Torna a Catania dal 25 al 28 settembre il TrailersFilmFest, festival dei trailer cinematografici diretto da Stefania Bianchi, giunto alla sua undicesima edizione, unico festival in Italia ed in Europa che premia i migliori trailer e le loro case di distribuzione. Il festival – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – si tiene nell’ex Monastero dei Benedettini, in piazza Dante 32, ora sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.
Tre giorni di workshop, incontri con i professionisti della promozione, lezioni sui mestieri del cinema, rassegne di trailer e proiezioni di lungometraggi in anteprima italiana. Tra gli ospiti di questa edizione, il regista Federico Moccia, che il 25 settembre terrà un incontro all’Università di Catania e che presenterà in anteprima, accompagnato dal cast del film, tra cui Primo Reggiani il suo ultimo lungometraggio, Universitari – Molto più che amici, distribuito da Medusa Film a partire dal 26 settembre, interpretato tra gli altri anche da Simone Riccione, Brice Martinet e Sara Cardinaletti e con Paola Minaccioni, Fabio Troiano, Amanda Sandrelli e Barbara De Rossi.
Il Concorso dei migliori trailer resta il vero protagonista: sono 30 i partecipanti che saranno scelti dal Comitato di selezione del festival tra tutti i film usciti in sala dal 15 agosto 2012 al 15 agosto 2013. Ad una giuria di qualità il compito di scegliere il Miglior Trailer Italiano, il Miglior Trailer Europeo e il Miglior Trailer World, mentre il pubblico sul sito www.trailersfilmfest.com potrà votare il miglior trailer della stagione cinematografica. Ad essere premiate con l’elefantino, simbolo di Catania e ormai storico premio del TrailersFilmFest, saranno le case di distribuzione dei trailer vincitori e, per la selezione Italia, anche gli autori che hanno realizzato i trailer. Un premio sarà consegnato anche all’art director della miglior locandina cinematografica, votata online durante tutta l’estate. Tra le quindici locandine in concorso, E’ stato il figlio, Gli equilibristi, Viva la libertà, La grande bellezza.
Due i workshop che animeranno il laboratorio creativo, che prevede quest’anno il Pitch Poster Game, dedicato alla progettazione del manifesto di un film, per scoprire in pochi giorni come proporre l’idea di un film attraverso un movie poster e la comunicazione integrata. Il workshop si intitola Dal poster ai titoli di testa ed è a cura di Francesca Di Giamberardino, InternoZero Comunicazione e Fabio Carlini si concentrerà sulla “Comunicazione integrata di un film”, partendo dal posizionamento del prodotto filmico fino ad arrivare alla individuazione dei principali strumenti per promuoverlo.
Novità la partnership con VIGAMUS, il Museo del Videogioco di Roma (www.vigamus.com): tra le attività previste, venerdì 27 settembre un incontro sulla storia e il linguaggio dei videogiochi e dei film, tenuto da Marco Accordi Rickards (direttore di Vigamus e Docente di Teoria e critica delle opere multimediali interattive, Università “Tor Vergata”, Roma), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, interventi sulle origini del videogioco per i bambini della scuola di Librino e l’allestimento di una installazione tematica sul videogioco, all’interno di un’area del Festival. Per la sezione Mestieri del cinema, venerdì 27 settembre sarà Claudio Gubitosi a raccontare la propria esperienza di fondatore e direttore artistico del Giffoni Film Festival e riceverà il Premio alla Professionalità. Numerose le rassegne di trailer che omaggeranno quest’anno i film scritti dal compianto Vincenzo Cerami e la stagione degli Spaghetti Western, da Per un pugno di dollari a Keoma.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute