Dopo più di 20 film da interprete dal Duemila a oggi, il 48enne Fabio De Luigi debutta nella regia con la commedia brillante, Tiramisù, di cui oltre che sceneggiatore è anche protagonista accanto a Vittoria Puccini, Angelo Duro, Alberto Farina, Giulia Bevilacqua e Pippo Franco. “Per la mia prima volta da regista non sono partito da un soggetto che da tempo stava nel mio cassetto. Ho voluto intanto imparare a scrivere e raccontare una storia che mi piaceva. L’idea di un film personale la lascio per il futuro, oggi questo doppio salto sarebbe stato pericoloso”.
Così De Luigi si cimenta con l’improvvisa carriera di Antonio, un rappresentante spesso maltrattato nelle sale d’attesa di medici di base dove cerca di piazzare, con poco successo, materiale sanitario. A compensare le frustrazioni quotidiane è la presenza di Aurora, moglie innamorata, dolce e salda. La loro serenità è a volte interrotta e guastata da Franco, il cognato cinico di Antonio, divorziato con figlia piccola e cacciatore di modelle. Ma anche da Marco, eterno depresso alle prese con i debiti accumulati con la gestione senza inventiva di un’enoteca.
Un giorno la vita del rappresentante Antonio subisce un cambiamento inaspettato grazie a un buonissimo tiramisù, preparato da Aurora per la Caritas, che finisce dimenticato in uno studio medico. Quel dolce, apprezzato da un dottore importante, si trasforma in un gradito dono che apre le porte ad Antonio per vendite e affari sempre più vantaggiosi, tra intrallazzi e corruzione. Antonio sembra perdere quell’innocenza che un tempo indossava, ma a salvarlo saranno un bravo e incorruttibile medico, e ancora una volta Aurora.
“Tirarsi su. Salire. Cadere e ricominciare tirandosi di nuovo su. Da questo semplice cerchio narrativo nasce e si sviluppa l’idea del film – spiega De Luigi – Un dolce perfetto, cucinato da una donna straordinaria, innesca il successo di un uomo senza qualità”.
In questa improvvisa carriera Antonio finisce così per perdere se stesso, la sua ingenuità e freschezza, Aurora non lo riconosce più e mette in atto una piccola vendetta, aggiunge Vittoria Puccini. “Spesso mi capitano ruoli drammatici, finalmente è arrivata una commedia e Fabio ha la capacità di far ridere con eleganza, senza volgarità”.
De Luigi ci tiene a precisare di aver voluto mostrare sia una parte di società facilmente corruttibile, ma senza intenti di denuncia, sia una parte sana rappresentata dal pediatra e dalla moglie di Antonio che lo rimettono sulla giusta via. “Nessun attacco alle strutture, ma solo un richiamo a quella cronaca quotidiana di corruzione”.
Per Angelo Duro, popolare per i tanti personaggi interpretati nel programma tv ‘Le Iene – da ‘Nuccio Vip’, a ‘Mariano il rapper siciliano’ – il rapporto, la sintonia con De Luigi sul set sono stati favoriti da una precedente esperienza che li ha visti entrambi in scena: il video ‘L’esame che vorrei’ nel quale Duro è lo studente interrogato all’esame di stato dal professore De Luigi. “E’ un video che abbiamo realizzato appositamente per le Giornate di Riccione 2015 non avendo allora da mostrare agli esercenti nessun trailer del film, ancora da girare ” dice Giampaolo Letta, AD di Medusa.
Tiramisù esce dal 25 febbraio in 400 copie con Medusa che l’ha prodotto insieme alla Colorado Film.
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