Red carpet a Monterotondo per le star del cinema premiate alla 32ma edizione del Festival delle Cerase, una manifestazione che si svolge nel corso di un’intera stagione, con appuntamenti settimanali strutturati su proiezioni e incontri con gli autori, da ottobre a maggio. La kermesse cinematografica, diretta da Franco Montini, ha assegnato le ciliegie d’oro del cinema italiano. Miglior film Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni. Il regista ha voluto dividere il palco del cortile di Palazzo Orsini con il giovane protagonista del film Andrea Carpenzano e con la moglie, l’attrice Raffaella Lebboroni. Miglior regista Gianni Amelio per La tenerezza. Un lungo applauso ha accompagnato sul palco Giuliano Montaldo. A consegnargli il premio come miglior attore, per la sua interpretazione in Tutto quello che vuoi, c’era Marco Giallini. In prima fila, ad applaudirlo, anche la moglie Vera Pescarolo. Micaela Ramazzotti ha conquistato la ciliegia come miglior attrice per il film La tenerezza. Ad accompagnarla un cavaliere d’eccezione: il figlio Jacopo che ha raggiunto la mamma sul palco. Francesco Patierno ha trionfato con il docu-film Naples ’44. Film rivelazione La ragazza del mondo di Marco Danieli. Il premio è stato ritirato dallo sceneggiatore Antonio Manca che ha preso anche la ciliegia destinata a Sara Serraiocco, vincitrice del titolo di attrice rivelazione. Stefano Lentini ha dedicato il premio di miglior musicista per Taranta on the road ai migranti, sul palco anche il regista Salvatore Allocca. A far sorridere c’ha pensato Daniele Parisi, un attore di talento che anni fa era uno spettatore del Festival delle Cerase e che oggi ha messo le mani sulla ciliegia d’oro destinata all’attore rivelazione. A farlo vincere la sua interpretazione del film Orecchie di Alessandro Aronadio. Il premio speciale al cast è stato assegnato a 7 minuti di Michele Placido. A ritirare la ciliege d’oro c’erano due attrici del film: una irriconoscibile Erika D’Ambrosio e Balkissa Maiga. Salvatore De Mola ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura per il film La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, scritto con lo stesso regista e con Ugo Chiti. Silvio Luttazi, patron della kermesse, ha consegnato il premio speciale del Festival delle Cerase a Felice Laudadio che ha ricordato Ettore Scola.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”