CANNES – Al via dal 15 al 19 giugno in Sardegna la prima edizione di Filming Italy | Sardegna Festival, un festival che nasce come costola di Filming Italy Los Angeles ed è dedicato a cinema e televisione, per rappresentare al meglio una sfaccettata realtà del prodotto audiovisivo in continua trasformazione. “Attraverso nuove e diverse piattaforme, il cinema sta velocemente inglobando le serie televisive, spesso più coraggiose e all’avanguardia rispetto ai prodotti ancora vincolati a un primo passaggio in sala”, sottolinea il direttore generale Tiziana Rocca, che il festival lo anche ideato e prodotto. “Abbiamo deciso di presentare personaggi nazionali e internazionali che nel proprio percorso professionale si siano misurati sia con il cinema sia con la televisione, ma anche con le nuove realtà come i social”. Proprio per questo tra gli ospiti internazionali sono stati già annunciati nella conferenza stampa di presentazione della kermesse all’Italian Pavilion a Cannes, Bella Thorne, attrice culto di Disney e interprete del nuovo film di Xavier Dolan The Death and Life of John F. Donovan, e il protagonista di Pearl Harbor Josh Hartnett. Tra gli appuntamenti previsti il workshop “L’evoluzione delle serialità in Italia: qualità produttiva per il pubblico e per l’export, politiche di sostegno”, organizzato da APT in collaborazione con la Direzione Generale Cinema: “Questa manifestazione dà l’opportunità di approfondire il tema delle opere non direttamente destinate alla sala cinematografica, non solo la serialità televisiva, e indagare il loro rapporto con il pubblico, in un momento in cui anche nei suoi decreti attuativi la nuova Legge Cinema ha mostrato il suo interesse verso queste forme di prodotto”, sottolinea la dirigente della DG Cinema Mariella Troccoli.
Durante la manifestazione sarà consegnato in anteprima il Premio Kinéo Tv, la cui 16ma edizione si terrà il 2 settembre durante la Mostra di Venezia: “Un premio che man mano ha assunto corpo e importanza – sottolinea Michele Lo Foco intervenuto durante la presentazione – anche perché è un riconoscimento assegnato dal pubblico che vota nelle sale cinematografiche. Un aspetto importante in un momento di distacco degli spettatori dal cinema, problema che purtroppo emerge dai risultai del box office, ed iniziative come questa vogliono proprio evitare fratture ulteriori del cinema con il suo pubblico”.
A partire da questa prima edizione il Festival renderà omaggio a uno dei più grandi talenti del nostro cinema e tra i grandi innovatori della televisione, Nanni Loy, dedicandogli uno speciale riconoscimento che ogni anno sarà destinato a figure di spicco del panorama cinematografico e culturale italiano. Il Premio Nanni Loy ideato da Antonello Sarno sarà decretato da un comitato d’onore composto da Patrizia Carrano, Marina Cicogna, Chiara Sbarigia, Gianluca Pantano, Tiziana Rocca. Sarà, inoltre, consegnato il Premio per la miglior regia dell’anno a Gabriele Muccino per A casa tutti bene, film che sarà proiettato in una speciale giornata dedicata alla famiglia e ai giovani.
Quest’anno il Festival assegna anche un Premio Speciale a Variety per il continuo e costante supporto al Cinema e alle Serie Tv internazionali. “Amo l’idea che questo festival abbracci il cambiamento con uno sguardo innovativo che permette di avvicinare le persone a un dialogo tra cinema e tv, in un luogo magnifico, la Sardegna, il posto più bello che io possa immaginare, dove gli operatori potranno discutere di nuove forme di distribuzione e fruizione del prodotto audiovisivo”, sottolinea Steven Gaydos, vicepresidente di Variety.
Il festival è realizzato in collaborazione con APT, l’Associazione Produttori Televisivi presieduta da Giancarlo Leone, con il sostegno di Forte Village e in collaborazione con UCI Cinemas e con il Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, di ANICA e de Il Consorzio Costa Smeralda. Direttore artistico è Claudio Masenza che precisa: “Le serie TV si stanno guadagnando una dignità e un rispetto che in passato erano loro negati: i pregiudizi artistici verso questa forma di spettacolo son caduti e la narrazione, sfuggendo alle classiche regole di minutaggio, può contare su un approfondimento delle storie e dei personaggi come mai prima d’ora”.
Official Partner della manifestazione è Wella Professional, mentre partner sono Falconeri, Mei,Gerardo Sacco, Damilano, Just Business, Bentley Crystal Couture, Ass. La Parola Che Non Muore, Montegrappa, Rossini Candonga, Illy Caffe. Media Partner è Cinecittanews insieme a Best Movie, Fred Film Radio, Repubblica.It e Variety.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
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Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile