CANNES – Creato nel 2011, il Festival di Figari mira allo sviluppo dell’attività filmica dell’isola e alla valorizzazione della Sardegna sotto ogni suo profilo: ambientale, storico, culturale e di costume.
La sezione competitiva comprenderà i migliori 25 film fra gli oltre 2.000 pervenuti. Ogni sera, una selezione verrà proiettata alla presenza del pubblico e della giuria di qualità che, composta da rappresentanti dell’industria cinematografica, sarà chiamata a decretare i vincitori per ogni categoria competitiva. Ogni vincitore riceverà una targa ed un premio in denaro o in servizi, offerti dai diversi partner che sostengono l’evento.
L’edizione 2018, l’ottava, si svolgerà dal 18 al 24 giugno tra Olbia e Golfo Aranci e sarà presentata oggi all’Italian Pavillion alle ore 16, alla presenza del presidente e direttore artistico Matteo Pianezzi, con il direttore commerciale e marketing Mauro Addis, la direttrice della Film Commission Sardegna Nevina Satta, l’assessore alla cultura del Comune di Olbia Sabrina Serra, il direttore del Centro del Corto e del Torino Short Film Market Jacopo Chessa.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile