Elisabetta Sgarbi: avanguardia e chiacchiere


Torna a Venezia Elisabetta Sgarbi, dopo l’esperienza dello scorso anno con Se hai una montagna, tienila all’ombra, documentario d’interviste sul tema della cultura.

Medesimo metodo per il suo nuovo lavoro Quiproquo, commissionato come il precedente da Rai Cinema, ma stavolta le domande poste dal filosofo Eugenio Lio, sia a comuni lavoratori che a personaggi noti, come Franco Battiato, Umberto Eco, Vittorio Sgarbi e Nicoletta Braschi, riguardano il tema dell'”avanguardia”.

 

Chi può ancora usare questa parola, senza tradire un sorriso? E’ un termine che appartiene all’archeologia della cultura, come se si parlasse dei fenici che ci hanno tramandato le lettere dell’alfabeto? Tenta una risposta, nella conferenza stampa di presentazione del film concorre nella sezione Controcampo Italiano, Angelo Guglielmi, che è anche protagonista di una delle interviste del documentario nonché autore di alcuni dei testi che accompagnano le immagini. “Il problema – dice – è se ancora ci possa essere un’avanguardia nell’epoca del postmoderno. Nel gruppo ’63 non usavamo il termine avanguardia, che per noi indicava già l’avanguardia storica, in cui prevaleva il momento del rifiuto, ma ‘sperimentalismo’, cercando un nuovo modo di ripensare il linguaggio artistico, superando le forme consumate, istituzionalizzare. E non per questo mancavamo di autenticità”.

 

“Nel nostro viaggio non volevamo limitarci alle espressioni prettamente artistiche del fenomeno ma anche studiarne gli aspetti scientifici”, dice invece l’autrice. Così, a dir la loro, ci sono anche operai, saldatori, artigiani. E ancora, un chirurgo che ha scoperto un innovativo sistema di operare la valvola mitralica e una studiosa di polimeri che punta a costruire case nello spazio.

 

Particolarmente autorevole la voce di Franco Battiato, che nel film declina il rapporto tra l’avanguardia e l’opera della natura. In conferenza ci tiene a specificare, fermamente, che “Avanguardia è uno stato dell’Essere, e non corrisponde solo a ‘fare cazzate'”. Ma, ancora nel film, si chiede infine se le sue non siano solo ‘chiacchiere al vento’. Lo stesso vento che muove le bolle di sapone che chiudono poeticamente la pellicola.

autore
03 Settembre 2011

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti