Festa Internazionale di Roma: le anticipazioni

C’è attesa al Lido per l’annuncio della partnership tra la Mostra del Cinema di Venezia e Cinema Festa internazionale di Roma, il nuovo evento in programma per la prima volta dal 13 al 21 ottobre 2006. Ai microfoni, oggi alle 15.00 in conferenza stampa, ci saranno il sindaco di Roma Walter Veltroni, il ministro Rocco Buttiglione, il presidente della Fondazione Musica per Roma Goffredo Bettini, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, e il presidente della Biennale di Venezia Davide Croff. In primo luogo, renderanno noti gli obiettivi della collaborazione definita dopo le polemiche dei giorni scorsi (vedi le dichiarazioni di Cacciari): “Diverse per vocazione e concezione, le due manifestazioni potranno trarre forza dalle reciproche identità offrendo al pubblico e agli addetti ai lavori tutti i vantaggi di progetti in nessun modo analoghi: la vetrina dell’eccellenza da una parte, il grande evento metropolitano dall’altro” recita il comunicato stampa congiunto.

“Abbiamo a disposizione due grandi occasioni di promozione del cinema e sta adesso a noi utilizzarle al meglio per confermare una credibilità internazionale un tempo accettata da tutti” dice Bettini. “Si tratta di una inedita scommessa che, dopo aver verificato l’attuabilità e il rispetto delle diverse identità dei soggetti, ci ha pienamente convinti, sia per il prestigio delle forze in campo, sia per la concreta possibilità di raggiungere uno scopo che sta a cuore a tutti noi: la valorizzazione della cultura e del cinema italiano nel panorama internazionale” gli fa eco Croff. La creazione dell’asse Roma/Venezia permetterà di vedere nella capitale il meglio della Biennale Teatro e della Biennale Danza e di consolidare l’ormai tradizionale rassegna Venezia a Roma.

Intanto, lo staff del Festival di Roma (Mario Sesti ne è il portavoce mentre non è ancora ufficializzato il ruolo di Giorgio Gosetti) ha definito le linee di un programma eccentrico rispetto ai modelli consolidati, orientato alle esperienze particolari di Istanbul e Toronto e attento alle relazione col pubblico della metropoli più che alle liturgie festivaliere. Il cuore dell’evento, per 9 giorni, sarà l’Auditorium con le sue 7 sale. Numerose altre sedi saranno dislocate nella città: dalla Casa del Cinema a Cinecittà, passando luoghi chiave dell’immaginario cinematografico come Fontana di Trevi.

Le sezioni saranno 5, snelle nei numeri (non più di 80 titoli) e aperte agli stimoli del mercato. Un ruolo di primo piano lo avranno gli interpreti con la sezione Pianeta dell’Attore. Serate d’Onore saranno riservate alle grandi anteprime mentre il Percorso dei Talenti valorizzerà nuove piste del del racconto cinematografico. Il cinema internazione troverà spazio in I racconti, le storie, la sezione competitiva composta da non più di 12/14 titoli. Alice nella Città , la vetrina di produzioni per ragazzi, sarà una sorta di “repubblica indipendente” all’interno del festival. Non ci sarà un direttore artistico ma una serie di responsabili per le diverse rassegne. il premio sarà scelto da una giuria particolare su cui peserà il giudizio del pubblico. Inoltre, spazi per l’industria e le attività di mercato, seminari e incontri. Il budget, per ora, è di 7 milioni di euro garantiti da Comune di Roma col supporto della Provincia e della Regione Lazio, della Camera di commercio e di  sponsor privati tra cui la Banca di Roma di Giovanni Malagò, anche consigliere di amministrazione dell’Auditorium.