“Fatti vedere”, la trappola del mondo di oggi?

Intervista al regista Tiziano Russo e alle attrici Matilde Gioli e Asia Argento


Sandra, laureata in psicologia, viene assunta dal celebre sito di psicoterapia online fattivedere.com. Tornando a casa per raccontare tutto al suo fidanzato, con il quale pensa di convivere felicemente da dieci anni, lo trova con le valigie in mano pronto a lasciarla. Scopre, durante il suo primo giorno di lavoro, che un bug del sito le ha affibbiato l’identità e la foto di una arzilla settantenne, ma anche che uno dei suoi primi pazienti è proprio il suo ex. Fa in tempo a spegnere la webcam per non farsi riconoscere e, camuffando la voce, si finge l’anziana psicoterapeuta. Mandando al diavolo la deontologia, Sandra, per le sedute successive, decide con l’aiuto dell’investigatore privato Marco di improvvisarsi novella Mrs. Doubtfire per scoprire perché l’ex l’ha lasciata. Mentre le sedute di psicoterapia proseguono senza grande successo, arriva il matrimonio della migliore amica di Sandra, Benedetta durante il quale salteranno le coperture e tutti i personaggi saranno costretti a farsi vedere.

Nella sua opera seconda Fatti vedere, dal 6 febbraio nelle sale con Eagle Pictures, e presentata in anteprima alle Giornate professionali di cinema di Sorrento, Tiziano Russo dirige Matilde Gioli e Asia Argento, oltre a Pierpaolo Spollon e Francesco Centorame, in “un film che parla di come dovremmo affrontare le cose per come sono, senza nasconderci, ma parlando”, dice il regista. “Oggi tutti si mostrano troppo, facendo vedere cose non vere, e invece con un po’ più di pudore dell’anima può emergere il nostro vero sé”. “Abbiamo bisogno di meno show”, chiude Gioli.

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03 Dicembre 2024

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