Fazio e Littizzetto doppiano i Minions. Ma il vero Cattivissimo è Kim Jong-un

E’ previsto per il 27 agosto il travolgente ritorno dei Minions, i buffi esserini gialli che accompagnano il supercriminale Gru nella serie Cattivissimo Me, e che ora diventano protagonisti di un prequel/spin-off tutto dedicato a loro. Da dove vengono? E cosa facevano prima di incontrare il loro padrone? La pellicola parte con un antefatto che racconta la loro genesi e li vede alla ricerca del più cattivo dei cattivi da poter servire, dalla preistoria fino agli anni ’60, quando sembrano finalmente aver trovato il loro Capo ideale nella sensuale quanto spietata Scarlett Sterminator (doppiata da Sandra Bullock nella versione originale, da noi è Luciana Littizzetto). Scarlett ha un marito, Herb, da lei definito “inventore, genio, gran fusto”, che si dedica a confezionarle gadget sofisticatissimi per rendere attuabili i suoi piani criminali. Nell’originale è Jon Hamm. Da noi Fabio Fazio, che ricostruisce così la coppia comica con Littizzetto sua partner televisiva da tanto tempo.

I due, intervenuti a presentare il film a Roma con una masterclass nel contesto del City Fest organizzato dalla Fondazione Cinema per Roma, funzionano veramente molto bene. “Io sono nata come attrice e doppiatrice – racconta Littizzetto –quindi questa è per me l’occasione per tornare a recitare, diretta da una professionista eccezionale come Fiamma Izzo. In tv non reciti veramente. Anche Fabio se l’è cavata benissimo. Sembra un cretino – dice stuzzicando il compagno come al suo solito – ma ha iniziato facendo l’imitatore dunque con la voce lavora benissimo. Però ho pregato, dopo Sanremo, perché smettesse di cantare”. “Gentile come al solito Luciana – fa eco Fazio altrettanto scherzosamente –  però devo dire che Fiamma mi ha aiutato moltissimo. Essere un cartone animato è un’esperienza bellissima, entri nella storia. L’ho fatto per piacere ai miei bambini piccoli, non lo nego, ma poi diventi praticamente immortale. E poi i cartoon durano più dei film live action, vista l’ossessività con cui i piccoli tendono a riguardarli. E’ una cosa che aumenta l’autostima. Come quando, durante San Remo, ci hanno disegnati in un fumetto di Topolino”.  

“E poi – commenta Littizzetto – nei cartoni animati tutto finisce bene e i cattivi vengono sconfitti, mentre nella realtà spesso vincono”. Ma nella realtà, qual è il personaggio che più rappresenta l’idea di cattivo attuale? La risposta è unanime: “Kim Jong-un, il dittatore coreano. E’ un cattivo da cartoon, perché è anche un po’ buffo. Al cinema invece, nessuno fa i cattivi come Jack Nicholson”. Il pomeriggio prosegue poi con l’intervento di Fiamma Izzo, direttrice del doppiaggio, che spiega molto bene come funziona il processo di lavorazione: “In America prima fanno recitare gli attori, e poi ci disegnano su i personaggi. Per noi è l’inverso, quindi avendo anche curato l’adattamento e la traduzione ero sempre in contatto con gli Usa, a cui dovevo rendere conto per l’approvazione”.

Infine, una breve e divertente clip dal film viene doppiata prima ‘live’ dai due interpreti e poi da due volontari scelti tra il pubblico della sala.