Dopo il successo al Bloody Festival Roma, dove ha ricevuto diversi premi, tra cui miglior thriller, miglior attrice protagonista per Marta Moschini e miglior attore non protagonista per Maurizio Mattioli, Fin qui tutto bene?, diretto da Cosimo Bosco e prodotto da Jessica Botti per Mechanismo srl, ha ottenuto un riconoscimento speciale della giuria al Festival internazionale del cinema di Salerno.
Il regista, visibilmente emozionato, ha commentato il premio come una conferma dell’impatto emotivo della sua storia, incentrata su paure universali come solitudine e lutto. Bosco ha sottolineato come la pandemia abbia accentuato fragilità profonde e come il film tenti di trasformare quel dolore in un messaggio di speranza, pur mantenendo un’atmosfera di tensione e mistero.
La trama ruota attorno a Matteo, un giovane studente universitario interpretato da Francesco Isasca, la cui vita viene sconvolta da una tragedia durante una festa di Carnevale, poco prima dell’inizio della pandemia. L’incidente inaspettato porta Matteo ad affrontare un viaggio emotivo tra colpa, redenzione e accettazione, esplorando complessi legami familiari e sociali.
Il cast include anche Antonio Apadula, Maurizio Siano, Simone Moretto, Viktorie Ignoto, Vincenza Botti, Mirko Marcelli e Fernando Antonio Calicchia. La colonna sonora è curata da Pino Tafuto e Giampiero XP, con la fotografia di Maurizio Sala, il montaggio di Davide Tipaldi, i costumi di Maurizio Maffei e il trucco di Mena Garofalo.