È morto improvvisamente nella sua abitazione romana, Tonino Delli Colli, direttore della fotografia che ha legato il suo nome a quelli di Pasolini, Fellini, Monicelli e Risi.
Nel 1939, a sedici anni, era già a Cinecittà, assistente operatore di Ubaldo Arata e Anchise Brizzi, solo un mese fa, ha ritirato il suo ultimo premio, il Globo d’oro alla carriera. Al suo fianco, dagli inizi fino alla fine degli anni ’60, suo cugino Franco Delli Colli, che è stato il suo assistente. L’esordio di Tonino Delli Colli come direttore della fotografia è nel 1943 con Finalmente sì del regista ungherese Laslo Kish. Nel 1952 gira il primo film italiano a colori (Ferraniacolor) Totò di Steno. È l’operatore dei grandi successi di Sergio Leone Il buono, il brutto e il cattivo (1966) e C’era una volta il West (1968). Capace di adattarsi alle esigenze creative di registi come Pier Paolo Pasolini, Dino Risi, Mario Monicelli, Federico Fellini, Giuseppe Tornatore, Lina Wertmuller, Marco Bellocchio, Marco Ferreri, Roberto Faenza, Roberto Benigni (il suo ultimo lavoro è stato La vita è bella). Tra gli stranieri ha lavorato con Louis Malle, Jean-Jacques Annaud, Roman Polanski.
Ha vinto sei Nastri d’argento, nel 1965 per: Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pasolini, nel 1968 per La Cina è vicina (1967) di Marco Bellocchio, nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) di Marco Ferreri, nel 1985 per C’era una volta in America (1984), nel 1987 per Il nome della rosa (1986) e nel 1998 per Marianna Ucria. Ha vinto quattro David di Donatello, nel 1982 per Storie di ordinaria follia, nel 1987 per Il nome della rosa, nel 1997 Marianna Ucria e nel 1998 per La vita è bella. Ha interpretato se stesso nel film L’intervista di Federico Fellini.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk