Fehér Isten dell’ungherese Kornél Mundruczó, che mette in scena una guerra civile in un paese dove i cani prendono il potere, ha vinto il Premio Un Certain Regard. La giuria presieduta da Pablo Trapero l’ha scelto tra i 20 film in competizione, da 23 paesi, erano 7 le opere prime. Il Jury Prize è andato a Turist di Ruben Östlund, lo Special Prize a The Salt of the Earth di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado . Un ensemble prize è toccato a Party Girl di Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis. Miglior attore è David Gulpilil per Charlie’s Country di Rolf de Heer.
Il direttore del Festival: "Bisogna proteggere l'identità di Cannes: il marchio, il logo con la Palma d'Oro, il red carpet, il glamour, i titoli mostrati fino alla fine, lo spot con il quale si aprono le proiezioni"
E' grazie ad un anonimo cinefilo se quest'anno i milanesi potranno vedere i film di Cannes. La rassegna milanese aveva rischiato di non avere luogo per mancanza di budget, soprattutto dopo il ritiro della provincia. Ma un misterioso imprenditore ha salvato 'Cannes e dintorni' con una donazione che ha regalato l'happy ending a questa edizione
La selezione della Quinzaine des Réalisateurs in programma a 'Cannes a Roma' (10-16 giugno) è "firmata" quest'anno in collaborazione con le Giornate degli Autori
Il Sncci organizza un incontro-bilancio del Festival con critici, registi, produttori e addetti ai lavori il 4 giugno a Roma. Tra i presenti Alice Rohrwacher, Asia Argento e Sebastiano Riso