Un gruppo di esercenti cinematografici, affiancati da distributori e altri cineasti, hanno redatto una lettera con l’intento di dare il giusto valore e far proseguire l’esperienza del cinema al cinema
Raccolta di firme su Facebook, da Cortellesi a Favino, da Mezzogiorno a Preziosi: un documento, 13 proposte concrete, per creare un fronte compatto per un contratto nazionale della Categoria dell’audiovisivo e rinegoziare quello per lo spettacolo dal vivo: tra gli scopi, rifondare il Sindacato Attori Italiano
"Trasferire Hollywood Party dalla radio alla tv generalista sarebbe un segnale di forte considerazione nei confronti di quel sentimento comune espresso da tanti registi, sceneggiatori, attori, musicisti e professionisti dello spettacolo in una recente lettera indirizzata ai Presidenti di Camera e Senato". Così si legge nella lettera indirizzata dall'Anac al presidente della Rai Marcello Foa
Un centinaio di firme, da Stefano Accorsi a Roberto Cicutto, Ferzan Özpetek e Cristina Comencini, per una lettera, indirizzata a Fabrizio Salini, AD Rai, e per conoscenza al Presidente della Repubblica e al ministro Franceschini, il cui appello è: "La Rai porti il teatro in tv in questi giorni di pandemia"
CNA Cinema e Audiovisivo Milano e Lombardia, nei giorni scorsi, ha inviato alla Regione e al Comune di Milano la richiesta di apertura urgentissima di un tavolo di crisi senza ricevere alcun riscontro diretto. "Si rischia di dover firmare l'atto di morte del comparto"
Il presidente della Rai commenta la proposta del regista di cambiare i palinsesti e, approfittando della crisi, avviare una fase di crescita culturale. E annuncia due serate di cinema su Rai 1, una (il martedì) dedicata alle pellicole internazionali e una (il venerdì) alla commedia italiana
Francesca Archibugi, Mimmo Calopresti, Giovanni Veronesi, Sergio Castellitto, Roberto Andò tra i 500 firmatari dell'appello di Federculture per la costituzione di un Fondo Nazionale per la Cultura
Per la regista e produttrice marechiarofilm è necessario "compiere scelte in controtendenza, ridistribuire le risorse a tutti gli attori del settore, che sono il motore che muove la nostra industria, aiutandoli ad uscire dall’emergenza, senza lasciare nessuno indietro"
Federculture rilancia l'idea di dare vita ad un Fondo Nazionale per la Cultura, uno strumento d'investimento, garantito dallo Stato, aperto al contributo di tutti i cittadini che vogliano sostenere il settore culturale nell'attuale fase di emergenza e crisi di liquidità, conseguente alla chiusura generalizzata cui musei, cinema, teatri e librerie
La lettera aperta è ispirata dalle considerazioni di Pupi Avati sull'argomento apparse nei giorni scorsi sulle pagine dei giornali ed è stata firmata da oltre 150 professionisti del settore, tra gli altri lo stesso Pupi Avati, Paolo Taviani, Liliana Cavani, Laura Morante, Renzo Arbore, Luisa Ranieri, Pierfrancesco Favino, Carlo Verdone
Gli autori dell'audiovisivo italiano respingono la proposta del Presidente di Confindustria Cultura Italia, Innocenzo Cipolletta, di estendere ai produttori il 10% dei compensi incassati dalla SIAE per copia privata
Il fumettista e scrittore Tiziano Sclavi lancia un invito a restare a casa e offre ai lettori delle tavole realizzate per l'occasione, in collaborazione con il disegnatore Sergio Gerasi, in cui Dylan Dog si rivolge ai lettori utilizzando le stesse parole del suo creatore
Il SNCCI condivide con l'AFIC la necessità della pubblicazione nel più breve tempo possibile del bando promozione 2020 e la rapida liquidazione del saldo 2019 per le manifestazioni che hanno già presentato i relativi rendiconti. Si chiede l’istituzione di un fondo speciale aggiuntivo per i festival che, a causa del Covid-19, hanno dovuto spostare le date di svolgimento
Immobilismo Rai in controtendenza con le misure del governo, secondo Claudia Pampinella, presidente di Doc/It Associazione Documentaristi Italiani, e Gianluca Curti, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo, che scrivono una lettera aperta ai vertici di viale Mazzini e ai ministri
L'Anac sostiene la proposta del regista: "Il servizio pubblico deve approfittare di questa tregua sabbatica di settimane, di mesi, per sconvolgere totalmente i suoi palinsesti dando al paese l’opportunità di crescere culturalmente, programmando finalmente i grandi film, i grandi concerti, i documentari sulla vita e le opere dei grandi pittori e artisti"
Anche dai Giornalisti Cinematografici la solidarietà al regista iraniano che per volontà del regime rischia ora il carcere. Spostamento a giugno della prima edizione di Serie d'Argento. Le cinquine dei Nastri saranno rese note il 27 maggio, come previsto
Il Centro Sperimentale di Cinematografia, nella persona del suo presidente Felice Laudadio e di tutti i suoi allievi, docenti e lavoratori aderisce all'appello internazionale per il cineasta iraniano Mohammad Rasoulof, che rischia di essere incarcerato nel suo paese
È ufficialmente online la petizione proposta da ANEC Lazio per richiamare la massima attenzione del Governo sugli effetti devastanti della chiusura delle attività di pubblico spettacolo di cui al DPCM 08/03/2020
Il giudice di Teheran ha disposto l'arresto del regista, già condannato a un anno di carcere nel 2019 per le sue opere considerate propaganda contro il sistema. La richiesta dei direttori del Festival di Berlino, della European Film Academy, dell'Accademia del cinema italiano, del Festival di Cannes, di SNGCI, CSC
Da Pupi Avati, sostenuto dall'Associazione Nazionale Autori Cinematografici, con le adesioni di registi, attori, produttori, SNGCI viene un appello a favore del produttore perché "si tenga conto dell'età e delle precarie condizioni di salute. Contiamo su un’oculata e tempestiva riconsiderazione del suo caso che mitighi la sentenza"
Il regista: "Il problema che pongo non è tanto in merito alla condanna quanto sulla possibilità che al produttore, malato gravemente e non 'diplomaticamente', non sia concesso di scontare ai domiciliari la pena di 8 anni e 5 mesi e 26 giorni"
Per le due associazioni il blocco di ogni attività di spettacolo nelle regioni del Nord Italia sta generando infatti un impatto economico estremamente negativo, tanto per il crollo dei ricavi da bigliettazione quanto per la drastica riduzione delle paghe degli addetti del settore
È partita la campagna “Manchi tu nell’aria” promossa dal circolo Arci Xanadù di Como con l’obiettivo di raccogliere 350mila euro per salvare il cinema Gloria che rischia di chiudere
Il PD spiega in una nota che la soppressione è avvenuta con un emendamento della Lega inserito all'interno di un provvedimento omnibus esaminato dalle commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici"