È cominciata con una bella notizia la presentazione ufficiale, oggi, giovedì 18 aprile, di Meglio se stai zitta, primo cortometraggio di regia di Elena Bouryka (volto noto del programma televiso Stracult e interprete di diversi film fra cui Notte prima degli esami, Tutte le donne della mia vita, L’abbuffata), che, poco prima della conferenza stampa, ha saputo che il suo film è stato selezionato al festival di Cannes nello Short Film Corner: è in questa sezione, interamente dedicata i cortometraggi, che la commedia tutta al femminile, diretta dall’attrice russa e scritta insieme a Maurizio Pepe, farà il suo passaggio sulla Croisette. Mezze confessioni, tradimenti, e gelosie, e un’aspirazione all’onestà che si confonde con l’invidia. Questi gli ingredienti di cui la Bouryka si serve per raccontare con cinica ironia i comportamenti di un gruppo di amiche trentenni il giorno delle nozze di una di loro.
Il futuro marito della sposa, che ha il volto di Valeria Solarino, è un fedifrago e una di loro, Antonia, proprio quella che parla sempre troppo, lo coglie con le mani nel sacco alla vigilia del fatidico “sì”. Parlare o tacere? Meglio se stai zitta, nel titolo dà già il responso, anche se le protagoniste sembrano arrivare alla fine della storia senza sciogliere davvero il dubbio. “Volevo fare un film sull’ipocrisia dell’amicizia fra donne – racconta la regista – e far vedere come, sotto la parvenza della disponibilità e delle belle parole, spesso si nascondano invidie e gelosie”. Per niente in linea con i personaggi è invece il gruppo di attrici che affianca la Solarino: Donatella Finocchiaro, Claudia Pandolfi, Emilia Verginelli, Claudia Potenza, Antonia Truppo, un cast di volti noti che hanno aderito al progetto proprio per amicizia, senza percepire alcun compenso.
“Fortunatamente quella che racconto io è solo una parte della verità – spiega la Bouryka – le donne sanno anche essere molto solidali, come nel caso del mio film. Credo però che il motivo principale per cui le mie colleghe hanno accettato di prendere parte a questo corto è perché hanno fortemente creduto nel progetto”. Aggiunge Maurizio Pepe: “Il film è stato costruito partendo da una situazione reale, abbiamo chiuso in una stanza per un po’ di tempo un gruppo di amiche e da quella lunga conversazione sono venute fuori molte battute che abbiamo inserito nella storia”. Meglio se stai zitta, costato in tutto 75.000 euro (40.000 provenienti dal MiBAC), è solo il primo dei progetti di Elena Bouryka, che dichiara: “Ho fatto questo cortometraggio per essere presa sul serio, perché in realtà io amo più stare dietro alla macchina da presa che davanti. Ho già scritto due lungometraggi e ora sto cercando un produttore. Il primo si intitola Tirami i capelli – e si parla ancora di donne, questa volta madri e figlie – mentre il secondo è Fidati di me, una storia tutta imperniata sul mondo dell’infanzia”.
Meglio se stai zitta andrà in onda in anteprima assoluta il 15 maggio alle 21 su Diva Universal (Sky – canale 128).
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