Parte da Ferzan Ozpetek la proposta di dedicare a coloro che hanno combattuto e continuano combattere il Coronavirus in prima linea una giornata che ricordi nel futuro la fondamentale importanza e il costante impegno di chi lavora negli ospedali. La proposta del regista è stata immediatamente accolta da SIAE, che sottoscrive l’appello e lancia una piattaforma per raccogliere adesioni. Scrive Ferzan Ozpetek: “L’idea di proporre un giorno dedicato ai camici bianchi – ma per tutti, proprio tutti, quelli che lavorano negli ospedali – mi è venuta parlando con amici medici che sono partiti da Roma per andare a dare una mano negli ospedali del nord. I loro racconti al telefono erano angoscianti. Ci sono stati molti medici e operatori sanitari morti. Vorrei che se un bambino, magari tra 10 anni, ci chiedesse ‘Che vuol dire Festa dei Camici Bianchi?’, potessimo raccontare le storie delle donne e degli uomini che hanno lavorato e si sono sacrificati per aiutare gli altri. Sarà anche una giornata di ricordo per quelli che hanno perso la vita, ma soprattutto di festa e ringraziamento per tutti coloro che lavorano negli ospedali. Persone che non possiamo, non vogliamo, non dobbiamo dimenticare quando questa emergenza sarà finita”.
La data proposta da Ozpetek – e suggerita al regista da Luciana Littizzetto – è il 20 febbraio, giorno in cui Annalisa Malara, anestesista dell’Ospedale di Codogno, ha scoperto che Mattia, il 38enne identificato come paziente Uno, era stato attaccato dal Coronavirus. E il 20 febbraio, ci auguriamo, sarà la loro festa. “Appoggio con entusiasmo la proposta lanciata da Ferzan Ozpetek”, dice il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol. “Medici, infermieri e personale paramedico ma anche le persone che assicurano l’igiene e la pulizia negli ospedali. Per ricordarci di loro sempre, ogni 20 di febbraio. Per questo ho chiesto al nostro Direttore Generale Gaetano Blandini di preparare una petizione, aperta non solo ai 90 mila associati SIAE ma a tutti gli artisti e più in generale a tutti i cittadini. Sono, con il Maestro Ozpetek, il primo firmatario. Sono certo che moltissimi aderiranno”.
Il 21 aprile la Società Italiana degli Autori ed Editori metterà on line la piattaforma www.festadeicamicibianchi.it: tutti coloro che vorranno sostenere la proposta sono invitati a visitarla e a sottoscrivere l’appello. Il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini ha trasmesso la petizione al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e per conoscenza al Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico: si chiede al Capo dello Stato di farsi promotore affinché il Parlamento possa istituire una Giornata di festa dei Camici Bianchi. La lettera, di cui Mogol e Ozpetek sono i primi firmatari, è stata già firmata da 144 autori, artisti e personaggi del mondo della cultura e dello sport. I firmatari della lettera: Andrea Bocelli, Al Bano, Alba Rohrwacher, Alberto Brandi, Alessandro Cattelan, Alessandro Gassman, Alessandro Genovesi, Alessandro Lai, Alessandro Usai, Alexandre Pato, Amadeus, Ambra Angiolini, Andrea De Sica, Andrea Purgatori, Angelo Barbagallo, Anna Bonaiuto, Anna Ferzetti, Anna Foglietta, Antonia Dell’Atte, Diodato, Arturo Muselli, Beppe Marotta, Biagio Antonacci, Brando De Sica, Camilla Nesbit, Carla Signoris, Carlo Degli Esposti, Carlo Verdone, Caterina Caselli, Caterina Vertova, Checco Zalone, Ciro Immobile, Claudio Baglioni, Claudio Bisio, Claudio Santamaria, Cristian De Sica, Dante Ferretti, Domenico Procacci, Donato Carrisi, Edoardo Leo, Elena Sofia Ricci, Emma Marrone, Ennio Morricone, Eva Riccobono, Ezio Greggio, Fabio Canino, Fabio Cannavaro, Fabio De Luigi, Fabio Volo, Fabrizio Gifuni, Fausto Puglisi, Ferzan Ozpetek, Filippo Sugar, Fiorella Mannoia, Fiorello, Francesca Lo Schiavo, Francesca Schiavone, Francesco Pannofino, Francesco Vezzoli, Gabriele Salvatores, Gabriella Pescucci, Gianni Romoli, Giorgia, Giorgio Armani, Giorgio Marchesi, Giovanna Mezzogiorno, Giovanni Minoli, Giovanni Veronesi, Giuliano Sangiorgi, Giulio Rapetti Mogol, Giuseppe Tornatore, Guendalina Ponti, Iaia Forte, Ivan Cotroneo, Jasmine Trinca, Javier Zanetti, Kasia Smutniak, Lapo Elkann, Laura Pausini, Ligabue, Lilli Gruber, Luca Argentero, Luciana Littizzetto, Mara Venier, Marco Balsamo, Marco Materazzi, Marco Tardelli, Margareth Mazzantini, Maria Grazia Cucinotta, Mario Lavezzi, Massimiliano Pani, Massimo Boldi, Maurizio Crozza, Mauro Balletti, Michelle Hunziker, Milena Canonero, Milly Carlucci, Miriam Leone, Moira Mazzantini, Myrta Merlino, Nicola Piovani, Nicoletta Mantovani, Ornella Muti, Ornella Vanoni, Paola Minaccioni, Paolo Fresu, Paolo Genovese, Paolo Ruffini, Paolo Sorrentino, Pappi Corsicato, Pier Francesco Favino, Pierluigi Pardo, Piero Maccarinelli, Pietro Valsecchi, Pivio, Raul Bova, Renato Zero, Roberto Armani, Roberto Cicutto, Roberto Faenza, Roby Facchinetti, Romina Power, Saverio Costanzo, Serena Autieri, Sergio Castellitto, Serra Yılmaz, Silvano Taiani, Silvia De Sica, Silvio Orlando, Sonia Bergamasco, Stefania Rocca, Stefano Accorsi, Stefano D’Orazio, Teo Teocoli, Tilde Corsi, Tomaso Trussardi, Tosca, Valeria Golino, Valeria Solarino, Vasco Rossi, Veronica Bocelli, Vittoria Belvedere, Vittoria Puccini, Zucchero Fornaciari.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio