Donazioni al cinema: ora sono detraibili

Privati e sponsor che finanzieranno film o investiranno sui beni culturali italiani, potranno dedurre le somme dalle tasse. In sintesi è questa una delle novità più “europee” del nuovo regolamento del ministero dei Beni culturali guidato da Giovanna Melandri. Una nuova idea di mecenatismo che garantirà la piena deducibilità dall’Irpeg di tutte le sponsorizzazioni delle attività culturali e dello spettacolo. Chi investirà sul cinema italiano potrà scrivere in bella evidenza il suo nome o quello della società tra i titoli di testa del film ma senza che il contenuto dell’opera venga turbato da inopportune citazioni pubblicitarie. Una sponsorizzazione trasparente, promettono al ministero, e anche deducibile, ma che in nessun modo potrà interrompere la fruizione dell’opera.
La norma che dovrebbe essere approvata entro l’autunno, fa parte del pacchetto-riforma del ministero dei Beni culturali. Tra le misure: la nascita di otto settori (cinema e spettacolo dal vivo; architettura e arte contemporanea; patrimonio storico-artistico e demo-etno-antropologico; beni architettonici e paesaggio; beni archeologici; archivi; beni librari e istituti culturali) e la creazione della nuova figura del sovrintendente regionale che sposta verso la periferia la tutela dei beni culturali. I nuovi sovrintendenti avranno infatti il compito di programmare interventi e risorse e, tra l’altro, potranno imporre vincoli su proposta dei sovrintendenti di settore. Infine, il nuovo regolamento sposta la vigilianza sulla SIAE dalla presidenza del Consiglio al ministero.