CANNES. Durante il Festival di Cannes la Commissione Europea accoglierà i professionisti europei presso l’European Pavilion al Village International, per tutta la durata del Festival. L’ormai celebre European Pavilion sarà anche quest’anno il ‘meeting point’ per produttori europei, distributori, sales agents, festival e organismi di formazione; lo stand ospiterà anche il Fondo del Consiglio d’Europa di sostegno alla coproduzione Eurimages e il network Europa Cinemas.
Qui sarà possibile inoltre incontrare anche i referenti dell’Unità MEDIA della Commissione Europea e dell’Agenzia Esecutiva di Bruxelles e i responsabili dei Creative Europe Desk europei. In rappresentanza del Creative Europe Desk Italia saranno presenti dal 13 al 19 maggio: Silvia Sandrone e Sarah Bellinazzi (CED Torino); Giuseppe Massaro e Maria Cristina Lacagnina (CED Roma); Andrea Coluccia (CED Bari), con i quali è possibile fissare un appuntamento preventivamente o in loco.
EVENTI MEDIA IN PROGRAMMA AL MIF DI CANNES
Ticket to Ride! What makes European films travel? Sabato 14 maggio, 9.30 – 11.30 – Olympia Cinema, 7 rue d’Antibes
La conferenza organizzata dall’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo sarà focalizzata sull’esportazione dei film europei: l’importanza dei film europei al di fuori dei propri mercati nazionali, ciò che fa viaggiare i film europei di successo e come le piattaforme digitali possono offrire nuove opportunità di esportazione.
Interverranno: Susanne Nikoltchev (Executive Director Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo), Michael Gubbins (Chairman Film Cymru Wales and Partner at SampoMedia), Martin Kanzler (Film Industry Analyst, Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo), Maja Cappello (Head of Department for Legal Information, Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo), Ted Hope (Head of Motion Picture Production, Amazon Studios), Stefano Massenzi (Head of Acquisitions and Business Affairs, Lucky Red), Daniela Elstner (President ADEF – French Association of Film Exporters) Ed Guiney (Producer, Director of Element Pictures).
Wake up with MEDIA & MEDIA après-midis
Lunedì 16 maggio dalle 9.30 alle 10.15 avrà luogo il Focus sull’Italia con Connecting to young audiences, nell’ambito del quale sarà presentato il caso de Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores, prodotto da Indigo Film. Interverranno Dag Asbjornsen (Creative Europe Unit Media), Silvia Sandrone (CED MEDIA Torino), Carlotta Calori (INDIGO Film) e Viola Gabrielli (KIDS Regio) European Pavilion (Village International, Riviera, n°121).
European Film Forum 2016 Financing European Works in the Digital Age
Lunedì 16 maggio, 15.00 – 18.00 – Palais des Festivals
L’evento sarà focalizzato sul finanziamento dei film europei. L’accesso ai finanziamenti è una questione di fondamentale importanza su cui la Commissione europea intende avviare un dibattito aperto e ascoltare le opinioni degli attori chiave coinvolti nel finanziamento, nella produzione di contenuti, nelle vendite e nella distribuzione. Quali modelli dovrebbero essere promossi? Le politiche pubbliche dovrebbero essere adattate? Come potrebbero i film europei attrarre maggiori investimenti? Il modello attuale è ancora adeguato oppure occorrono strumenti più snelli in questo settore in rapida evoluzione? L’evento sarà introdotto dal Commissario Oettinger, a cui seguiranno un intervento curato dall’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo e due panel con finanziatori, produttori e agenti di vendita.
Creative Europe MEDIA Training Pills
Martedì 17 maggio, 15.00 – 16.00 – Italian Pavilion – Hotel Majestic Salon Marta
Il CED di Roma organizza una presentazione dei corsi di formazione italiani sostenuti dal Sottoprogramma MEDIA.
I beneficiari italiani avranno l’opportunità di presentare le proprie attività di formazione destinate a rafforzare le conoscenze in diversi ambiti. Dopo una breve introduzione a cura di Enrico Bufalini, Project Manager del Creative Europe Desk Italia Uffici MEDIA – Istituto Luce – Cinecittà, e Giuseppe Massaro, Project Officer del Creative Europe Desk Italia Ufficio MEDIA Roma, interverranno: Graziella Bildesheim per Maia Workshops, Simone Fenoil per The Film Garage, Paolo Protti per DigiTraining Plus, Alessandro Gropplero per Ties That Bind, Heidi Gronauer per ESoDoc European Social Documentary (da confermare), Savina Neirotti per Torino FilmLab360° – A Multidisciplinary Lab & Market.
Sono 19 in totale le opere sostenute dal Programma MEDIA e presenti al Festival di Cannes.
Concorso: Toni Erdmann di Maren Ade, Julieta di Pedro Almodovar, La Fille Inconnue di Jean-Pierre e Luc Dardenne, Ma Loute (Slack Bay) di Bruno Dumont, Rester Vertical di Alain Guiraudie, Mal de Pierres di Nicole Garcia, I, Daniel Blake di Ken Loach, Baccalauréat (Graduation) di Cristian Mungiu.
Un certain regard: La Tortue Rouge (Red Turtle) di Michael Dudok De Wit, Apprentice di Boo Junfeng, Voir du pays (The Stopover) di Delphine Coulin & Muriel Coulin.
Special Screenings: Hissein Habré, une tragédie tchadienne (Hissein Habré, a Chadian Tragedy) di Mohamamat-Saleh Haroun.
Semaine de la Critique: Lungometraggi in concorso, Grave di Julia Ducournau, Mimosas di Oliver Laxe, Tramontane di Vatche Boulghourjian; Séances Spéciales, I Tempi Felici Verranno Presto (Happy Times Will Come Soon) di Alessandro Comodin.
Quinzaine des Réalisateurs: Fai Bei Sogni/Fais de beaux rêves di Marco Bellocchio, L’Effet Aquatique di Sólveig Anspach, Wolf and Sheep di Shahrbanoo Sadat.
Tra le acquisizioni I Wonder Pictures al Marchè du Film, The Student (Un Certain Regard), All these Sleepless Nights, le folli notti insonni dei giovani di Varsavia, e il nuovo cyber doc del premio Oscar Alex Gibney, Zero Days
Il regista racconterà la storia d'amore tra l'attrice Anne Wiazemsky e Jean Luc Godard da lei conosciuto sul set de La cinese per poi diventare moglie e interprete dei suoi film
Alla fine Valeria Golino lo dice chiaramente. "C'è stata unanimità? Quasi". E aggiunge: "Ci sono state lunghe discussioni, ma nessuna decisione è stata presa coi musi", e definisce l'esperienza appena conclusa "faticosa e memorabile". A caldo è abbastanza evidente che la giuria di George Miller ha dovuto fare un bel po' di compromessi. Due particolari rivelatori. Il doppio premio a The Salesman, il bel film di Asghar Farhadi che forse avrebbe meritato la Palma d'oro, e il premio per la regia ex aequo. I premi
E’ Ken Loach con I, Daniel Blake il re del palmarès di Cannes 2016. Seconda Palma a dieci anni di distanza per il regista britannico, che aveva già conquistato il premio con Il vento che accarezza l'erba. “Cercate di restare forti, per favore. Ci sono persone che faticano a trovare il cibo nel quinto paese più ricco del mondo – ha detto il regista alla premiazione – il cinema serva anche a dare speranza. Un altro mondo è possibile e necessario”. Fanno colore le copiose lacrime di Xavier Dolan e l'esuberanza di Houda Benyamina, vincitrice della Camera d'or. I premi