Aurelio De Laurentiis si fida delle potenzialità al botteghino dei Fichi d’India: tanto da metterli sotto contratto per cinque anni. Sul numero dei film da produrre si attendono gli esiti di questo primo, Amici Ahrarara, in sala da venerdì con 200 copie, ma il secondo film, in realtà, è già in in fase di lavorazione. Non sarà un sequel, anche se porterà la stessa firma alla regia, quella di Franco Amurri, tornato stabilmente in Italia dopo la parentesi americana. “Il bello del cinema – dichiara De Laurentiis – è, che a differenza della televisione, non obbliga alla serialità. Il problema, semmai, in Italia è che si investe solo sulla commedia. Avrei voluto fare un horror, ma, a mio avviso, il mercato non è ancora pronto. Amo il cinema erotico, ma non funziona in un Paese di perbenisti. E quindi anche io mi arrendo al comico”. Oltre ad avere voluto fortemente Amurri alla regia, De Laurentiis, che ha collaborato alla sceneggiatura, si è imposto anche sul titolo del film. “Amici Ahrarara è un grido di guerra”, ha sottolineato, “e comunica immediatamente al pubblico la presenza dei Fichi d’India”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk