Dopo i primi giorni di prevendita sono numerosi gli eventi della decima edizione della Festa del Cinema di Roma che hanno fatto registrare un ottimo risultato al botteghino. Fra quelli più richiesti, i film italiani della Selezione Ufficiale e molti altri titoli fra cui Freeheld, Ville-Marie, The Walk 3D, Truth, Carol, Legend.
Straordinario successo degli ‘incontri ravvicinati’ con registi, attori e personalità del mondo della cultura. Molto importante il ruolo svolto dai canali di vendita online: circa un terzo dei biglietti sono stati acquistati attraverso i siti www.romacinemafest.org e www.ticketone.it.
Aumentano nel 2015 i posti a disposizione del pubblico: infatti, nonostante la Festa non possa usufruire della Sala Santa Cecilia, grazie alla Mazda Cinema Hall e alla rete delle sale nella città l’offerta di biglietti passa da 4500 dello scorso anno ai 4700 di questa edizione. I biglietti in prevendita si possono acquistare presso la biglietteria dell’Auditorium, i punti vendita autorizzati e la biglietteria telefonica e sul web.
“In merito ad alcune cifre apparse sulla stampa – ha detto Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma – va precisato che il bilancio previsionale della Fondazione per il 2015 è di 10 milioni 263mila euro per tutte le attività di Cinema per Roma, di cui 4 milioni per la Festa, come nel 2014, mentre nel 2013 la cifra era di 4,8 milioni”.
Mercoledì 18 novembre alla Casa del Cinema Giancarlo De Cataldo e Mario Sesti, insieme a Giorgio Gosetti, analizzeranno alcune scene del maestro del brivido. A introdurre l'incontro l'attore Pino Calabrese
Viaggio tra i progetti italiani presentati al mercato di coproduzione all’interno del MIA. Da La dea delle acque calme di Elisa Amoruso all'opera prima di Fulvio Risuleo, Guarda in alto, dal nuovo film di Costanza Quatriglio Sembra mio figlio al 'western' in salsa sicula firmato da Giovanni La Pàrola, Il mio corpo vi seppellirà, a Palato assoluto di Francesco Falaschi. Ecco cosa ha catturato l’attenzione degli operatori internazionali venuti a Roma a caccia di storie
Il film dell'indiano Pan Palin, buddy movie al femminile, è un ritratto fresco e spigliato delle donne dell'India di oggi, gli spettatori della Festa del cinema di Roma hanno votato online tramite un sistema elettronico
“Ho scoperto Verdone a casa, con i suoi personaggi visti e rivisti in tv, era diventato uno di famiglia. Sul set è un regista molto serio, scientifico, sa bene cosa vuole, anche se un terzo del film è improvvisato”, dice di lui l'attrice Paola Cortellesi protagonista alla Festa del cinema con l'attore e regista romano degli Incontri ravvicinati. Lui l’ha scoperta al cinema e in tv come attrice comica, brillante e anche drammatica: “è dirompente, abbiamo la stessa ironia e c’è una grande sintonia tra noi”. Presto li vedremo nei rispettivi film Gli ultimi saranno ultimi e L'abbiamo fatta grossa