Festival dei popoli, 3/9 dicembre

Dal 3 al 9 dicembre torna il Festival dei Popoli, il tradizionale osservatorio del cinema documentario e non-fiction. Quattro le sezioni in cui si articola il festival: le 2 vetrine del documentario, una italiana e una internazionale, e le 2 sezioni tematiche “La Zecca del Cinema” e “Migranti: ieri e oggi”. Il Concorso italiano, realizzato in collaborazione con Rai Sat, presenta tra gli altri il documentario Latina/Littoria di Gianfranco Pannone, da poco premiato al Torino Film Festival, Roma A.d. 000 di Paolo Pisanelli e Chiusura di Alessandro Rossetto. I documentari del concorso internazionale concorrono al premio di 5 milioni di lire e alla targa “Giampaolo Poli” per il miglior documentario etnografico, cui si aggiunge Tele+ che acquisterà i diritti televisivi del vincitore. Tra i paesi produttori innanzitutto Francia e Usa, ma anche Russia, Giappone, Brasile, Iran.
Il tema monografico della sezione “La Zecca del Cinema” è quello della moneta, investigata in tutte le sue forme di apparizione sullo schermo, un omaggio alla prossima introduzione dell’Euro. Con “Migranti: ieri e oggi” s’inaugura invece un ciclo pluriennale focalizzato sulla comunità di immigrati presenti in Europa e in particolare in Italia, corredato da una tavola rotonda.
In programmma anche 2 conferenze seguite da dibattito, l’una del sociologo americano Howard Becker sull’uso dell’immagine nella ricerca sociale, l’altra tenuta da Peppino Ortoleva su documentario e transmedialità. E infine la tavola rotonda “Il trattamento della realtà” a cui partecipano i registi José Luis Guérin, Alexander Sokurov, Alan Berliner.