‘Fleabag’, beneficenza per Coronavirus: 48 ore a disposizione

Fleabag, beneficenza per Coronavirus: 48 ore a disposizione


“Spero che questa performance di Fleabag possa aiutare a raccogliere fondi fornendo un po’ di intrattenimento teatrale in questi tempi isolati. Grazie a tutti i nostri partner e al team creativo che hanno rinunciato ai loro guadagni su questa produzione per raccogliere fondi per cause così vitali in questa situazione incredibilmente stimolante. Tutti i soldi raccolti sosterranno le persone di tutta la nostra società, che stanno combattendo per noi in prima linea, e quelle finanziariamente devastate dalla crisi, compresi quelli della comunità teatrale. Grazie in anticipo a coloro che donano. Adesso vai a letto con Fleabag! È per beneficenza!”. Un personaggio fuori, sopra, dentro le righe, un’unica donna, Phoebe Waller-Bridge, quella che ha pensato e scritto – prima per il teatro, poi per la tv, infine per questo post apparso anche sulla pagina Facebook della serie – la volitiva Fleabag. 

Due stagioni, 12 puntate, dal 2017 al 2019, per un successo globale recente: 4 Emmy Awards come Miglior Serie Commedia, Miglior Attrice Protagonista in una Serie Commedia, Miglior Regia per una Serie Commedia e Miglior sceneggiatura per una Serie Commedia, e 2 Golden Globe come Miglior Serie Commedia o Musical e Miglior Attrice Protagonista in una Serie Commedia o Musical.

L’autrice stessa – che ha già stanziato una donazione di 356.000 sterline – probabilmente abituata a essere una “one woman show”, come dimostra la sua opera, ha proposto di dare alla sua creatura una declinazione benefica, per aiutare le strutture ospedaliere che necessitano di supporto, ma anche gli enti che possono aiutare le associazioni teatrali britanniche, fortemente in difficoltà in seguito alla crisi determinata dall’emergenza sanitaria.

Le due stagioni della serie coprodotta da Amazon Studios si possono noleggiare sulla piattaforma (dal 10 aprile), ma anche sul sito del Soho Theatre (ondemand.sohotheatre.com) rispettivamente per 2 settimane o per 48h, e rispettivamente per 5 dollari o 4 sterline, il tutto poi a favore della causa.

I proventi – sottratti tasse e costi di elaborazione – sono destinati, tra gli altri, al National Emergencies Trust, NHS Charities Together e Acting for Others, oltre che incanalati al nuovo fondo di sostegno “Fleabag”, che garantisce sovvenzioni di 2500 sterline ai liberi professionisti che lavorano nell’industria teatrale britannica, che in questo periodo sono tra i settori maggiormente vessati dalle conseguenze del Coronavirus. 

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07 Aprile 2020

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