Edward Norton fra gli ospiti del Festival di Locarno

L’attore, regista e produttore statunitense verrà omaggiato in Piazza Grande con l’Excellence Award Moët & Chandon, con una selezione di suoi film e parteciperà a una conversazione con il pubblico


L’attore, regista e produttore statunitense Edward Norton sarà fra gli ospiti del 68° Festival del film Locarno, dove verrà omaggiato con l’Excellence Award Moët & Chandon. Norton riceverà il riconoscimento in Piazza Grande e parteciperà a una conversazione con il pubblico del Festival allo Spazio Cinema (Forum). L’omaggio sarà corredato dalla proiezione di una selezione di film della sua carriera.

Norton si pone all’attenzione internazionale fin dal suo debutto nel 1996 con Primal Fear (Schegge di paura), che gli vale la candidatura all’Oscar. Nomination che saprà guadagnarsi anche in altre due occasioni, con American History X nel 1998 e con il recente Birdman di Iñarritu. Nel 1999 è protagonista insieme a Brad Pitt di Fight Club di David Fincher, mentre l’anno successivo debutta alla regia con Keeping the Faith (Tentazioni d’amore).
Protagonista di una grande varietà di ruoli – dall’antagonista di The Bourne Legacy allo scout di Moonrise Kingdom di Wes Anderson – e interprete dei generi più diversi per registi del calibro di Spike Lee e Ridley Scott, Norton rappresenta uno dei volti più forti e riconoscibili del cinema internazionale degli ultimi 20 anni.
Profondamente impegnato in azioni umanitarie, con particolare attenzione alle tematiche ecologiche, dal 2010 è ambasciatore ONU per la biodiversità.

Locarno 2015

Locarno 2015

Mario Martone e la pastorale per l’Expo

Al festival di Locarno il regista ha portato il film breve Pastorale cilentana che, fino a fine ottobre, introdurrà alla visita del padiglione zero dell’Expo di Milano: "È una opera gemmata su Noi credevamo e Il giovane favoloso, getta uno sguardo sulla storia d’Italia per andare alla radice di quel malessere che oggi viviamo. Racconta un periodo in cui l’uomo e la natura erano ancora in equilibrio, in cui l’uomo restituiva alla natura ciò che prendeva, in cui la tecnica cominciava a evolversi, a perfezionarsi, ma c’era reciprocità e non sfruttamento"

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I genitori di figli disabili nel nuovo doc di Fasulo

Il regista Alberto Fasulo, vincitore del Marc'Aurelio d'oro al Festival di Roma 2013, ha presentato fuori concorso a Locarno il documentario Genitori, che sarà distribuito in autunno da Luce Cinecittà. Il film segue gli incontri di un gruppo di genitori che si confrontano periodicamente sulla vita e sulle problematiche dei loro figli: "Sono stati loro a propormi di realizzare il film. Sono rimasto molto colpito da ciò che mi hanno detto sull'incapacità e sulla paura del grande schermo di raccontare in maniera non superficiale la disabilità. Anche perché spesso, nella realtà, il famoso lieto fine non c'è"

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Pardo d’oro al coreano Hong Sangsoo. Premio Giuria Giovani a Pietro Marcello

A Locarno 68 il film Right Now, Wrong Then vince anche il premio per la migliore interpretazione maschile. La migliore interpretazione femminile è un ex aequo alle quattro protagoniste di Happy Hour del giapponese Ryusuke Hamaguchi. Al maestro polacco Andrzej Zulawski, con Cosmos, va il riconoscimento per la Miglior regia. Bella e perduta di Pietro Marcello, che sarà distribuito da Luce Cinecittà, ottiene il primo premio della Giuria Giovani e la menzione speciale del Premio ecumenico

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Pietro Marcello: “Viaggio nell’Italia bella e perduta”

Bella e perduta di Pietro Marcello - che sarà distribuito da Istituto Luce Cinecittà dal 19 novembre dopo la pre-anteprima al Festival di Torino - è stato in concorso al sessantottesimo festival di Locarno dove Cinecittà News ha incontrato il regista casertano per parlare di questa fiaba che getta uno sguardo su un'Italia pasoliniana, abitata da cittadini completamente inconsapevoli, un'Italia, appunto, "bella e perduta"


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