Nei giorni successivi alla dichiarazione di guerra all’Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin, il team del network Crew United ha deciso di rivolgere la propria attenzione al popolo ucraino e ai lavoratori dell’industria audiovisiva locale, mettendo in contatto le persone e fornendo loro informazioni attendibili. La piattaforma online Filmmakers-for-Ukraine è un sito di informazione con cui i filmmaker ucraini e le loro famiglie possono rapidamente trovare aiuto.
“La nostra missione quotidiana è mettere in contatto le persone per dare loro la possibilità di fare film insieme. Ma al momento è più urgente connetterle per aiutarle”, spiega Oliver Zenglein, CEO di Crew United.
In collaborazione con associazioni di professionisti, istituzioni e lavoratori dell’industria cinematografica, Crew United ha svolto assiduamente questo lavoro sin dall’inizio della guerra, creando una piattaforma online per informare le persone in modo semplice e aggiornarle sulle offerte di aiuto provenienti da tutte le nazioni europee. La piattaforma permette alle persone in Ucraina e a chi sta cercando di aiutarle, di ottenere informazioni riguardanti trasporti, rifugi, lavoro, assistenza medica, cibo, vestiti, e contatti per consulenza psicologica e legale. Il supporto è rivolto in maniera specifica ai filmmaker ucraini e alle loro famiglie, e a coloro che ne hanno più bisogno, come le minoranze BIPoC, LGBTQIA+, Rom, disabili, bambini, malati e persone anziane.
Filmmakers-for-Ukraine include offerte di aiuto, campagne di fundraising, petizioni e appelli dell’industria audiovisiva. La piattaforma offre anche una sezione informativa curata da giornalisti del settore che include importanti documentari e film sull’Ucraina. Attraverso il blog sono segnalate le attività culturali in supporto dell’Ucraina e le richieste di aiuto urgenti da parte di chi ne ha bisogno.
Il network Crew United, attivo in Germania da ventisei anni, da un anno è presente anche in Polonia e Francia e presto raggiungerà Lituania, Romania, Grecia, Italia e Spagna.
Il network sta cercando volontari che per sostenere la rete informativa. Chi è interessato o vuole comunicare le proprie iniziative, può scrivere a mail@filmmakers-for-ukraine.com
La fabbrica dei sogni sceglie ancora di sostenere e di contribuire all’aiuto della popolazione dell’Ucraina, in special modo dei suoi bambini, tramite l’associazione Save the Children, che nelle terribili settimane dall’inizio della guerra sta lavorando sul campo per fornire beni necessari e salvare vite innocenti
Il regista ucraino sarà presente alla retrospettiva organizzata il 21 e il 22 aprile dalla Cineteca di Bologna. Il suo ultimo film The Natural History of Destruction è nella selezione ufficiale del 75esimo Festival di Cannes
L’Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino, grazie al sostegno dell’European Cultural Foundation, propone alla città il progetto “Cinema per l'Ucraina”: una rassegna cinematografica che si articola in sei appuntamenti ogni giovedì sera, dal 14 aprile al 19 maggio 2022
Il direttore di Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, scrive una lettera aperta al regista russo, di cui riportiamo integralmente il testo: "Sei chiamato a realizzare un nuovo film - si legge nel testo - Sole salvatore, perché dalla Russia possa arrivare, finalmente, un raggio di pace"