" si unisce per salvare la terra da una terribile minaccia. Parliamo di Babbo Natale, del Coniglietto di Pasqua, della Fatina dei Denti, di Jack Frost lo spirito dell'inverno e di Sandman (da noi conosciuto come Morfeo), agguerriti contro il malvagio Uomo Nero, che progetta di far cadere il mondo in una sempiterna oscurità. Questa l'idea alla base de Le 5 leggende, in originale Rise of the Guardians, film d'animazione Dreamworks che uscirà in Italia il 30 novembre con Universal
"O i sindacati e i lavoratori condividono il piano di riorganizzazione aziendale che non prevede licenziamenti, ma la ricollocazione di 32 unità delle costruzioni sceniche nella società CAT e di altre 18 unità in varie situazioni, oppure Cinecittà Studios si vedrà costretta a procedere al licenziamento dei 50 esuberi". E' un fiume in piena Luigi Abete, presidente di Cinecittà Studios, che aggiunge: "Parlare di cementificazione per il piano di sviluppo è falso, un progetto praltro approvato dalla giunta di Roma nel 1998"