Un incontro in un bar di Melbourne e Domenico Procacci diventa coproduttore di He died with a falafel in his hands – E morì con un falafel in mano, film dell’australiano Richard Lowenstein tratto dal romanzo di John Birmingham. Attore protagonista Noah Taylor, diventato celebre nei panni del giovane David Helfgott, il pianista di Shine. Cameron Crowe lo ha poi voluto in Almost famous e nel nuovo film girato a febbraio, Vanilla Sky. Domenico Procacci, che aveva già collaborato con Rolf De Heer per Bad boy Bubby, film australiano che vinse il premio speciale della giuria a Venezia nel 1995, ha partecipato al lungometraggio con una quota del 30% (1 mld. e 300 milioni di lire). Procacci, dice il regista, ha potuto investire sul film grazie ai guadagni di Radiofreccia. Ma Fandango è riuscita a coinvolgere anche Mediaset e la Intramovies di Paola Corvino.
Per il film anteprima mondiale stasera alle 21:30 all’Isola Tiberina nel corso della manifestazione “L’isola del cinema”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk