CANNES – Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, segna l’esordio del giovane regista belga Lukas Dhont e ha conquistato la Camera d’Or, la Queer Palm e il premio come miglior attore al protagonista Victor Polster, rivelazione del festival. Girl racconta la storia di Lara, quindicenne che vive con il padre e il fratellino e dedica tutta se stessa alla realizzazione di un sogno: diventare una stella della danza. Per lei però la sfida è ancora più ardua, perché Lara è nata in un corpo di ragazzo e con il sostegno della sua famiglia sta per affrontare un’operazione per cambiare sesso. Acclamato dalla critica internazionale, Woman at War è stato invece presentato nella Semaine de la Critique ed è l’opera seconda dell’islandese Benedikt Erlingsson (Storie di cavalli e di uomini), capace come pochi di tenere insieme avventura, emozione, critica sociale e umorismo. La protagonista, Halla, è una donna che combatte da sola, con caparbietà e coraggio, contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra. Ma quando una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile
"Grande successo per il cinema italiano che con i premi a Cannes dimostra, ancora una volta, di essere vivo e apprezzato in tutto il mondo", commenta il ministro Dario Franceschini, complimentandosi con Alice Rorhwacher e Marcello Fonte per i prestigiosi premi vinti