Ecco le giurie di Un certain regard e Cinefondation 2015

Diciannove sono in totale i film della sezione Un certain regard, che sarà aperta giovedì 14 maggio con la proiezione di An di Naomi Kawase


Sono stati annunciati i nomi dei giurati per la sezione Un certain regard del festival di Cannes, che supporteranno il presidente Isabella Rossellini. Ci saranno la regista Haifaa Al-Mansour (Arabia Saudita), la regista e attrice Nadine Labaki (Libano), il cineasta Panos H. Koutras (Grecia) e l’attore Tahar Rahim (Francia). Diciannove sono in totale i film della sezione, che sarà aperta giovedì 14 maggio con la proiezione di An di Naomi Kawase.

Per quanto riguarda invece la sezione Cinefondation e cortometraggi, quest’anno riunisce attorno al presidente Abderrahmane Sissako (Mauritania), la cineasta libanese  Joana Hadjithomas , la regista Rebecca Zlotowski (Francia), l’attrice Cécile de France (Belgio) et l’attore Daniel Olbrychski (Polonia). La giuria dovrà scegliere tre tra i diciotto film prodotti da studenti delle scuole di cinema presentati dalla senezione Cinefondation, e assegnerà anche la Palma d’oro al miglior corto tra i nove selezionati in concorso.    

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07 Maggio 2015

Cannes 2015

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Le Figaro riflette sulla delusione italiana a Cannes

Il quotidiano francese dedica un articolo al disappunto degli italiani per il mancato premio al festival: "Forse è mancata una lobby organizzata"

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Italian Pavilion, dove il nostro cinema parlava (anche) straniero

"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

Cannes 2015

L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, commenta il contestato palmarès di questa edizione del festival. "Sulle decisioni delle giurie è inutile soffermarci. Si può condividerle o meno ma pretendere di sapere come dovrebbero comportarsi e' da ingenui. Dobbiamo essere soddisfatti che nell’edizione appena finita il cinema italiano e in generale l’industria audiovisiva si è presentata più compatta, con nuovi strumenti per la promozione e l’attrazione di investimenti e soprattutto con un’offerta di film pieni di talento e molto diversi tra loro. Vorrei però segnalare alcuni cambiamenti significativi nel DNA del Festival più importante del mondo"

Cannes 2015

I film italiani mai presi in considerazione per i premi

Rossy De Palma si lascia andare a qualche confidenza sul lavoro dei giurati: "Abbiamo pianto tutti con il film di Moretti, ma volevamo premiare la novità di linguaggio"


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