Compie un anno, al suo quarto numero, Fabrique du Cinéma, la free press dedicata al nuovo cinema italiano. Nel nuovo numero approfondimenti sul film Border di Alessio Cremonini, ambientato in Siria – ma girato in Italia – e presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, sulle nuove forme di distribuzione via tv e web e sulla lezione di cinema civile di Francesco Rosi. Proprio al Festival di Roma è stato festeggiato il primo compleanno della rivista, con un evento organizzato con il patrocinio dell’Assessorato alla Scuola Infanzia Giovani e Pari Opportunità, in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma.
Al Factory presso La Pelanda, si è tenuto un momento multidisciplinare unico con teatro, cortometraggi, mostre, musica dal vivo e djset, preceduto da una tavola rotonda con ospiti e addetti ai lavori che hanno dibattuto sulle prospettive del product placement nell’ambito dell’audiovisivo. Hanno partecipato, tra gli altri, alla conferenza moderata da Ilaria Ravarino (direttore responsabile di Fabrique, giornalista freelance) e Alessandro De Simone (giornalista freelance, ideatore e editore di “The Cinema show”), i registi Giuseppe Toia ed Elisa Fuksas, autrice anche dei cortometraggi Le Réve e Aurora, interpretati da Francesca Inaudi e contestualmente proiettati.
Inoltre per festeggiare il primo anno di attività Fabrique ha stretto due importanti collaborazioni: con Officine Artistiche (una delle maggiori agenzie di attori, registi e sceneggiatori in Italia tra cui Filippo Timi, Michele Riondino, Francesco Scianna, Pippo del Bono, Louis Garrel, Francesca Neri, Barbara Boubulova, Francesca Inaudi) e con The Business Street , il mercato del Festival di Roma. «Fabrique» è parte di un progetto nato nel 2011 come evento culturale dedicato al nuovo cinema italiano, ideato da una comunità di giovani cineasti, attori, registi, giornalisti, fotografi, che vogliono dare visibilità al lavoro dei loro coetanei. In breve tempo il progetto si è fatto “rete”, mettendo in mostra e in connessione tra di loro le eccellenze emergenti del cinema.
Fabrique du Cinéma, coordinata al web e all’evento culturale, rappresenta il primo progetto di cross medialità del cinema, una comunicazione “integrata”, che utilizza più media all’interno di un grande progetto editoriale: evento, rivista, web. La rivista è distribuita gratuitamente con cadenza trimestrale a Roma nelle principali sale di cinema, nelle scuole di cinema e di teatro, nei locali di tendenza, nelle gallerie d’arte, nelle librerie, nelle università, nelle accademie ed è scaricabile online da www.fabriqueducinema.it. Inoltre è presente nei più importanti appuntamenti cinematografici italiani, come i David di Donatello, i Nastri d’Argento, la Mostra Cinematografica di Venezia, il Festival Internazionale del Film di Roma e il Festival del Cinema di Torino. Senza dimenticare le kermesse “minori” come Visioni Italiane, Riff, Arcipelago, Cortina Film Festival, Festival di Ischia, Roma Creative Contest, da sempre attente alle proposte innovatrici. Molti i nomi importanti dello spettacolo che da tempo sostengono «Fabrique», come Mario Martone, Filippo Timi, Gianni Amelio, Michele Riondino, Gianluca Tavarelli, Francesco Rosi, Claudio Santamaria, Francesca Inaudi, Roan Johnson, Andrea Bosca, Marco Cocci, e molti altri.
"Il preconsuntivo del 2013 - ha dichiarato il presidente Paolo Ferrari - si è chiuso in pareggio, dimostrando una gestione estremamente attenta ai costi e riuscendo contemporaneamente a condurre un’edizione di buon livello"
Gli interventi di Martha Capello, Lidia Ravera, Flavia Barca e Eugenio Patanè
Il ministro: "Siamo disponibili a discutere quelle azioni organiche e coerenti, richieste dal presidente Zingaretti, in grado di garantire il miglior futuro della manifestazione”
Il presidente della Regione Lazio: “Così si rafforzerebbe l'autorevolezza della Fondazione Cinema per Roma. Inoltre maggiore collaborazione con il Festival della Fiction”. La risposta del ministro Bray