Due milioni di euro per la sicurezza

CANNES – Misure di sicurezza record a Cannes. L’ombra degli attentati di Nizza del 14 luglio 2016 è ancora viva e i francesi non fanno economia con i controlli, aumentati rispetto anche all’anno scorso. Metal detector e perquisizioni fuori dal Palais e squadre di teste di cuoio, i K9 Special Forces, con cani antibomba, ovunque sulla Croisette. Ci sono poi le tradizionali barriere anti-sfondamento: il budget per la sicurezza è raddoppiato arrivando a due milioni di euro. Chi ha affittato un appartamento in prossimità del Palais potrebbe ricevere una visita della polizia che può chiedere i documenti e verificare se ci sono carichi pendenti. Nessun furgone può entrare in città senza permesso: “Noi vogliamo sapere chi è l’autista, dove sta andando e, ovviamente, cosa trasporta”, ha detto a ‘The Hollywood Reporter’ Yves Darros, direttore della polizia municipale di Cannes. Per quanto riguarda le forze speciali K9, hanno in dotazione nove cani capaci di fiutare ogni tipo di esplosivo. E ancora in azione una rete di telecamere che controlla la città, monitorata attraverso il sistema 580 CCTV. Si è calcolato, infine, che c’è una telecamera di sorveglianza ogni 130 abitanti. “Noi siamo nell’oceano, nel cielo e sulla terra”, dice con orgoglio Darros.